La nevicata di sabato ha sicuramente cambiato gli scenari, influendo ovviamente sulle emozioni che si possono provare facendosi una pedalata nei paesaggi di fine novembre. Se a questo si aggiungono le emozioni che si provano muovendo i primi passi nel mondo della MTB, si ottiene una giornata indimenticabile.
Sì perché, da neofita, questa è la mia quarta uscita, di cui due fatte su bitume (causa pioggia), poi la prima vera uscita, fatta in notturna con i ragazzi di BikeFree (che ringrazio ancora o-o ) e questa è la quarta, fatta tra laltro in solitaria.
Tutto comincia sabato mattina, mentre mi preparo per un w.e. da passare dalla suocera, nei dintorni di Como. Sto caricando bici, moglie e cani, quando comincia a nevicare . Penso: Bene, domani mi aspetta il primo giro in mezzo alla neve
Nevica da quando lascio loltrepò, fino a quando arriviamo ad Appiano Gentile, la bici da un lato è nera e dallaltro bianca, tutta neve e ghiaccio
Vabbèh domenica tarda mattinata, verso le 11,30 esco e mi addentro nella Pinetina.
Di sicuro cè di meglio come itinerari, visto che mi aspetta un percorso prevalentemente in piano e con pochi saliscendi :? , ma per un neofita come me è di sicuro una discreta prova. Il terreno alterna fango, radici e sassi, il tutto coperto da tante foglie e da zone innevate. Forse il bello (e anche il difficile) è procedere non sapendo cosa troverai sotto le ruote. Ti devi aspettare di tutto e di sicuro questa è una buona palestra, oltre che uno splendido divertimento. Il paesaggio è incredibile, il posto lo conoscevo già, ma percorrerlo in bici, invece che a piedi, è completamente diverso . Poi i colori dellautunno sono sicuramente i più belli, complice anche la giornata di sole. Bello è anche stato spingersi in sentieri che ancora non conoscevo (ne avevo fatto una piccola parte a piedi ), decidere ad ogni bivio se andare a dx o a sx, cercare di fissare dei riferimenti per ritrovare la strada del ritorno e non avere la più pallida idea di dove sarei sbucato (in realtà la Pinetina non è immensa )
Dopo 45/50 min. il freddo ai piedi cominciava a farsi pesante (non ho ancora scarpe adeguate per linverno ), così decido di rientrare pensando che mi aspetta altrettanto tempo da pedalare per il rientro (sempre che non perdessi la strada ).
Arrivo a casa (della suocera) sporco, stanco, infreddolito ma con il cuore in gola un pochino per la stanchezza (ci ho dato dentro abbastanza, per le mie possibilità ), ma soprattutto per la soddisfazione dei momenti appena trascorsi .
E se le emozioni provate mi hanno ritemprato lo spirito, una bella doccia calda e la parmiGGiana della suocera mi hanno ritemprato il corpo
Scusate se mi sono dilungato un po ma per me è stata veramente una giornata memorabile...
Sì perché, da neofita, questa è la mia quarta uscita, di cui due fatte su bitume (causa pioggia), poi la prima vera uscita, fatta in notturna con i ragazzi di BikeFree (che ringrazio ancora o-o ) e questa è la quarta, fatta tra laltro in solitaria.
Tutto comincia sabato mattina, mentre mi preparo per un w.e. da passare dalla suocera, nei dintorni di Como. Sto caricando bici, moglie e cani, quando comincia a nevicare . Penso: Bene, domani mi aspetta il primo giro in mezzo alla neve
Nevica da quando lascio loltrepò, fino a quando arriviamo ad Appiano Gentile, la bici da un lato è nera e dallaltro bianca, tutta neve e ghiaccio
Vabbèh domenica tarda mattinata, verso le 11,30 esco e mi addentro nella Pinetina.
Di sicuro cè di meglio come itinerari, visto che mi aspetta un percorso prevalentemente in piano e con pochi saliscendi :? , ma per un neofita come me è di sicuro una discreta prova. Il terreno alterna fango, radici e sassi, il tutto coperto da tante foglie e da zone innevate. Forse il bello (e anche il difficile) è procedere non sapendo cosa troverai sotto le ruote. Ti devi aspettare di tutto e di sicuro questa è una buona palestra, oltre che uno splendido divertimento. Il paesaggio è incredibile, il posto lo conoscevo già, ma percorrerlo in bici, invece che a piedi, è completamente diverso . Poi i colori dellautunno sono sicuramente i più belli, complice anche la giornata di sole. Bello è anche stato spingersi in sentieri che ancora non conoscevo (ne avevo fatto una piccola parte a piedi ), decidere ad ogni bivio se andare a dx o a sx, cercare di fissare dei riferimenti per ritrovare la strada del ritorno e non avere la più pallida idea di dove sarei sbucato (in realtà la Pinetina non è immensa )
Dopo 45/50 min. il freddo ai piedi cominciava a farsi pesante (non ho ancora scarpe adeguate per linverno ), così decido di rientrare pensando che mi aspetta altrettanto tempo da pedalare per il rientro (sempre che non perdessi la strada ).
Arrivo a casa (della suocera) sporco, stanco, infreddolito ma con il cuore in gola un pochino per la stanchezza (ci ho dato dentro abbastanza, per le mie possibilità ), ma soprattutto per la soddisfazione dei momenti appena trascorsi .
E se le emozioni provate mi hanno ritemprato lo spirito, una bella doccia calda e la parmiGGiana della suocera mi hanno ritemprato il corpo
Scusate se mi sono dilungato un po ma per me è stata veramente una giornata memorabile...