Essere macchinosi nella guida...

probabilemente sei macchinoso xkè non hai molta confidenza coi single track...come ogni cosa con l allenamento e l esperienza renderai la guida più fluida e pulita!

non sò cosa intende il tuo amico x aiutarti col corpo , di sicuro è uno sport di equilibrio , dinamismo , esplosività in cui la parte superiore del corpo :spalle, deltoidi, lombari , addominali lavorano quasi quanto le gambe che sono il motore!

dexter.ale ha scritto:

Ciao raga,come la maggior parte di tutti voi ormai puo rendersi conto con le nostre fidate telecamere di quanti sbagli facciamo nel guidare la nostra bici.
Un mio amico vedendo il video che ora metterò mi ha fatto fare caso di quanto sono macchinoso con il manubrio,ed infatti se ci penso bene è vero perchè quando pedalo sia in tratti di salita o pianura (naturalmente in singletrek) faccio spostamenti con il solo manubrio e arranco con le braccia,mentre mi ha detto che mi devo aiutare con il corpo,ed è lui che rende il tutto piu semplice...
Potete darmi qualche dritta o magari dei video da guardare per migliorare la tecnica di guida ?

Si incigna il Gruista.m4v - YouTube

Di lato al video potete trovare altri due video per rendervi conto degli errori che posso commettere.... Non qui ma su you tube


ciao a tutti

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Ciao, e' vero dimostri poca lucidita' nell' affrontare single trek, si nota la tua difficolta' nel decidere da che parte devi andare, stai troppo sulla leva del freno come se avessi paura di cadere, non hai nessun movimento del corpo sei molto teso.
Il mio consiglio che posso darti e' di fare molte volte il solito percorso, vedrai che col passare dei gioni troverai la tua padronanza con la mtb
ps: cerca di alzare un poco la web

buona strada

dexter.ale ha scritto:

Grazie tante,cmq è vero ho sempre la paura di cadere e sto rigido con le braccia.
Però il corpo in che modo lo devo muovere ? lo so a dirlo cosi è facile ma se ci fossero dei video da poter osservare che tipo di movimenti andrebbero fatti,credo che capirei meglio..... ciao e ancora grazie.... a la telecamera l'ho gia alzata.ma puirtroppoi devo stare fermo causa problemi fisici

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ciao dai un'occhiata a questo che è fondamentale:

Bicchierini 2011 on Vimeo

poi anche nei link inizio pagina alla voce web trovi siti interessanti con tecniche di guida:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=85710

ho visto i tuoi video..mi sembri in difficoltà solo quando devi scegliere la traettoria (come ha già notato iz5dki)..il movimento dello sterzo mima quello che hai in testa : giro di lì..no no aspetta meglio di là.

sul G1 dove c'è una sola linea sei sceso bene, nel G2 invece ti sei fermato dove ci sono 2 traettorie possibili..ti posso assicurare che con la tua bici anche il G2 lo puoi fare tutto a diritto senza pensare da dove passare..
basta stare rilassati e far lavorare le sospensioni.

bello il gruista e bella passerella su cui sei passato senza problemi..
spero sia più solida del drop sul G3 che ha ceduto mentre lo provavo

ciao dexter.ale, il video di paul e masserini è ottimo per capire come portare la bici in curva (me lo raccontavano dei miei amici che han fatto la gravity school e lo stesso concetto lo spiega anche bruno zanchi con cui ho fatto un corso).

per il discorso uso del corpo: se stai rigido con braccia, spalle e gambe la bici diventerà una molla che ti porta dove vuole lei; se ammortizzi anche col corpo aiuti le sospensioni a lavorare meglio.
prova ad "ascoltare" come lavorano braccia e gambe durante una discesa e ti accorgerai immediatamente se sono rigide o morbide.

infine, guarda almeno 5 metri avanti per scegliere la linea da seguire, soprattutto in curva.

ps: io sto ancora imparando a fare queste cose, ma da quando ci faccio attenzione guido molto meglio e godo il quadruplo

Ciao,
il posto in cui giri assomiglia molto alle mie di location... ma prima voglio farti alcune domande:
1 conosci a memoria i sentieri del video?
2 quante volte ci sei andato?

ti chiedo questo perché oltre a quello che ti hanno scritto prima, c'è da considerare che girare in un bosco del genere in cui il sentiero non è che sia così visibile e ben definito può rallentarti i movimenti perché "non vedi la traccia" e devi andare a memoria. Inoltre girare in quegli ambienti stretti è un ottima scuola, se impari a giostrarti in quegli spazi, gli altri sentieri ti sembreranno autostrade

pirs75 ha scritto:

Ciao,
il posto in cui giri assomiglia molto alle mie di location... ma prima voglio farti alcune domande:
1 conosci a memoria i sentieri del video?
2 quante volte ci sei andato?

ti chiedo questo perché oltre a quello che ti hanno scritto prima, c'è da considerare che girare in un bosco del genere in cui il sentiero non è che sia così visibile e ben definito può rallentarti i movimenti perché "non vedi la traccia" e devi andare a memoria. Inoltre girare in quegli ambienti stretti è un ottima scuola, se impari a giostrarti in quegli spazi, gli altri sentieri ti sembreranno autostrade

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Secondo me hai centrato il problema, sui nostri sentieri si va molto a memoria e poi sono molto stretti, quando usciamo da Livorno effettivamente sembra tutto più facile, anche sentieri mai fatti. Il problema di dexter è lo stesso mio, in bici ci andiamo poco e ogni volta sentieri diversi, quindi non abbiamo mai tempo di memorizzarli. Diverso sarebbe farli tutti i giorni. Io comunque Ale aggiungerei anche che devi guardare più avanti, secondo me non è solo la telecamera bassa quanto te che guardi troppo vicino.

Mòlle;5002386 ha scritto:

Secondo me hai centrato il problema, sui nostri sentieri si va molto a memoria e poi sono molto stretti, quando usciamo da Livorno effettivamente sembra tutto più facile, anche sentieri mai fatti. Il problema di dexter è lo stesso mio, in bici ci andiamo poco e ogni volta sentieri diversi, quindi non abbiamo mai tempo di memorizzarli. Diverso sarebbe farli tutti i giorni. Io comunque Ale aggiungerei anche che devi guardare più avanti, secondo me non è solo la telecamera bassa quanto te che guardi troppo vicino.

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più che il peso del corpo in questi sentieri devi muovere la bici... ho dato tante di quelle spallate sui tronchi

in compenso (facile a dirsi) le velocità non sono mai alte quindi puoi azzardare, nelle peggiore delle ipotesi cadi sempre quasi da fermo... PROTEZIONI SEMPRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

pirs75 ha scritto:

più che il peso del corpo in questi sentieri devi muovere la bici... ho dato tante di quelle spallate sui tronchi

in compenso (facile a dirsi) le velocità non sono mai alte quindi puoi azzardare, nelle peggiore delle ipotesi cadi sempre quasi da fermo... PROTEZIONI SEMPRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Buon per te che te la sei cavata con delle spallate! comunque credo tu abbia centrato il problema, a bassa velocità è ancora più difficile capire dove mettere le ruote, il rischio impunto è ancora più alto.

pirs75 ha scritto:

Ciao,
il posto in cui giri assomiglia molto alle mie di location... ma prima voglio farti alcune domande:
1 conosci a memoria i sentieri del video?
2 quante volte ci sei andato?

ti chiedo questo perché oltre a quello che ti hanno scritto prima, c'è da considerare che girare in un bosco del genere in cui il sentiero non è che sia così visibile e ben definito può rallentarti i movimenti perché "non vedi la traccia" e devi andare a memoria.

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quoto

se riusciste a farvi per un mese di fila una sola discesa (a da quel che si vede ce n'è per tutti i gusti), vedrete dei miglioramenti notevoli.

pirs75 ha scritto:

Inoltre girare in quegli ambienti stretti è un ottima scuola, se impari a giostrarti in quegli spazi, gli altri sentieri ti sembreranno autostrade

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quotissimo

Ciao, ti do il mio consiglio da neofita ....

cerca su Vimeo i video di Luca Masserini e Balla Paul che nella loro gravity school aiutano chi come noi ha qualche difficoltà nell'affrontare certi passaggi.

ci sono alcuni video che sono avanzati (drop ecc ecc ) ma ce ne sono alcuni base tipo quello dei bicchierini .

Questo dei bicchierini è un esercizio che puoi provare anche tu e ti aiuta a prendere confidenza con il mezzo.

Cosa molto importante che ti hanno gia detto è quello di guardare avanti .... per capire subito cosa c'è dopo ... se ti fossilizzi a guardare appena dopo la ruota, ti ritroverai a superare il primo ostacolo e poi sarei fermo su quello successivo .... guardando metri più avanti ti verrà col tempo automatico scegliere le traiettorie per affrontare in maniera corretta gli ostacoli che si susseguono con un certo flow.
C'è bisogno di tempo e pratica .... non si impara tutto in un minuto ...

ricorda che la bici va dove tu guardi .... quindi guarda sempre avanti e gia prima di affrontare la curva devi aver girato la testa e visto dove vuoi andare e vedrai che tutti i tuoi movimenti risulteranno più fluidi ....

altra cosa importante è quella di assecondare la bici, molte volte il frenare prima di un ostacolo è controproducente e può provocare cadute .... lasciala correre e lascia che le sospensioni facciano il proprio lavoro ... più di una volta io sono caduto perchè istintivamente prima di uno scalino ho frenato e quindi ho ridotto l'escursione della forka che poi non ha avuto modo di lavorare in maniera corretta e quindi mi ha fatto cadere ( o meglio la colpa è mia non della forka).

Questi sono alcuni consigli che anche io cerco di attuare quando giro, non sempre ci riesco ma ci provo .... se ho scritto qualche imprecisione .... correggetemi ... sono anche io qui x imparare ......

cavalieresolitario ha scritto:

Questi sono alcuni consigli che anche io cerco di attuare quando giro, non sempre ci riesco ma ci provo .... se ho scritto qualche imprecisione .... correggetemi ... sono anche io qui x imparare ......

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consigli più che validi

Da quando ho visto, anzi imparato, i video di Masserini, ho migliorato decisamente il modo di affrontare le discese. Più sicurezza, più padronanza e alla fine ... più velocità. Ma la cosa bella è che non mi sembra nemmeno di andare più veloce, se non fosse che arrivo insieme o prima di quelli che fino a poco tempo fa mi lasciavano una vita indietro ! Dimenticavo, anche un pò di allenamento durante la settimana, non fa per nulla male.