l'articolo di sardiniapost è, a mio avviso, un po' fantasioso, inoltre una certa parte (quella che parla di applicare il dpcm 26 aprile) mi sembra fuorviante. è in gran parte basato sull'ipotesi che solinas abbia implicitamente revocato l'ordinanza del 2 maggio, ma mi è stato riferito che solinas stesso ha smentito questa ipotesi. cmq farà una conferenza stampa stasera alle sei e mezza.
a parte le ipotesi e stando ai fatti, anzitutto osserviamo che l'ordinanza del 3 maggio non ha revocato né modificato quella del 2 maggio; si è limitata a richiamare e prorogare le ordinanze del 7 e 13 aprile, il che determina questi effetti:
- se le disposizioni contenute nelle ordinanze del 7 e 13 aprile sono in contrasto con quelle contenute nell'ordinanza del 2 maggio, prevalgono quelle del 2 maggio
- se le disposizioni contenute nelle ordinanze del 7 e 13 aprile riguardano aspetti di cui l'ordinanza del 2 maggio non si occupa, allora limitatamente a questi aspetti si applicano le disposizioni del 7 e 13 aprile.
quindi al momento, in attesa che il ministro degli affari regionali e il governo decidano se impugnare l'ordinanza del 2 maggio, la situazione è questa:
- l'ordinanza del 2 maggio è in vigore e si applica;
- per gli aspetti non regolati dall'ordinanza del 2 maggio, si applicano le ordinanze del 7 e 13 aprile;
- infine, per gli aspetti non regolati da nessuna di queste, si applicano le regole del dpcm 26 aprile.
e quindi, per quanto soprattutto ci riguarda, il limite per l'attività sportiva e motoria è purtroppo quello stabilito dall'ordinanza regionale del 2 maggio, ossia nel comune di residenza o domicilio (limite assurdo, più restrittivo delle norme nazionali che invece fanno riferimento all'ambito regionale).
l'unica attività che sembra essere possibile su tutto il territorio regionale è la pesca sportiva. francamente non capisco il perché, non vedo il motivo di concedere la pesca su tutto il territorio regionale e limitare le altre attività al territorio del proprio comune. fra l'altro, a voler essere pignoli, l'art. 4 dell'ordinanza del 2 maggio dice che sono consentite soltanto camminata, corsa e bicicletta.