Uscire in mtb è bello sempre!
E' bello uscire d'inverno con il bianco della neve o a meno 15°, è bello uscire con i primi tepori della primavera quando la natura ritorna verde, è bello uscire in autunno quando tutto si tinge di giallo e rosso, ma quando in questa stagione si raggiungono per la prima volta i 30° e si può salire di nuovo sopra i 2000 metri trovando tutti i sentieri perfettamente puliti la sensazione è unica
Lunedi di Pentecoste, in Alto Adige, a differenza del resto d'Italia, è giornata festiva , il tempo è splendido, infilo un paio di pantaloncini e una camicia, prendo lo zaino e parto dai 300m di merano per arrivare oltre i 2000 m.
La salita è lunga, ma appena abbandono l'asfalto è bellissimo salire lungo i sentieri tracciati nei prati verdi
Arrivo in cima, a 2100 m. la neve si è sciolta da poco e l'erba ha ancora il tipico colore invernale
Una delle cose più belle di questa stagione è il fatto di arrivare in cima ad una lunga salita e non doversi cambiare gli indumenti bagnati, tanto è piacevole l'aria calda che sale dal fondovalle
Dopo una meritata sosta ammirando il panorama a cui non riuscirò mai ad assuefarmi, indosso le protezioni, mi diverto ancora un pò sui prati d'alta quota e comincio la meritata discesa da 1800 m di dislivello che mi riporterà in città
Faccio un pò di fatica , a dire il vero, a lasciare questi prati, visto che è uno dei luoghi panoramici più belli dei dintorni di Merano. Ma il pensiero del sentiero tecnico che mi aspetta mi toglie gli ultimi dubbi e mi lascio trasportare dalla forza di gravità fino in centro città. Man mano che scendo l'aria diventa più calda, quando arrivo sotto casa sembra che abbiano acceso un enorme asciugacapelli. Guardo il termometro: 32° !
Bene, è proprio arrivato il momento di poter salire ancora più in alto o-o
E' bello uscire d'inverno con il bianco della neve o a meno 15°, è bello uscire con i primi tepori della primavera quando la natura ritorna verde, è bello uscire in autunno quando tutto si tinge di giallo e rosso, ma quando in questa stagione si raggiungono per la prima volta i 30° e si può salire di nuovo sopra i 2000 metri trovando tutti i sentieri perfettamente puliti la sensazione è unica
Lunedi di Pentecoste, in Alto Adige, a differenza del resto d'Italia, è giornata festiva , il tempo è splendido, infilo un paio di pantaloncini e una camicia, prendo lo zaino e parto dai 300m di merano per arrivare oltre i 2000 m.
La salita è lunga, ma appena abbandono l'asfalto è bellissimo salire lungo i sentieri tracciati nei prati verdi
Arrivo in cima, a 2100 m. la neve si è sciolta da poco e l'erba ha ancora il tipico colore invernale
Una delle cose più belle di questa stagione è il fatto di arrivare in cima ad una lunga salita e non doversi cambiare gli indumenti bagnati, tanto è piacevole l'aria calda che sale dal fondovalle
Dopo una meritata sosta ammirando il panorama a cui non riuscirò mai ad assuefarmi, indosso le protezioni, mi diverto ancora un pò sui prati d'alta quota e comincio la meritata discesa da 1800 m di dislivello che mi riporterà in città
Faccio un pò di fatica , a dire il vero, a lasciare questi prati, visto che è uno dei luoghi panoramici più belli dei dintorni di Merano. Ma il pensiero del sentiero tecnico che mi aspetta mi toglie gli ultimi dubbi e mi lascio trasportare dalla forza di gravità fino in centro città. Man mano che scendo l'aria diventa più calda, quando arrivo sotto casa sembra che abbiano acceso un enorme asciugacapelli. Guardo il termometro: 32° !
Bene, è proprio arrivato il momento di poter salire ancora più in alto o-o