L'idea era solo quella di salire a Torre del Filosofo sull'Etna per l'ennesima volta come la settimana prima per fare molto dislivello in poca distanza su un fondo impegnativo, ma siccome l'appetito vien mangiando, dopo essere partito dal Rifugio Sapienza (Etna Sud) ed essere arrivato a quota 2920 mt.
ho proseguito lungo il nuovo tragitto sulla colata lavica di fine 2013 che scollina a 3100 mt e arriva a Piano Provenzana (Etna Nord).
Ma siccome non bisogna mai fare i conti senza l'oste, arrivato a quota 2999 mt. si ferma un pick up della Guardia di Finanza che mi ordina di ritornare indietro vista l'ordinanza del prefetto di Catania di proseguire senza guide oltre i 2900 mt., quindi senza fare polemica, scatto qualche foto a 3000 mt. giro la mia fida Canyon e cambio l'itinerario in corso.
Il paesaggio è sempre unico, la cenere vulcanica su questo versante copre la roccia vulcanica in alcuni tratti, con uno spessore di circa 10 cm e galleggiare su di essa è davvero impegnativo........ma godurioso.
Ridiscendo verso ciò che rimane dell'Ex Torre del filsofo ai piedi del Monte Frumento, lo circumnavigo tutto facendomi spazio tra le centinaia di turisti che anche con infradito ai piedi, girano come schegge impazzite fotografando anche l'impossibile, me compreso tra gli sguardi attoniti
Ma adesso è giunto il momento di scendere giù, e tornare dai tanti tornanti fatti a salire, non mi và proprio,
quindi aspetto che un turista che mi ha fermato per immortalarmi con lo sfondo dell'Etna (con cui mi faccio immortalare anche con il mio cellulofono)
e mi butto in fuori pista ed inizio a godermi la giornata. Sono da solo e stavolta faccio a meno degli autoscatti per godermi di più la discesa tutto in unica manche.
Arrivo ai pedi della Cisternazza, e giro per la Montagnola dove mi butto a capofitto lungo l'adrenalica discesa. Sono da solo e quindi non oltrepassare i miei limiti ma mi diverto ugualmente.
Faccio anche un giro sui Crateri Silvestri Superiori...........
.......quindi proseguo da qui verso "Salto del Cane" e successivamente verso il parco giochi di "Ruote di Carretto" dopodichè dirigo per casa con il sorriso stampigliato in faccia.
L'Etna ha un fascino unico e avere la possibilità di pedalarci spesso, è un vantaggio ed un piacere indescrivibile. Ora che è iniziata la stagione calda, questa sarà spesso la mia meta per godermi tante salite pedalate e discese adrenaliniche immerso in tanta aria pura tra i tanti panorami che la stessa sà offrire.
ho proseguito lungo il nuovo tragitto sulla colata lavica di fine 2013 che scollina a 3100 mt e arriva a Piano Provenzana (Etna Nord).
Ma siccome non bisogna mai fare i conti senza l'oste, arrivato a quota 2999 mt. si ferma un pick up della Guardia di Finanza che mi ordina di ritornare indietro vista l'ordinanza del prefetto di Catania di proseguire senza guide oltre i 2900 mt., quindi senza fare polemica, scatto qualche foto a 3000 mt. giro la mia fida Canyon e cambio l'itinerario in corso.
Il paesaggio è sempre unico, la cenere vulcanica su questo versante copre la roccia vulcanica in alcuni tratti, con uno spessore di circa 10 cm e galleggiare su di essa è davvero impegnativo........ma godurioso.
Ridiscendo verso ciò che rimane dell'Ex Torre del filsofo ai piedi del Monte Frumento, lo circumnavigo tutto facendomi spazio tra le centinaia di turisti che anche con infradito ai piedi, girano come schegge impazzite fotografando anche l'impossibile, me compreso tra gli sguardi attoniti
Ma adesso è giunto il momento di scendere giù, e tornare dai tanti tornanti fatti a salire, non mi và proprio,
quindi aspetto che un turista che mi ha fermato per immortalarmi con lo sfondo dell'Etna (con cui mi faccio immortalare anche con il mio cellulofono)
e mi butto in fuori pista ed inizio a godermi la giornata. Sono da solo e stavolta faccio a meno degli autoscatti per godermi di più la discesa tutto in unica manche.
Arrivo ai pedi della Cisternazza, e giro per la Montagnola dove mi butto a capofitto lungo l'adrenalica discesa. Sono da solo e quindi non oltrepassare i miei limiti ma mi diverto ugualmente.
Faccio anche un giro sui Crateri Silvestri Superiori...........
.......quindi proseguo da qui verso "Salto del Cane" e successivamente verso il parco giochi di "Ruote di Carretto" dopodichè dirigo per casa con il sorriso stampigliato in faccia.
L'Etna ha un fascino unico e avere la possibilità di pedalarci spesso, è un vantaggio ed un piacere indescrivibile. Ora che è iniziata la stagione calda, questa sarà spesso la mia meta per godermi tante salite pedalate e discese adrenaliniche immerso in tanta aria pura tra i tanti panorami che la stessa sà offrire.