Feeling anteriore

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gamestorming

Biker assatanatus
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Ieri ho fatto una uscita su fondo che alternava foglie fradice molto scivolose, roccia bagnata sguisciosa, fango appiccicoso di provata fangosita'.

Ho giocato un numero imprecisato di jolly, in buona parte certamente dovuti a limiti miei di tecnica. Volevo capire se ci sono anche elementi di setup che avrei dovuto curare meglio.

Le gomme sono schwalbe nobby nick 2.15 all'anteriore e racing ralph stessa misura al posteriore. Pressione intorno a 2, io sono sotto ai 70kg.
Da quello che ho letto la meno adatta alla condizione di ieri dovrebbe essere la gomma dietro, ma la sensazione di guida sulle uova mi arrivava tutta dall'anteriore ed e' lui che mi e' sguisciato forte un paio di volte.

Quali leve posso toccare per aumentare il mio feeling all'anteriore in queste situazioni? Tipologia della copertura? Pressione? Tubeless? Ci sono accortezze nella regolazione delle sospensioni per questa condizione?

L'ambientazione era favolosa, la prossima volta vorrei godermela di piu';)
 

Fauno

Biker serius
27/4/11
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Ciao.
Guarda, io ho la tua stessa gomma all'anteriore e al posteriore una Michelin Wild rock consumata a manetta ormai.
Non so dove sei andato a girare ma io vado spesso a fare il sentiero dei Bregoli da San Luca e posso dirti che non ho avuto grossissimi problemi con la Nobby Nick anche se in effetti una 2,25 mi darebbe molta più fiducia ( infatti la mettero all'anteriore e la 2,10 dietro ).
E'una gomma fantastica......poi su certi fondi bagnati e viscidi c'è poco da fare.Diventa più una questione di manico.
Certo conta anche come hai settato la forcella e la sospensione, che se non sbaglio è meglio settarle con un ritorno più lento, ma di sicuro se montassi una gomma all'anteriore con una sezione maggiore le cose cambierebbero.Occhio però a non esagerare perche poi quando becchi delle pozzanghere o pozze la sezione troppo larga ti frega.
Su certi fondi come la fanghiglia è meglio avere una sezione più stretta che affondi nella melma e aggrappi il fondo più compatto.Una sezione larga ti fà "galleggiare"
Poi conta che tra un mesetto nevicherà e se vorrai farti dei giretti le gomme strette sono d'obbligo.
La pressione delle gomme anche fa.Io le porto a 2 bar quando scendo e ho le camere d'aria.Con i tubeless puoi far di meglio
Per la forcella non saprei dirti di preciso ma con un ritorno veloce il rischio è che ti sgusci via la ruota.
Per il precarico invece direi di tenerla un pò più soft del solito.Ma le mie son solo supposizioni derivate dalle mie sensazioni.
Dovresti sperimentare di persona....
 

Honestlypino

Biker poeticus
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In certe situazioni non c'è gomma che tenga,la nobby nick non l'ho mai provata ma dovrebbe essere una gomma polivalente e come la maggior parte di queste gomme non è che sia un mostro di grip sul bagnato/fango...potresti montare un'altro tipo di gomma con una mescola più morbida e disegno più aggressivo,ma a discapito di un po' di scorrevolezza,dipende cosa ti interessa. Poi ovviamente anche l'esperienza e le proprie abilità di guida pesano...ma non saprei che ''tecniche'' si applicano in queste situazioni,sempre se ne esistono.
 

planted

Biker serius
11/2/07
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Beh,la gomma anteriore é tutto...ho provato la Nobby,non é male ma più vicina ad un utilizzo xc...salendo di livello (e dunque più indicata per il trail incontrato) direi Fat Albert e ancora meglio,almeno io mi trovo alla grande,la Big Betty.Addirittura,trovo che renda meglio sull'umido.Da tener in conto poi la durezza della mescola,in particolare su rocce e radici umide,e molto importante anche la pressione,inversamente proporzionale alla sezione.Io uso la Big Betty ormai da circa un paio di stagioni ovunque e quando scendo con l'umido tengo la pressione a circa 1.8-1.7 Bar.Nelle stesse condizioni é preferibile avere un set -up di sospensioni sul morbido per evitarre di avere reazioni brusche.Naturalmente qualche jolly devi averlo da spendere....:smile:
 

Muzu

Biker perfektus
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Io ho avuto le Nobby per un po' e sul bagnato non mi sono mai piaciute tanto.
Ultimamente utilizzo le Maxxis Minion (mescola supertacky) e sul bagnato (ma non solo) la sensazione di sicurezza e grip è aumentata notevolmente. Credo che anche le Onza Ibex siano equivalenti. In ogni caso ti consiglio di considerare un cambio di copertoni. Non è necessario che porti troppo in basso la pressione, rischi solo di bozzare i cerchi.
Per quanto riguarda l'assetto, in una condizione di scarso grip io verificherei di non aver gonfiato troppo le sospensioni e soprattutto proverei ad ammorbidire un po' il rebound. Un settaggio corretto delle sospensioni (sul tuo peso e il tuo stile di guida) può cambiare completamente il comportamento di una bici.
 

gamestorming

Biker assatanatus
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Per quanto riguarda l'assetto, in una condizione di scarso grip io verificherei di non aver gonfiato troppo le sospensioni e soprattutto proverei ad ammorbidire un po' il rebound. Un settaggio corretto delle sospensioni (sul tuo peso e il tuo stile di guida) può cambiare completamente il comportamento di una bici.

In questo topic io volevo stare proprio su tecnica di guida e setup, più che sulla scelta della copertura, che tratterei in "altre parti".

Sopra mi consigliano di controllare la posizione dei gomiti, bingo perchè tendo spesso a stringere anzichè ad allargare.

Tu mi consigli di controllare la pressione delle sospensioni, bingo: ho controllato di recente ed uso metà dell'escursione, sto provando a sgonfiare un pò.

Tu tocchi anche il tema rebound, che per il mio livello è già avanzato. Io per ora sono su "tutto lento" sia sulla forca che sull'ammo. Quando dici ammorbidire intendi rallentare o velocizzare?

Come vedi i temi di "tecnica e setup" ci sono tutti, senza tirare in ballo coperture specifiche, che sicuramente si adattano meglio del nobby che è un all-rounder.
 

Muzu

Biker perfektus
25/6/08
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Quando dico ammorbidire intendo che le sospensioni ritornano più lentamente.
Davvero hai già il rebound morbido al massimo? Mi sembra davvero eccessivo. Negli urti in sequenza rischi un affondamento progressivo durante il quale le sospensioni non hanno il tempo di ridistendersi.
Da un punto di vista della tecnica è difficile darti un consiglio senza vederti, ma in linea di massima posso provare a dirti di non lasciarti "spaventare" e mantenere il peso leggermente avanzato. La ruota anteriore deve avere peso per grippare.
Se senti che la bici va un po' per i cavoli suoi nei tratti più veloci, con gambe e braccia cerca di "isolarti" dal telaio. Il busto resta il più possibile fermo, gli arti lavorano.

Tralasciamo il discorso coperture, se vuoi, ma sappi che non è proprio un fattore di poco conto..
 

Moris131

Biker serius
20/8/12
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Interessante questo post che tratta un problema che ho riscontrato anche io: in molti tratti scivolosi con fango e foglie o gradoni umidicci l'anteriore vola via che è un piacere e mi chiedevo come poter intervenire. Ho un Ardent davanti a 2,5 Bar e Rebound tutto veloce...

Ma allargare i gomiti significa fondamentalmente abbassare il busto e quindi si fa per caricare di più l'anteriore giusto?
 

Muzu

Biker perfektus
25/6/08
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Interessante questo post che tratta un problema che ho riscontrato anche io: in molti tratti scivolosi con fango e foglie o gradoni umidicci l'anteriore vola via che è un piacere e mi chiedevo come poter intervenire. Ho un Ardent davanti a 2,5 Bar e Rebound tutto veloce...

Ma allargare i gomiti significa fondamentalmente abbassare il busto e quindi si fa per caricare di più l'anteriore giusto?

L'ardent sul bagnato per me fa un po' pena, poi magari ad altri piace.. io l'ho avuta solo al posteriore e l'ho goduta solo sul secco.
L'idea del rebound è che la sospensione non deve ritornare "violentemente" in posizione estesa quando ci si trova in condizioni di poco grip. E' da preferire, secondo me, una risposta più delicata.
Detto questo, nessuno può dire esattamente quanti psi o quanti scatti del controllo del rebound applicare. Bisogna andare per tentativi.
A proposito dei tentativi, c'ho due consigli che sono frutto della mia personale esperienza (e stica..) :
1- non farli in cortile o nella via davanti casa. Devi guidarla per un po' di tempo in condizioni "reali" per capire bene quello che hai fatto. Rischi di pensare di aver fatto un buon settaggio e trovare poi una bici "diversa" quando fai un giro vero.
2- non esagerare con i cambiamenti: si finisce per trovarsi male con il nuovo settaggio e non sapere perchè. Troppo o troppo poco? Quindi meglio "un po' alla volta".
 

Moris131

Biker serius
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L'ardent sul bagnato per me fa un po' pena, poi magari ad altri piace.. io l'ho avuta solo al posteriore e l'ho goduta solo sul secco.
L'idea del rebound è che la sospensione non deve ritornare "violentemente" in posizione estesa quando ci si trova in condizioni di poco grip. E' da preferire, secondo me, una risposta più delicata.
Detto questo, nessuno può dire esattamente quanti psi o quanti scatti del controllo del rebound applicare. Bisogna andare per tentativi.
A proposito dei tentativi, c'ho due consigli che sono frutto della mia personale esperienza (e stica..) :
1- non farli in cortile o nella via davanti casa. Devi guidarla per un po' di tempo in condizioni "reali" per capire bene quello che hai fatto. Rischi di pensare di aver fatto un buon settaggio e trovare poi una bici "diversa" quando fai un giro vero.
2- non esagerare con i cambiamenti: si finisce per trovarsi male con il nuovo settaggio e non sapere perchè. Troppo o troppo poco? Quindi meglio "un po' alla volta".

Probabilmente quel tipo di gomma non eccelle sullo scivoloso ma credo sia piu che altro un discorso di distribuzione del peso in quanto, mentre scendevo, ho fatto delle prove di frenata su delle foglie a bici dritta e sembra avere un buon grip "meccanico" mentre tra le curve del ST mi è andata via un paio di volte ad andature nemmeno troppo elevate. Dovrò riprovare e capire per bene i motivi...

Sul discorso del Rebound io provengo dalle Moto da corsa e li, quando si gira in pista sul bagnato si toglie precarico alle molle (quindi si dovrebbero sgonfiare le sospensioni) si apre molto la compressione idraulica e si apre quasi tutta l'estensione (Rebound o ritorno) appunto per lasciar lavorare la sospensione nella maniera più libera possibile. I trasferimenti di carico e i movimenti della moto li deve assorbire la sospensione e non la gomma che ha un grip minore rispetto a una condizione di asciutto.
Il concetto non si potrebbe applicare anche alle sospensioni di una Bici? :nunsacci:
 

yosku

Biker forumensus
24/8/10
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anch'io avevo un settaggio pessimo col ritorno lento, lo tenevo a circa metà.
seguendo i consigli di altri bravi, ho riscoperto il modo di guidare!

mettilo quasi tutto sul veloce e abbassa la pressione fino a fare fondocorsa "frequenti". valuta poi se aumentare di 5 psi alla volta, fai le prove per un uscita di un oretta, non fare il classico "giro del piazzale".
cambia una cosa alla volta e provala, non cambiare 2-3 cose contemporaneamente altrimenti non capisci i miglioramenti.

ricordati sempre: asseconda e anticipa il lavoro della forca con le braccia, arretrando o "pompando" quando necessario.
 

Honestlypino

Biker poeticus
16/9/09
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Orbea Rallon
Interessante questo post che tratta un problema che ho riscontrato anche io: in molti tratti scivolosi con fango e foglie o gradoni umidicci l'anteriore vola via che è un piacere e mi chiedevo come poter intervenire. Ho un Ardent davanti a 2,5 Bar e Rebound tutto veloce...

Penso che già cambiando gomma migliori la situazione,anch'io montavo le Ardent da 2,4 ant + post e in estate vanno bene,ma alla prima uscita autunnale con l'umido scappano facilmente ed in frenata su foglie/rocce umide sono un pericolo. Dopo qualche uscita ho messo una Rubber Queen e questa tiene molto meglio anche perchè ha una tassellatura molto più pronunciata e non votata prettamente alla scorrevolezza come l'Ardent.
 

Moris131

Biker serius
20/8/12
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anch'io avevo un settaggio pessimo col ritorno lento, lo tenevo a circa metà.
seguendo i consigli di altri bravi, ho riscoperto il modo di guidare!

mettilo quasi tutto sul veloce e abbassa la pressione fino a fare fondocorsa "frequenti". valuta poi se aumentare di 5 psi alla volta, fai le prove per un uscita di un oretta, non fare il classico "giro del piazzale".
cambia una cosa alla volta e provala, non cambiare 2-3 cose contemporaneamente altrimenti non capisci i miglioramenti.

ricordati sempre: asseconda e anticipa il lavoro della forca con le braccia, arretrando o "pompando" quando necessario.

Ottimo, proverò di sicuro anche ad abbassare la pressione della forca e poi vedrò pure di cambiare gomma. L'estensione è già tutta aperta ;-)
 

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