Finite le Olimpiadi, per molti atleti arriva la tristezza

[stefanocucco83]

Articolo interessante e credo che possa colpire anche tanti semplici amatori che preparano una singola gara a cui magari hanno dedicato la preparazione per tutto l'inverno.
Io nel mio piccolo ho provato questa sensazione i giorni dopo la Hero. Mi sono sentito svuotato. Mi è passata di colpo la voglia di uscire in MTB.
E' durata solo qualche giorno, poi ho ritrovato le giuste motivazioni ovvero uscire e pensare solo a divertirsi, senza pensare alle prestazioni.

Finite le Olimpiadi, per molti atleti arriva la tristezza - Il Post

E in certi casi la depressione, anche e soprattutto quando si vince una medaglia: Michael Phelps e Simone Biles sono tra quelli che ne hanno parlato

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[marco]

Articolo interessante e credo che possa colpire anche tanti semplici amatori che preparano una singola gara a cui magari hanno dedicato la preparazione per tutto l'inverno.
Io nel mio piccolo ho provato questa sensazione i giorni dopo la Hero. Mi sono sentito svuotato. Mi è passata di colpo la voglia di uscire in MTB.
E' durata solo qualche giorno, poi ho ritrovato le giuste motivazioni ovvero uscire e pensare solo a divertirsi, senza pensare alle prestazioni.

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E in certi casi la depressione, anche e soprattutto quando si vince una medaglia: Michael Phelps e Simone Biles sono tra quelli che ne hanno parlato

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sono atleti che passano la loro giovinezza ad allenarsi lontani dai riflettori, che si accendono solo ogni 4 anni. Durissima tenere alta la motivazione, al contrario di altri sportivi come i cestisti per esempio, o i calciatori, che sono perennemente al centro dell'attenzione.

 

[VinciTrail]

articolo interessante!

In effetti credo che per alcune discipline, penso al nuovo, atletica, corsa ecc l'impegno sia veramente enorme.
A livello di tempo, di testa, di allenamenti ecc.. anche solo per fare dei bei risultati e per qualificarsi alle olimpiadi. Una volta qualificati, penso che a quel punto il focus sia totalmente incentrato su quello (ancora più di prima intendo) e quando "tutto" è finito, oggettivamente non deve essere proprio facile e banale da superare!

 

[DrPeperino]

Trovo suggestivo e divertente il finale in cui dicono che una strategia per gestire il vuoto post Giochi inizia preparando il momento già durante o addirittura prima dell'inizio dei Giochi, e che però farlo sia come chiedere a due giovani che stanno per sposarsi se hanno scelto un buon avvocato divorzista.

Nel mio piccolo (fatte le dovute proporzioni, che probabilmente per il mio caso richiedono scale di tipo astronomico) ho constatato anche io come il tentativo di dare veramente il proprio massimo passi attraverso la concentrazione totale verso un solo elemento: non ci sta altro a quel punto, e non ci si vuole nemmeno far stare altro quando si è investito così tanto in termini di risorse mentali e aspettative.