Al terzo, forse quarto tentativo, siamo riusciti a sfatare la maledizione della Dorsale, fissa sull'ASD Mountainbike Messina.
Vuoi perchè qui la primavera è peggio dell'inverno, vuoi perchè gli organizzatori (io in primis) si sono fissati a non spostarla mai in un periodo più tranquillo dal punto di vista meteo, la Dorsale dei Peloritani è sempre stata bombardata da acqua, grandine, nebbia e vento.
Non che questa volta il meteo sia stato perfetto, nebbia fittissima e forte vento, ma niente acqua. Siamo partiti e siamo arrivati, per la prima volta e con iscrizioni record: 130 PARTECIPANTI.
Partenza da Messina, tra le vie del centro, come si può notare per la breve tratta fatta in città abbiamo veramente congestionato il traffico, per il piacere degli automobilisti. Si parte in direzione Colli S.Rizzo: la porta per i Peloritani.
Per i primi chilometri un sole timido fa ben sperare, ma occhio alle cime...non raggiungiamo nemmeno la Portella S.Rizzo a 450 mslm che già la nebbia cala su di noi...
Niente panico, gli ordini della direzione sono i seguenti: "lasciate che Cosimo e Francesco (che poi sarei io) decidano il da farsi, loro conoscono queste montagne meglio di altri". Io decido di continuare facendo delle nobili considerazioni sui venti e le correnti, promettendo che verso Sud il tempo migliorerà, ma la verità è che ero davvero contento del gran numero di partecipanti che questa volta volevo arrivare fino in fondo, a tutti i costi.
Primo ristoro a Pizzo Chiarino, 700 mslm, stiamo per raggiungere la Dorsale e i suoi spettacolari panorami, a seguire il primo dei tanti:
Bello vero? Tutti così, almeno fino a Portella Grioli, nel famoso Sud di cui parlavo prima, dove comincia la salita più terribile del percorso: ripida e sconnessa all'ennesima potenza: tanti, quasi tutti, a piedi.
Qui sembra davvero averci fatto la grazia di ammirare almeno uno dei giganti dei Peloritani: Monte Scuderi.
Comincia la discesa verso Fiumedinisi, dove ci attende il delizioso pasta party con pasta al forno made in Sicily, ma il grosso è fatto quindi da buon organizzatore/guida/tuttofare decido di aspettare il mio collega con le stesse mansioni incaricato di chiudere il gruppo. Con mio grande stupore gli altri soci dell'ASD Mountainbike Messina tirano fuori il loro spirito di squadra e aspettiamo tutti insieme, al vento e al freddo ma perlomeno in compagnia. L'ultimo scatto in loro (nostro) onore:
Arriviamo al pasta party decisamente in ritardo (siamo i chiudi gruppo evviva il ....) Fiumedinisi è uno dei borghi più curati del comprensorio Ionico, ci scappa pasta party, sorteggio di più di 30 gadget e una foto di (semi)gruppo sulle scale della chiesa. 90km e 2000 m di dislivello circa, tra i panorami più belli della Sicilia (salvo nebbia) e nello sterrato più antico, maltenuto e affascinante del luogo!!!
Le altre foto e tutti i dettagli potete vederli sulla pagina FB di ASD Mountainbike Messina. Alla prossima!
Vuoi perchè qui la primavera è peggio dell'inverno, vuoi perchè gli organizzatori (io in primis) si sono fissati a non spostarla mai in un periodo più tranquillo dal punto di vista meteo, la Dorsale dei Peloritani è sempre stata bombardata da acqua, grandine, nebbia e vento.
Non che questa volta il meteo sia stato perfetto, nebbia fittissima e forte vento, ma niente acqua. Siamo partiti e siamo arrivati, per la prima volta e con iscrizioni record: 130 PARTECIPANTI.
Partenza da Messina, tra le vie del centro, come si può notare per la breve tratta fatta in città abbiamo veramente congestionato il traffico, per il piacere degli automobilisti. Si parte in direzione Colli S.Rizzo: la porta per i Peloritani.
Per i primi chilometri un sole timido fa ben sperare, ma occhio alle cime...non raggiungiamo nemmeno la Portella S.Rizzo a 450 mslm che già la nebbia cala su di noi...
Niente panico, gli ordini della direzione sono i seguenti: "lasciate che Cosimo e Francesco (che poi sarei io) decidano il da farsi, loro conoscono queste montagne meglio di altri". Io decido di continuare facendo delle nobili considerazioni sui venti e le correnti, promettendo che verso Sud il tempo migliorerà, ma la verità è che ero davvero contento del gran numero di partecipanti che questa volta volevo arrivare fino in fondo, a tutti i costi.
Primo ristoro a Pizzo Chiarino, 700 mslm, stiamo per raggiungere la Dorsale e i suoi spettacolari panorami, a seguire il primo dei tanti:
Bello vero? Tutti così, almeno fino a Portella Grioli, nel famoso Sud di cui parlavo prima, dove comincia la salita più terribile del percorso: ripida e sconnessa all'ennesima potenza: tanti, quasi tutti, a piedi.
Qui sembra davvero averci fatto la grazia di ammirare almeno uno dei giganti dei Peloritani: Monte Scuderi.
Comincia la discesa verso Fiumedinisi, dove ci attende il delizioso pasta party con pasta al forno made in Sicily, ma il grosso è fatto quindi da buon organizzatore/guida/tuttofare decido di aspettare il mio collega con le stesse mansioni incaricato di chiudere il gruppo. Con mio grande stupore gli altri soci dell'ASD Mountainbike Messina tirano fuori il loro spirito di squadra e aspettiamo tutti insieme, al vento e al freddo ma perlomeno in compagnia. L'ultimo scatto in loro (nostro) onore:
Arriviamo al pasta party decisamente in ritardo (siamo i chiudi gruppo evviva il ....) Fiumedinisi è uno dei borghi più curati del comprensorio Ionico, ci scappa pasta party, sorteggio di più di 30 gadget e una foto di (semi)gruppo sulle scale della chiesa. 90km e 2000 m di dislivello circa, tra i panorami più belli della Sicilia (salvo nebbia) e nello sterrato più antico, maltenuto e affascinante del luogo!!!
Le altre foto e tutti i dettagli potete vederli sulla pagina FB di ASD Mountainbike Messina. Alla prossima!