GRAZIE, THANK YOU, GRACIAS, MERCI, OBRIGADO, DANKE ....
Le nostre "proteste" sono state utili. La FIAB è stata riconosciuta dal Ministero dellAmbiente.
Ti rigraziamo per averci sostenuti firmando la nostra Petizione On Line.
Vogliamo fare sempre di più per promuovere e tutelare l'uso della bicicletta quale mezzo di trasporto quotidiano e sicuramente anche questo riconoscimento può esserci utile.
Nel nostro sito alla pagina www.fiab-onlus.it/ambie3.htm trovate l'annuncio e potete rivedere chi ha firmato o leggere i messaggi dei firmatari.
Vi riporto comunque in questa mail l'intervento del Presidente FIAB.
cordiali saluti a tutti
Stefano Gerosa - [email protected]
Consigliere Nazionale FIAB e Webmaster sito www.fiab-onlus.it (ora anche: www.ciclistiurbani.it oppure www.cicloecologisti.it)
Lo scorso 28 maggio il Ministro dellAmbiente e della Tutela del Territorio Altero Matteoli ha firmato il Decreto con il quale la FIAB viene individuata quale Associazione di protezione ambientale.
Il decreto è stato registrato alla Ragioneria Generale dello Stato il 9 giugno 2004 con il n° 489 ed è ora pienamente valido.
Si conclude così positivamente una lunga e sofferta vicenda iniziata più di di dieci anni fa quando la FIAB presentò per la prima volta listanza tesa ad ottenere il riconoscimento.
Ne prendiamo atto e potremmo finire qui esprimendo la nostra soddisfazione per aver avuto riconosciuto il nostro diritto.
Ci corre però lobbligo di ricordare gli eventi più recenti di questo lungo percorso.
Perdurando da anni lassenza di risposta dal Ministero nonostante ripetute sollecitazioni la FIAB il 5 maggio dello scorso anno si è decisa a ricorrere al TAR del Lazio il quale, il 10 luglio successivo, ha emesso una sentenza con la quale si intimava al Ministero di rispondere.
La risposta è arrivata il 21 dicembre 2003 con un decreto del Ministro che respingeva listanza di riconoscimento, sostenendo che essendo lo scopo della FIAB la promozione delluso della bicicletta questo scopo, prioritariamente, non si configura come finalità di protezione ambientale.
Di fronte a questa risposta negativa e soprattutto alla incongruente motivazione, la FIAB ha deciso di predisporre online sul proprio sito una petizione che in breve tempo è stata sottoscritta da oltre 5 mila persone.
Il 2 aprile di questanno la FIAB inoltre è ricorsa nuovamente al TAR del Lazio, questa volta per richiedere un pronunciamento di merito sul proprio diritto in base agli scopi statutari ed alle azioni da sempre portate avanti ad essere riconosciuta come associazione di protezione ambientale.
Sempre nello scorso mese di aprile vi è stata una interrogazione al Ministro su questa vicenda da parte del Senatore Fiorello Cortiana.
E stata poi la volta della popolare trasmissione radiofonica di Oliviero Beha Radio a colori che ha dedicato lintera puntata del 10 maggio ad un dibattito sulla questione. A chi scrive è toccato di illustrare i fatti, mentre tutti gli interlocutori in trasmissione il Sen. Tommaso Casillo, lOn. Luigi Gastaldi, la Segretaria Generale di Italia Nostra Gaia Pallottino e Alberto Fiorillo della Segreteria Nazionale di Legambiente si sono espressi a favore delle buone ragioni della FIAB. La posizione del Ministero è stata espressa da una lettera del Direttore Generale Corrado Clini che terminava con un cenno alla possibilità di rivedere i criteri di opportunità ai quali conformare il provvedimento di riconoscimento.
E così, incoraggiati da questa apertura, il 13 maggio abbiamo deciso di inoltrare al Ministero una richiesta di approfondimento istruttorio della istanza della FIAB per il riconoscimento.
Come si è detto allinizio, la risposta positiva non è tardata ad arrivare.
Non ci resta che esprimere la nostra soddisfazione per questo riconoscimento e i nostri ringraziamenti innanzitutto ai cinquemila sostenitori della nostra petizione; ai Parlamentari Tommaso Casillo, Fiorello Cortiana e Luigi Gastaldi; a Gaia Pallottino e Alberto Fiorillo; a Oliviero Beha ed allo staff della sua trasmissione; al Ministero (in particolare, al dirigente Antonio Perrone). E infine ultimi , ma non meno importanti alla giustizia amministrativa ed al nostro avvocato Angelo Velatta, che con tanto impegno ha seguito per noi lintera vicenda.
Luigi Riccardi
Presidente Fiab
Milano 22 giugno 2004
Le nostre "proteste" sono state utili. La FIAB è stata riconosciuta dal Ministero dellAmbiente.
Ti rigraziamo per averci sostenuti firmando la nostra Petizione On Line.
Vogliamo fare sempre di più per promuovere e tutelare l'uso della bicicletta quale mezzo di trasporto quotidiano e sicuramente anche questo riconoscimento può esserci utile.
Nel nostro sito alla pagina www.fiab-onlus.it/ambie3.htm trovate l'annuncio e potete rivedere chi ha firmato o leggere i messaggi dei firmatari.
Vi riporto comunque in questa mail l'intervento del Presidente FIAB.
cordiali saluti a tutti
Stefano Gerosa - [email protected]
Consigliere Nazionale FIAB e Webmaster sito www.fiab-onlus.it (ora anche: www.ciclistiurbani.it oppure www.cicloecologisti.it)
Lo scorso 28 maggio il Ministro dellAmbiente e della Tutela del Territorio Altero Matteoli ha firmato il Decreto con il quale la FIAB viene individuata quale Associazione di protezione ambientale.
Il decreto è stato registrato alla Ragioneria Generale dello Stato il 9 giugno 2004 con il n° 489 ed è ora pienamente valido.
Si conclude così positivamente una lunga e sofferta vicenda iniziata più di di dieci anni fa quando la FIAB presentò per la prima volta listanza tesa ad ottenere il riconoscimento.
Ne prendiamo atto e potremmo finire qui esprimendo la nostra soddisfazione per aver avuto riconosciuto il nostro diritto.
Ci corre però lobbligo di ricordare gli eventi più recenti di questo lungo percorso.
Perdurando da anni lassenza di risposta dal Ministero nonostante ripetute sollecitazioni la FIAB il 5 maggio dello scorso anno si è decisa a ricorrere al TAR del Lazio il quale, il 10 luglio successivo, ha emesso una sentenza con la quale si intimava al Ministero di rispondere.
La risposta è arrivata il 21 dicembre 2003 con un decreto del Ministro che respingeva listanza di riconoscimento, sostenendo che essendo lo scopo della FIAB la promozione delluso della bicicletta questo scopo, prioritariamente, non si configura come finalità di protezione ambientale.
Di fronte a questa risposta negativa e soprattutto alla incongruente motivazione, la FIAB ha deciso di predisporre online sul proprio sito una petizione che in breve tempo è stata sottoscritta da oltre 5 mila persone.
Il 2 aprile di questanno la FIAB inoltre è ricorsa nuovamente al TAR del Lazio, questa volta per richiedere un pronunciamento di merito sul proprio diritto in base agli scopi statutari ed alle azioni da sempre portate avanti ad essere riconosciuta come associazione di protezione ambientale.
Sempre nello scorso mese di aprile vi è stata una interrogazione al Ministro su questa vicenda da parte del Senatore Fiorello Cortiana.
E stata poi la volta della popolare trasmissione radiofonica di Oliviero Beha Radio a colori che ha dedicato lintera puntata del 10 maggio ad un dibattito sulla questione. A chi scrive è toccato di illustrare i fatti, mentre tutti gli interlocutori in trasmissione il Sen. Tommaso Casillo, lOn. Luigi Gastaldi, la Segretaria Generale di Italia Nostra Gaia Pallottino e Alberto Fiorillo della Segreteria Nazionale di Legambiente si sono espressi a favore delle buone ragioni della FIAB. La posizione del Ministero è stata espressa da una lettera del Direttore Generale Corrado Clini che terminava con un cenno alla possibilità di rivedere i criteri di opportunità ai quali conformare il provvedimento di riconoscimento.
E così, incoraggiati da questa apertura, il 13 maggio abbiamo deciso di inoltrare al Ministero una richiesta di approfondimento istruttorio della istanza della FIAB per il riconoscimento.
Come si è detto allinizio, la risposta positiva non è tardata ad arrivare.
Non ci resta che esprimere la nostra soddisfazione per questo riconoscimento e i nostri ringraziamenti innanzitutto ai cinquemila sostenitori della nostra petizione; ai Parlamentari Tommaso Casillo, Fiorello Cortiana e Luigi Gastaldi; a Gaia Pallottino e Alberto Fiorillo; a Oliviero Beha ed allo staff della sua trasmissione; al Ministero (in particolare, al dirigente Antonio Perrone). E infine ultimi , ma non meno importanti alla giustizia amministrativa ed al nostro avvocato Angelo Velatta, che con tanto impegno ha seguito per noi lintera vicenda.
Luigi Riccardi
Presidente Fiab
Milano 22 giugno 2004