Avevo promesso di parlarvi delle nuove ruote dei moduli Niner che saranno disponibili in ESCLUSIVA per le nostre 29er Hollywoodiane.
Eccole qua, frutto di diverse notti di pensate e decisioni se si vuole innovative e anche un po' rischiose, come la scelta DI SERIE della soluzione ad asse passante 20 mm che fino a poco tempo fa si pensava relegato a ben altri ambiti.
COSA SONO LE BIG EGO
Abbiamo pensato ad una ruota TOP, costruita per essere uno dei migliori assemblaggi per qualità e scelta dei componenti. Il progetto doveva coprire tutta la gamma con la massima affidabilità fino alla RIP 09, che certo non è un oggettino da ruote superlight.
Prestazioni dinamiche in prima posizione senza però tirare al peso assoluto , anche perchè già disponibili due prodotti come le Race 29er Notubes (1360 grammi) e la 355 29er Notubes (1605 grammi).
Ruote pensate per uso ANCHE pesante quindi, disponibili su richiesta e senza sovrapprezzo anche nella versione EGO FLOW con cerchio da 28 mm tubeless in standard BST. Volevamo il massimo di leggerezza senza risparmiare nulla in affidabilità e qualità di guida.
Ecco quindi l'acronimo EGO (Extreme Ground Optimized) che trattandosi di versione "9er non poteva che diventare Big EGO.
Vediamo di seguito le caratteristiche, pezzo per pezzo e decisione per decisione che ci hanno portato alla definizione del progetto. Vi spiegheremo pezzo per pezzo e decisione per decisione con tutte le implicazioni e le conseguenze e speriamo che questi commenti vi aiuteranno a scegliere al meglio i componenti per le vostre prossime ruote 29er!
MOZZI
I mozzi sono la parte meccanica più complessa delle ruote e una delle più importanti per definire scorrevolezza e rigidità delle ruote.
IMpensabile scegliere mozzi di marchi diversi. Anche l'occhio vuole la sua parte come la vogliono l'assistenza e i pezzi di ricambio, quindi abbiamo deciso HOPE (famoso produttore di qualità inglese) per i seguenti motivi.
a- Altissimo livello di qualità e ottimo livello di servizio
b- Costruzione con robustezza e affidabilità sopra la media. Posteriore con asse sovradimensionato capace di dare rigidità esemplare anche al retrotreno di bici rigide o ammortizzate, 4 cuscinetti, qualità di lavorazione eccellente e ottima finitura.
c- Flange di grande diametro capaci di tenere la lunghezza dei raggi IDENTICA sia sul alto dx che su quello sx, sia anteriormente che posteriormente. In questo modo avremmo potuto inserire nelle ruote un paio di ragi e nipples di ricambio ed essere certi che dovunque possa avvenire il danno il biker ha modo di rimediare velocemente e senza problemi.
d-Mozzo anteriore ad asse passante leggero ma assolutamente rigido ed affidabile. Il peso deve essere contenuto dato che il mozzo anteriore deve contenere le masse gestite dalla sospensione, mentre dietro questo avviene solo sui telai ammortizzati.
e-Convertibilità in mozzo standard 9 mm con un accessorio disponibile come optional nel caso in cui il proprietario della Niner un domani volesse montare una forcella rigida o ammortizzata con dropout tradizionali.
f-Disponibilità in rosso e non solo nei soliti silver e nero.
Mozzo Anteriore
I mozzi sono davvero fantastici per lavorazione, precisione di lavorazione, qualità dei cuscinetti. Il mozzo anteriore è fantastico e nella versione 20 mm ha un peso di soli 175 grammi, ottimo non solo nella sua categoria ma in assoluto.
Mozzo Posteriore
Avremmo forse desiderato un mozzo posteriore più leggero dato che il posteriore si posizionava su 294 grammi contro i 225 per esempio di American Classic ma la qualità e la robustezza ci hanno convinto, anche perchè il mozzo posteriore è di gran lunga il più stressato e maltrattato a causa della trazione asimmetrica a cui è sottoposto e al carico e agli stress decisamente elevati.
Grazie al perno oversize e ai 4 cuscinetti abbiamo la certezza che il posteriore conservi una scorrevolezza sotto sforzo che molti mozzi più leggeri proprio non possono ottenere. Il maggior peso rispetto ad altri prodotti meno dimensionati non influenza le capacità dinamiche della ruota perchè è situato vicino al centro di rotazione.
RAGGI
Prima cosa che abbiamo fatto è stata telefonare a Mister Koziatek.
Che di nome fa Stan e che è l'inventore e il proprietario di Notubes. Ci ha spiegato un sacco di cose interessanti e ci ha consigliato di stare alla larga dai raggi piatti.
Il motivo è presto detto. L'aerodinamica conta poco in MTB e il raggio piatto ha un lato di flessione preferenziale che, guarda caso, per essere in linea col flusso aerodinamico è posizionato giusto nel senso di maggior flessione della ruota.
Per questo motivo un raggio piatto richiede un lavoro extra al cerchio per resistere alle torsioni.
Insomma, per avere una ruota lateralmente della stessa rigidità è necessario reinvestire tutto quello che levi dai raggi nel cerchio, ottenendo alla fine una ruota che va peggio anche se alla bilancia sembra più conveniente.
Utilizzando raggi robusto e tondi si può usare un cerchio più leggero ottenendo una rigidità complessiva identica ma una diminuzione dei pesi periferici. La cosa non vale per la strada dove il vantaggio aerodinamico giustifica e compensa questo effetto e dove gli stress sui cerchi sono meno 'scomposti'.
Lasciati da parte i raggi piatti abbiamo scelto raggi a TRIPLO spessore pensati per un uso pesante e capaci di resistere bene alle torsioni in frenata e in curva che nelle 29er sono superiori a quelle di una 26 per via del maggior braccio di leva tra mozzo e gomma. Questa ultima considerazione spesso viene dimenticata quando si assemblano ruote da 29 ma a Stan non è certo scappata. Quando montate ruote da 29 quindi ricordate che per ottenere una buona rigidità i raggi devono avere caratteristiche superiori a quelli che si userebbero per una 26.
Sapim, leader Belga che produce raggi di qualità elevatissima, ha a catalogo un raggio denominato 3-B oppure in altri casi FORCE. é un raggio a triplo spessore così realizzato:
Disponibile anche in NERO, questo raggio ha una resistenza ai cicli di stress superiore di quasi il doppio rispetto a quella di raggi simili, arrivando ai due milioni di cicli.
Le Nipples
Sapim inoltre produce delle bellissime nippels in ergal che si chiamano Polyax capaci in inclinarsi nel foro di nove gradi per eliminare piegature nei raggi e per favorire l'assorbimento degli urti grazie all'orientamento della stessa che evita stress laterali ai raggi aumentando ancora la resistenza alla fatica. Le nipples sono in questo caso lunghe 14 mm invece di 12 così da poter recuperare meglio le piccole differenze tra i quattro lati delle ruote e poter quindi rientrare nelle tolleranze di lunghezza che ci hanno permesso di fare tutte le ruote con un'unica lunghezza di raggio.
Il peso di 32 raggi e 32 nipples è risultato di 210 grammi.
Un'altro punto a favore era di poter usare raggi e nipples dello stesso fornitore perchè a volte le tolleranze tra produttori diversi non sono così facili da prevedere se si vuole ottenere una ruota a prova di bomba. Ottima inoltre la lavorabilità dei raggi e delle nipples sia per consistenza che per materiale e accoppiamento.
CERCHI
La scelta a questo punto non poteva che cadere su Notubes.
Lo standard BST permette di avere ruote Tubeless 'pure' senza l'uso di bandelle e con una resistenza allo stallonamento inavvicinabile dalle soluzione che usano i cerchi non BST. Pesi periferici bassissimi, anche grazie al cerchio che pesa 405 grammi! Grazie all'uso di raggi ben dimensionati è possibile utilizzare il cerchio 355 ed ottenere ancora un margine di sicurezza più che sufficiente per un uso anche 'cattivo' della ruota.
Il giovamento maggiore però è a favore delle masse in rotazione che diventano molto contenute e che migliorano accelerazione e risposta della bici.
Da quanto ci dice Stan con questa soluzione nessun problema per ciclisti fino a 85 kg anche in uso Trail e All Mountain. Insomma, siamo di fronte ad una ruota davvero adatta a un uso senza troppi pensieri ma con una risposta allo scatto degna di una ruota da XC grazie ai cerchi leggeri, alle nipples in lega e al bel supporto alla rigidità dato da raggi molto ben dimensionati.
Ovviamente non è prevista la camera d'aria. La ruota viene consegnata nastrata 'Yellow Tape', con valvola Notubes AS13 specifica e mezzo litro di liquido Notubes che mette il biker a posto per più di un anno per installazione e rabbocco del sigillante.
Ovviamente in caso di emergenza la ruota funziona benissimo anche con la camera d'aria ed è progettata per essere usata Tubeless con qualunque gomma, senza bisogno di usare una gomma specifica tubeless (che poi è il vantaggio molto importante di questi cerchi).
Le ruote sono tutte montate A MANO, utilizzando un TS-3, uno dei centraruote più mitici e precisi mai esistiti, dotato di comparatori centesimali su entrambi gli assi.
PESI
E finalmente arriviamo alle ruote complete e al loro peso.
La ruota anteriore pesa 815 grammi
La ruota posteriore invece ne pesa 964
Per un totale di 1779 grammi. Il maggior peso rispetto a una NoTubes 29er 355 che invece ne pesa 1605 cioè 174 grammi in meno e che ha esattamente lo stesso prezzo è concentrato nei mozzi (70 grammi al posteriore e 45 grammi all'anteriore) mentre i restanti 59 grammi sono nei raggi, soprattutto nella parte più interna, quella della 'testa' del raggio, che è la meno importante per la massa volanica ma la più importante per la resistenza della ruota.
Nella foto con i dati scritti alla lavagna vedete a sinistra i due pesi delle ruote RACE 29er mentre a destra scritti in verde ci sono i pesi di un paio di ruote 'alternative' sempre asse 20mm che abbiamo assemblato come 'sparring partner' per capire se la differenza di qualità era giustificata.
CONCLUSIONI
Le ruote le abbiamo usate solo un paio di volte dato che le prime sono arrivate da pochissimo.
Quello che impressiona è la precisione dell'avantreno che davvero porta la guidabilità della bici su un altro pianeta. L'insieme Rockshox Maxle2 con le Big Ego trasformano la AIR in un rasoio di precisione e reattività che non ci era mai capitato di provare prima.
L'ingresso in curva è ancora più deciso e preciso ma dove le 26 proprio ora scompaiono è nella percorrenza della curva, dove le 29er hanno da sempre una marcia in più per aderenza e in questa configurazione un'altra marcia in più per tenuta della traiettoria e controllo assoluto del mezzo.
La sensazione è quella di avere una forcella rigida per precisione ma con 100 mm di ottima escursione dato che l'asse passante aiuta anche a ridurre le flessioni che limitano la scorrevolezza tra steli e foderi quando si curva o quando di 'stacca'.
Mentre con le forcelle normali una 29er pagava qualcosa in precisione ad una 26 mentre era superiore in grip e stabilità ora la precisione e la reattività allo sterzo sono migliori di quelle riscontrabili su qualunque 26 con un asse anteriore ancora da 9 mm.
Per darvi un'idea in ingegneria la regola dice che un raddoppio del diametro porta ad un aumento della rigidità di 8 volte.
Siccome tra 9 e 18 c'e' più del doppio possiamo dire senza paura che la rigidità dell'asse del mozzo è quasi 10 volte superiore a quella di una ruota normale dotata di un ottimo quick release in acciaio serrato a dovere.
Questo migliora da un lato direzionalità e risposta allo sterzo e dall'altro il lavoro idraulico della forcella migliorando in modo impressionante due comparti fondamentali della qualità di guida di una mountain bike.
Per colpa di queste ruote e dei risultati ottenuti sul campo abbiamo deciso che tutte le Niner demo che scorrazzeranno tra non molto per la penisola avranno sotto una Reba Maxle2 e un paio di Big EGO.
Provatene una se vi capita. Vi renderete conto che ne valeva davvero la pena.
Eccole qua, frutto di diverse notti di pensate e decisioni se si vuole innovative e anche un po' rischiose, come la scelta DI SERIE della soluzione ad asse passante 20 mm che fino a poco tempo fa si pensava relegato a ben altri ambiti.
COSA SONO LE BIG EGO
Abbiamo pensato ad una ruota TOP, costruita per essere uno dei migliori assemblaggi per qualità e scelta dei componenti. Il progetto doveva coprire tutta la gamma con la massima affidabilità fino alla RIP 09, che certo non è un oggettino da ruote superlight.
Prestazioni dinamiche in prima posizione senza però tirare al peso assoluto , anche perchè già disponibili due prodotti come le Race 29er Notubes (1360 grammi) e la 355 29er Notubes (1605 grammi).
Ruote pensate per uso ANCHE pesante quindi, disponibili su richiesta e senza sovrapprezzo anche nella versione EGO FLOW con cerchio da 28 mm tubeless in standard BST. Volevamo il massimo di leggerezza senza risparmiare nulla in affidabilità e qualità di guida.
Ecco quindi l'acronimo EGO (Extreme Ground Optimized) che trattandosi di versione "9er non poteva che diventare Big EGO.
Vediamo di seguito le caratteristiche, pezzo per pezzo e decisione per decisione che ci hanno portato alla definizione del progetto. Vi spiegheremo pezzo per pezzo e decisione per decisione con tutte le implicazioni e le conseguenze e speriamo che questi commenti vi aiuteranno a scegliere al meglio i componenti per le vostre prossime ruote 29er!
MOZZI
I mozzi sono la parte meccanica più complessa delle ruote e una delle più importanti per definire scorrevolezza e rigidità delle ruote.
IMpensabile scegliere mozzi di marchi diversi. Anche l'occhio vuole la sua parte come la vogliono l'assistenza e i pezzi di ricambio, quindi abbiamo deciso HOPE (famoso produttore di qualità inglese) per i seguenti motivi.
a- Altissimo livello di qualità e ottimo livello di servizio
b- Costruzione con robustezza e affidabilità sopra la media. Posteriore con asse sovradimensionato capace di dare rigidità esemplare anche al retrotreno di bici rigide o ammortizzate, 4 cuscinetti, qualità di lavorazione eccellente e ottima finitura.
c- Flange di grande diametro capaci di tenere la lunghezza dei raggi IDENTICA sia sul alto dx che su quello sx, sia anteriormente che posteriormente. In questo modo avremmo potuto inserire nelle ruote un paio di ragi e nipples di ricambio ed essere certi che dovunque possa avvenire il danno il biker ha modo di rimediare velocemente e senza problemi.
d-Mozzo anteriore ad asse passante leggero ma assolutamente rigido ed affidabile. Il peso deve essere contenuto dato che il mozzo anteriore deve contenere le masse gestite dalla sospensione, mentre dietro questo avviene solo sui telai ammortizzati.
e-Convertibilità in mozzo standard 9 mm con un accessorio disponibile come optional nel caso in cui il proprietario della Niner un domani volesse montare una forcella rigida o ammortizzata con dropout tradizionali.
f-Disponibilità in rosso e non solo nei soliti silver e nero.
Mozzo Anteriore
I mozzi sono davvero fantastici per lavorazione, precisione di lavorazione, qualità dei cuscinetti. Il mozzo anteriore è fantastico e nella versione 20 mm ha un peso di soli 175 grammi, ottimo non solo nella sua categoria ma in assoluto.
Mozzo Posteriore
Avremmo forse desiderato un mozzo posteriore più leggero dato che il posteriore si posizionava su 294 grammi contro i 225 per esempio di American Classic ma la qualità e la robustezza ci hanno convinto, anche perchè il mozzo posteriore è di gran lunga il più stressato e maltrattato a causa della trazione asimmetrica a cui è sottoposto e al carico e agli stress decisamente elevati.
Grazie al perno oversize e ai 4 cuscinetti abbiamo la certezza che il posteriore conservi una scorrevolezza sotto sforzo che molti mozzi più leggeri proprio non possono ottenere. Il maggior peso rispetto ad altri prodotti meno dimensionati non influenza le capacità dinamiche della ruota perchè è situato vicino al centro di rotazione.
RAGGI
Prima cosa che abbiamo fatto è stata telefonare a Mister Koziatek.
Che di nome fa Stan e che è l'inventore e il proprietario di Notubes. Ci ha spiegato un sacco di cose interessanti e ci ha consigliato di stare alla larga dai raggi piatti.
Il motivo è presto detto. L'aerodinamica conta poco in MTB e il raggio piatto ha un lato di flessione preferenziale che, guarda caso, per essere in linea col flusso aerodinamico è posizionato giusto nel senso di maggior flessione della ruota.
Per questo motivo un raggio piatto richiede un lavoro extra al cerchio per resistere alle torsioni.
Insomma, per avere una ruota lateralmente della stessa rigidità è necessario reinvestire tutto quello che levi dai raggi nel cerchio, ottenendo alla fine una ruota che va peggio anche se alla bilancia sembra più conveniente.
Utilizzando raggi robusto e tondi si può usare un cerchio più leggero ottenendo una rigidità complessiva identica ma una diminuzione dei pesi periferici. La cosa non vale per la strada dove il vantaggio aerodinamico giustifica e compensa questo effetto e dove gli stress sui cerchi sono meno 'scomposti'.
Lasciati da parte i raggi piatti abbiamo scelto raggi a TRIPLO spessore pensati per un uso pesante e capaci di resistere bene alle torsioni in frenata e in curva che nelle 29er sono superiori a quelle di una 26 per via del maggior braccio di leva tra mozzo e gomma. Questa ultima considerazione spesso viene dimenticata quando si assemblano ruote da 29 ma a Stan non è certo scappata. Quando montate ruote da 29 quindi ricordate che per ottenere una buona rigidità i raggi devono avere caratteristiche superiori a quelli che si userebbero per una 26.
Sapim, leader Belga che produce raggi di qualità elevatissima, ha a catalogo un raggio denominato 3-B oppure in altri casi FORCE. é un raggio a triplo spessore così realizzato:
Disponibile anche in NERO, questo raggio ha una resistenza ai cicli di stress superiore di quasi il doppio rispetto a quella di raggi simili, arrivando ai due milioni di cicli.
Le Nipples
Sapim inoltre produce delle bellissime nippels in ergal che si chiamano Polyax capaci in inclinarsi nel foro di nove gradi per eliminare piegature nei raggi e per favorire l'assorbimento degli urti grazie all'orientamento della stessa che evita stress laterali ai raggi aumentando ancora la resistenza alla fatica. Le nipples sono in questo caso lunghe 14 mm invece di 12 così da poter recuperare meglio le piccole differenze tra i quattro lati delle ruote e poter quindi rientrare nelle tolleranze di lunghezza che ci hanno permesso di fare tutte le ruote con un'unica lunghezza di raggio.
Il peso di 32 raggi e 32 nipples è risultato di 210 grammi.
Un'altro punto a favore era di poter usare raggi e nipples dello stesso fornitore perchè a volte le tolleranze tra produttori diversi non sono così facili da prevedere se si vuole ottenere una ruota a prova di bomba. Ottima inoltre la lavorabilità dei raggi e delle nipples sia per consistenza che per materiale e accoppiamento.
CERCHI
La scelta a questo punto non poteva che cadere su Notubes.
Lo standard BST permette di avere ruote Tubeless 'pure' senza l'uso di bandelle e con una resistenza allo stallonamento inavvicinabile dalle soluzione che usano i cerchi non BST. Pesi periferici bassissimi, anche grazie al cerchio che pesa 405 grammi! Grazie all'uso di raggi ben dimensionati è possibile utilizzare il cerchio 355 ed ottenere ancora un margine di sicurezza più che sufficiente per un uso anche 'cattivo' della ruota.
Il giovamento maggiore però è a favore delle masse in rotazione che diventano molto contenute e che migliorano accelerazione e risposta della bici.
Da quanto ci dice Stan con questa soluzione nessun problema per ciclisti fino a 85 kg anche in uso Trail e All Mountain. Insomma, siamo di fronte ad una ruota davvero adatta a un uso senza troppi pensieri ma con una risposta allo scatto degna di una ruota da XC grazie ai cerchi leggeri, alle nipples in lega e al bel supporto alla rigidità dato da raggi molto ben dimensionati.
Ovviamente non è prevista la camera d'aria. La ruota viene consegnata nastrata 'Yellow Tape', con valvola Notubes AS13 specifica e mezzo litro di liquido Notubes che mette il biker a posto per più di un anno per installazione e rabbocco del sigillante.
Ovviamente in caso di emergenza la ruota funziona benissimo anche con la camera d'aria ed è progettata per essere usata Tubeless con qualunque gomma, senza bisogno di usare una gomma specifica tubeless (che poi è il vantaggio molto importante di questi cerchi).
Le ruote sono tutte montate A MANO, utilizzando un TS-3, uno dei centraruote più mitici e precisi mai esistiti, dotato di comparatori centesimali su entrambi gli assi.
PESI
E finalmente arriviamo alle ruote complete e al loro peso.
La ruota anteriore pesa 815 grammi
La ruota posteriore invece ne pesa 964
Per un totale di 1779 grammi. Il maggior peso rispetto a una NoTubes 29er 355 che invece ne pesa 1605 cioè 174 grammi in meno e che ha esattamente lo stesso prezzo è concentrato nei mozzi (70 grammi al posteriore e 45 grammi all'anteriore) mentre i restanti 59 grammi sono nei raggi, soprattutto nella parte più interna, quella della 'testa' del raggio, che è la meno importante per la massa volanica ma la più importante per la resistenza della ruota.
Nella foto con i dati scritti alla lavagna vedete a sinistra i due pesi delle ruote RACE 29er mentre a destra scritti in verde ci sono i pesi di un paio di ruote 'alternative' sempre asse 20mm che abbiamo assemblato come 'sparring partner' per capire se la differenza di qualità era giustificata.
CONCLUSIONI
Le ruote le abbiamo usate solo un paio di volte dato che le prime sono arrivate da pochissimo.
Quello che impressiona è la precisione dell'avantreno che davvero porta la guidabilità della bici su un altro pianeta. L'insieme Rockshox Maxle2 con le Big Ego trasformano la AIR in un rasoio di precisione e reattività che non ci era mai capitato di provare prima.
L'ingresso in curva è ancora più deciso e preciso ma dove le 26 proprio ora scompaiono è nella percorrenza della curva, dove le 29er hanno da sempre una marcia in più per aderenza e in questa configurazione un'altra marcia in più per tenuta della traiettoria e controllo assoluto del mezzo.
La sensazione è quella di avere una forcella rigida per precisione ma con 100 mm di ottima escursione dato che l'asse passante aiuta anche a ridurre le flessioni che limitano la scorrevolezza tra steli e foderi quando si curva o quando di 'stacca'.
Mentre con le forcelle normali una 29er pagava qualcosa in precisione ad una 26 mentre era superiore in grip e stabilità ora la precisione e la reattività allo sterzo sono migliori di quelle riscontrabili su qualunque 26 con un asse anteriore ancora da 9 mm.
Per darvi un'idea in ingegneria la regola dice che un raddoppio del diametro porta ad un aumento della rigidità di 8 volte.
Siccome tra 9 e 18 c'e' più del doppio possiamo dire senza paura che la rigidità dell'asse del mozzo è quasi 10 volte superiore a quella di una ruota normale dotata di un ottimo quick release in acciaio serrato a dovere.
Questo migliora da un lato direzionalità e risposta allo sterzo e dall'altro il lavoro idraulico della forcella migliorando in modo impressionante due comparti fondamentali della qualità di guida di una mountain bike.
Per colpa di queste ruote e dei risultati ottenuti sul campo abbiamo deciso che tutte le Niner demo che scorrazzeranno tra non molto per la penisola avranno sotto una Reba Maxle2 e un paio di Big EGO.
Provatene una se vi capita. Vi renderete conto che ne valeva davvero la pena.