Errore di tecnica o telaio un po' abbondante?

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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Alphabeta

Biker novus
6/8/08
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Messina
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Sono un neofita di questo sport e da poco ho comprato una front suspend Bianchi DOSS 4600, ho cominciato a fare un po' di sterrati e supero gli ostacoli alla meno peggio ma è troppo poco e volevo cominciare ad imparare qualche trick tipo manual e bunny hop (anche perchè quando supero qualche dislivello in discesa tipo uno scalino, tendo a cadere con la ruota anteriore che non sempre è la cosa migliore mentre io vorrei cadere con le due ruote contemporaneamente o almeno con quella posteriore) ma non riesco ancora ad alzare abbastanza la ruota anteriore neanche per fare un manual se non con un colpo di pedale come facevo da ragazzino per andare su una ruota ma adesso su una ruota ci resto pochissimo, così mi è venuto un dubbio che possa essere una questione di una errata distribuzione del peso nel senso che credo di essere troppo spostato in avanti per via delle misure della bici, mi spiego: io sono alto 1,60 e mi hanno consigliato una 43 (dall'attacco sella al mov. centrale e 54 dalla sella al cannotto del manubrio) ma ora comincio a pensare che se una 43 va bene per una bici da corsa non credo che vada bene per una mtb. In conclusione voloevo sapere quanto le misure della bici possono pesare sull'esecuzione di un trick (tipo manual o bunny hop) e quanto è solo una questione di allenamento e di un errore di tecnica.
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
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Sono un neofita di questo sport e da poco ho comprato una front suspend Bianchi DOSS 4600, ho cominciato a fare un po' di sterrati e supero gli ostacoli alla meno peggio ma è troppo poco e volevo cominciare ad imparare qualche trick tipo manual e bunny hop
...

bhe, dipende dagli ostacoli... e immagino tu intenda ostacoli in discesa. La geometria della biga non aiuta ad effettuare chissa' quali triks, ma non credo sia quello il problema: che salti ti ritrovi ad affrontare? 10, 30 50 cm o piu', in velocita' o da fermo?
 

Marmuz

Biker immensus
15/5/07
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Ciao Alpha, intanto se sei 1.60 forse era meglio una taglia piu piccola, a occhio.. però questo puoi saperlo solo tu, provandola; dovresti capire dalla comodità della posizione in sella se è la taglia che fà per te.. altrimenti iniziano a comparire dolori e l'errata seduta ti affatica piu velocemente. Per quanto riguarda i trick, un buon manico riesce a fare un pò di tutto con qualsiasi cosa, ma non è così per tutti.. la tua bianchi non è di certo l'ideale per imparare a trialeggiare, ma puoi sempre provare un pò tenendo la sella al minimo, ad acquisire equilibrio e sicurezza col tuo mezzo abituale. Ovvio che se fosse realmente troppo lunga come dici, non riusciresti nemmeno a fare un buon fuorisella in discesa, cosa tra l'altro molto pericolosa...!! o-o
 

Alphabeta

Biker novus
6/8/08
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Messina
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Prima di tutto voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno risposto, poi voglio precisare che per il momento gli ostacoli che mi trovo ad affrontare diciamo che me li sto creando da solo, voglio dire che per il momento si tratta di scalini di altezza inferiore ai 30 cm credo, che provo ad affrontare sia in salita che in discesa ma fin qui la cosa sembra facile, il problema è in salita quando a causa dell'altezza dell'ostacolo dopo averlo superato con la ruota anteriore vado ad urtare (cosa che finora ho evitato) con il movimento centrale con un danno sicuro per corone/a (la più grande soprattutto, essendo la più esposta) e tutto il resto ed in discesa evito di affrontarli in velocità perchè dal momento che atterro sempre con la ruota anteriore vorrei evitare di impuntarmi con quella, le conseguenze le posso immaginare... finchè la velocità è bassa è più facile da controllare ma penso che impuntarsi con la ruota anteriore a velocità sostenuta credo che sia da evitare! Per quanto riguarda i fuorisella in discesa il problema credo che sia relativo anche all'altezza della sella che si dovrebbe tenere ed anche qui qualche consiglio mi sarebbe mooolto di aiuto (anche se ho già cercato qualche informazione in internet oltre a quello che sapevo io). Secondo voi provare a fare queste cose è una perdita di tempo (o una cosa stupida, come mi dice qualcuno) o potrebbe essere una cosa utile per acquisire la preparazione di un biker di livello medio? (forse quest'ultima domanda potevo evitarla ma dalle mie parti non conosco nessuno che prova a fare queste cose).
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
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... per il momento gli ostacoli che mi trovo ad affrontare diciamo che me li sto creando da solo, voglio dire che per il momento si tratta di scalini di altezza inferiore ai 30 cm credo, che provo ad affrontare sia in salita che in discesa ma fin qui la cosa sembra facile, il problema è in salita ...

Ok, la situazione ora e' piu' chiara. Un ostacolo di 30 cm in salita non e' tra le cose piu' semplici da superare, soprattutto se e' un gradino netto (pietra o tronco). Io ti consigloio di esercitarti con *molta* costanza e pazienza in piano e magari con ostacoli piu' modesti in modo da capire ed affinare la tecnica. In salita su sentieri sconnessi e' fondamentale mantenere una notevole agilita' in modo d'avere sempre una dinamica pronta e reattiva. Poi e' vero, i tricks non sono fondamentali, si puo' sempre metter giu' il piede e spingere ;-)
 

Danybiker88

Redazione
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Innanzitutto, domanda che può sembrare banale, abbassi la sella?
Poi per il resto è solo questione di pratica. Se sai la teoria l'unica cosa da fare è provare e riprovare finchè non ti riesce. Con la costanza si riesce a fare tutto.
Se vuoi qualche consiglio per determinate situazioni (per esempio come salire un gradone, come fare un piccolo drop) chiedi pure. Il forum è fatto per questo!
 

Alphabeta

Biker novus
6/8/08
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Messina
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Innanzitutto, domanda che può sembrare banale, abbassi la sella?
Se vuoi qualche consiglio per determinate situazioni (per esempio come salire un gradone, come fare un piccolo drop) chiedi pure. Il forum è fatto per questo!

A dir la verità io abbasso la sella giusto quel tanto da permettermi un fuorisella per la discesa ma non la abbasso tutta fino in fondo perchè nei percorsi misti sia per la pendenza che per il tipo di terreno o pedalo sempre in piedi (e questo è possibile sempre per tratti brevi ma quando il tratto da percorrere è considerevole pedalare con la sella bassa è abbastanza scomodo se non anche sbagliato) oppure dovrei alzare e abbassare la sella in continuazione e questa è una cosa che vorrei evitare. Per quanto riguarda i consigli me ne servono a non finire dalla tecnica di guida alla manutenzione e su questo forum sto trovando molte informazioni utili e sto imparando molto almeno in teoria, poi mettere in pratica è tutt'altra cosa. Salire gradoni senza spaccarci sopra le corone del movimento centrale e fare piccoli drop che non mi facciano impuntare con la ruota anteriore, sono al momento la cosa che mi interessa di più come tecnica di guida quindi se anche tu hai dei consigli da darmi in proposito mi saranno sicuramente molto utili... grazie!
 

Alphabeta

Biker novus
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ocio a fare salti da 30 cm con una Doss!

Lo capisco che la DOSS non è la mtb più adatta per cose in cui l'impatto con il terreno è considerevole ma per iniziare e per la cifra di cui disponevo non mi sembrava male come acquisto. Purtroppo non ho trovato degli usati da vedere con i miei occhi e poter valutare e comunque forse non ero e non sono ancora in grado di valutare un buon usato, non ho abbastanza esperienza. Perchè mi sconsiglieresti di fare salti di 30 cm con una DOSS? Quali sarebbero le cose a cui dovrei stare attento?
 

Alphabeta

Biker novus
6/8/08
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Ok, la situazione ora e' piu' chiara. Un ostacolo di 30 cm in salita non e' tra le cose piu' semplici da superare, soprattutto se e' un gradino netto (pietra o tronco).

Se l'ostacolo di 30 cm lo trovassi in pianura invece che in salita come dovrei salirlo e come dovrei saltarlo in modo da non impuntarmi con la ruota anteriore e soprattutto nel fare queste operazioni quanta importanza ha il rapporto del cambio con cui affronto gli ostacoli o quali corone e pignoni dovrei usare? Mi viene spontaneo usare il colpo di pedale con rapporti tipo corona piccola e pignoni grandi ma il colpo di pedale è necessario?
 

Peter Griffin

Biker velocissimus
16/8/07
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prov Milano
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Lo capisco che la DOSS non è la mtb più adatta per cose in cui l'impatto con il terreno è considerevole ma per iniziare e per la cifra di cui disponevo non mi sembrava male come acquisto. Purtroppo non ho trovato degli usati da vedere con i miei occhi e poter valutare e comunque forse non ero e non sono ancora in grado di valutare un buon usato, non ho abbastanza esperienza. Perchè mi scolsiglieresti di fare salti di 30 cm con una DOSS? Quali sarebbero le cose a cui dovrei stare attento?


perchè la Doss è una bici da XC leggerissimo/touring.. semplicemente rischi di rompere telaio e/o ruote..
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
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Se l'ostacolo di 30 cm lo trovassi in pianura invece che in salita come dovrei salirlo e come dovrei saltarlo in modo da non impuntarmi con la ruota anteriore e soprattutto nel fare queste operazioni quanta importanza ha il rapporto del cambio con cui affronto gli ostacoli o quali corone e pignoni dovrei usare? Mi viene spontaneo usare il colpo di pedale con rapporti tipo corona piccola e pignoni grandi ma il colpo di pedale è necessario?
Sul piano o in discesa modreata il bunny-hop, se cerchi proprio in questa sezione poco tempo fa era postato un bel video che illustrava come eseguirlo: si tratta di far letterlamente saltare la mtb "a pie' pari", con un buon caricamento, sollevando l'anteriore e subito dopo, spingendo sui piedi, il posteriore; riuscirci non e' difficile, riuscirci bene un po' di piu' ;-) Pero' in salita robe del genere sono piu' trialistiche, su percorsi xc/fr capita di superare gradoni rocciosi ma difficilmente cosi' netti, e lo si fa di slancio. In discesa invece si affrontano normalmente ostacoli anche ben piu' "profondi" Parli di "colpo di pedale"... ma lo esegui da fermo???
 

Alphabeta

Biker novus
6/8/08
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Messina
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perchè la Doss è una bici da XC leggerissimo/touring.. semplicemente rischi di rompere telaio e/o ruote..

Grazie per avermi messo in guardia! In realtà solo ora, cercando informazioni in internet ed in particolare su questo forum mi sto rendendo conto dei limiti di bici tipo la Doss, come per esempio una forcella con soli 80 mm di escursione e forse anche il fatto che sia una front suspended ma quali sarebbero le caratteristiche strutturali di una mtb che possa sopportare sollecitazioni tipo salti da o poco più di 30 cm?
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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[...]Salire gradoni senza spaccarci sopra le corone del movimento centrale e fare piccoli drop che non mi facciano impuntare con la ruota anteriore, sono al momento la cosa che mi interessa di più come tecnica di guida [...]

Innanzitutto il consiglio che ti do, soprattutto quando cerchi di fare qualche manovra come salire un ostacolo o saltare un drop, è di abbassare la sella. Il che non vuol dire necessariamente abbassarla al mimino, però non deve in alcun modo intralciare il movimento.
Per esempio è impossibile saltare con la sella alta poiche non riusciresti ad ammortizzare bene con le gambe.
Detto questo passiamo alle due situazioni:

- scalino in salita: tralasciando tecniche come il bunnyhop che diciamo sono un livello più avanzato, il metodo più semplice per salire un gradone, anche alto (cioè in cui tocchi col 44/bash), è in due tempi.
Prima fase: ti avvicini al gradino e sollevi la suota anteriore posandola sopra di esso. Per farlo ci sono due tecniche. La prima, più semplice, consiste semplicemente nel sollevare il manubrio con le braccia. La seconda, più difficile, consiste nel fare una specie di manual per sollevare l'anteriore (butti tutto il peso indietro e spingi con le gambe sui pedali appendendoti al manubrio. In questo modo, tirando il manubrio e spingendo sui pedali la bici si impennerà).
Seconda fase: sollevare il posteriore. Appena la ruota anteriore è sul gradone, devi alzare il posteriore. Se il gradone è molto alto e la guarnitura tocca devi sollevarlo con un certo anticipo, prima di giungere con il 44 in prossimità dello scalino. Ad ogni modo, sia che la guarnitura tocchi, sia che passi devi sollevare il posteriore. Per farlo ci sono tre tecniche: la prima, comoda se hai gli agganci, consiste nel sfruttare il fatto di avere il piede agganciato tirando verso l'alto portando il peso in avanti. Ovviamente il posteriore si alzerà. La seconda, che devi applicare per forza se hai i pedali flat, consiste nello spostare rapidamente il peso in avanti, alleggerendo il posteriore e facendo in modo che possa salire l'ostacolo. Può essere utile dare un colpo di reni per agevolarne la salita. Terza tecnica, più difficile ma molto più stilosa, e di fare una specie di nose press (=sollevare il posteriore frenando). Per farlo, una volta che l'anteriore è salito sul gradone, devi rapidamente portare il peso in avanti e frenare. Devi modulare bene la frenata in modo da riuscire a sollevare il posteriore e procedere in avanti senza frenare. Ovviamente un briciolo di velocità aiuta.

- discesa dello scalino, comunemente detto drop: si è parlato parecchio di come affrontare un drop. Ci sono diverse scuole di pensiero e diverse tecniche. Alcune puntano sulla sicurezza e sulla facilità di esecuzione, altre puntano sul risparmio di tempo (utili in DH). Ovviamente ti spiegherò quella più semplice (Walks non me ne volere!).
La tecnica base consiste nell'arrivare sul bordo del drop ad una velocità non eccessiva. Si porta il peso indietro in modo da evitare che l'anteriore scenda prima del posteriore, garantendo un quasi sicuro impunto, specie se il drop non è copiabile. Se la velocità è molto bassa può essere utile dare il cosiddetto colpo di pedale, ossia una rapida pedalata per sollevare leggermenta l'anteriore ed evitare che caschi a mo di sacco di patate (io personalmente preferisco dare un colpo di reni simile a quello del manual, tirando il manubrio. In questo modo si mantiene una posizione più composta e i pedali rimangono paralleli al terreno. Si tratta comunque di una manovra che sconsiglio all'inizio). Ad ogni modo il principio è sempre lo stesso: evitare che il posteriore cada a peso morto subito dopo l'ostacolo.
Nella fase aerea (soprattutto se il drop è alto) sarà poi possibile correggere la propria angolazione, posizionandosi paralleli al landing. Il landing più sicuro è quello a ruote pari o al limite col posteriore. In linea di principio cerca sempre di atterrare a ruote pari, facendo ruotare la bici e posizionandola parallelamente al landing nella fase aerea. Fondamentale è poi, soprattutto per te che hai una front con poca escursione (ma comunque vale per qualsiasi bici), ammortizzare con braccia e gambe. Non devi cadere passivamente, a mo di pera cotta. Devi accucciarti sulla bici in modo da dissipare l'energia dell'impatto. Cerca di farlo anche sui drop più piccoli e non farti irrigidire dalla paura. Ultima osservazione: durante tutta la manovra le pedivelle vanno sempre orizzontali, ossia parallele al terreno.
 

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