Premesso che mi diverto quanto basta anche con una front in quanto, come già detto, e non solo da me, una front da 29er ha delle prestazioni molto simili ad una trail bike da 26”. Il divertimento della MTB per me è anche saper controllare la bici in situazioni difficili, saper “tenerla” quando va via … Se ho delle sospensioni da 200mm che si mangiano tutto … questo divertimento scompare.
Sono alcuni mesi però che sto valutando cmq. una bella full, (sempre 29er ovviamente !) perché effettivamente quando si sta in sella 4 ore o più o quando la MTB più “scarsa” che hanno i tuoi compari è una enduro … solo una front non basta più.
Dopo aver provato la RIP9 e la FSR ed averci fatto veramente un bel pensierino … alla fine invece ho avuto 5 minuti di follia e ho preso la ELLSWOTH EVOLVE. Non prima di averne esaminato una montata. Volevo un angolo sterzo non più di 70° perché IMHO, per un uso All Mountain 72° non vanno proprio bene. Bisogna considerare anche che gli angoli dichiarati, 9 volte su dieci non corrispondono, infatti, gognometro alla mano anche sulla Evolve, montando una forcella da 100mm, alla fine ne risulta un angolo di 70 gradi scarsi che è proprio quanto cercavo.
Per parlare di Ellswoth bisogna sicuramente partire dalla sospensione ITC, fortunatamente quelli di TUTTOMTB ne hanno parlato esaurientemente:
http://www.tuttomtb.it/pdf/tech_caf/tc_mtb177_p34-38_Ict.pdf
Quello che posso dire io dopo aver usato la Evolve per una 10 di ore è che è veramente qualcosa che bisogna provare per rendersi conto di come effettivamente lavora. La ruota post è sempre incollata a terra, la sospensione lavora sempre, anche sulla più piccola asperità ma senza avere la minima influenza sulla pedalata ! A confronto con le altre full che ho provato, che erano altrettanto efficienti, basta dire che ITC non ha bisogno di un ammortizzatore a piattaforma stabile, (pur essendo disponibile con RP23 per chi lo richiede) perché il lavoro della sospensione non si sente praticamente MAI ! Si può stare sempre seduti in sella e pedalare qualsiasi sia il tipo di terreno. Anche volendo scattare su di un fondo molto molto dissestato, la Evolve non ha esitazioni e parte come se fosse una bdc su asfalto.
Ho montato: Forcella Rock Shox Recon che ha la testa più grossa e robusta della Reba (della quale sono rimasti solo i foderi da 29”) modificata internamente e con escursione portata a 105mm.
Pedivelle “old style” XTR sulla quale ho montato apposito spider compact con corone da 20 – 30 – 40. Cambi e comandi SRAM, ruote ZTR ARCH tubeless con Nevegal e Panaracer 2.2 – 2.3. Freni XT 2008 con dischi 180 – 160.
Peso complessivo 13,100 kg.
Ecco le mie impressioni:
Salita: sullo scorrevole con questo assetto la Evolve non è certo leggera e scattante come una front con gomme da 2.1, però sale senza problemi e la sospensione non si sente. Il vero vantaggio però arriva appena la salita diventa sconnessa o la pendenza si fa dura: basta continuare a pedalare perché ci si sente come se il terreno fosse scorrevolissimo. Solo non bisogna fare l’ ”errore” di alzarsi in piedi come faccio spesso con la front perché allora la ruota post si alleggerisce e la sospensione perde efficienza. Basta pedalare da seduti e si sale finché la pendenza e le forze lo permettono. Anche in presenza di ostacoli più consistenti tipo grosse pietre o scoli dell’acqua basta impennare leggermente la ruota anteriore per superarli che la sospensione fa passare poi la posteriore.
Discesa: ovviamente è qui che la EVOLVE da il meglio di se esaltando ulteriormente quelli che sono i vantaggi delle ruote da 29”. Entrare in curva veloce è dir poco, perché la sensazione è veramente quella di avere due cingoli che non si staccano dal terreno. Ho fatto anche un test su di un tratto in discesa ma con anche con alcuni saliscendi, un paio di saltini e molte curve e controcurve intervallate da brevi rettilinei, quasi un “pistino” da BMX. Con le altre MTB su quel tratto (che si può ripetere più volte risalendo dalla strada asfaltata), per quanto mi impegnassi ad andare a tutta e ad entrare forte in curva , avevo raggiunto una velocità massima di poco superiore ai 28kmh. Con la Evolve al secondo passaggio sono arrivato a 31.6 kmh, senza impegnarmi più di tanto !
Questo proprio grazie al fatto che si riesce ad entrare ed quindi uscire dalle curve molto molto velocemente … e sono sicuro che il limite non è ancora quello. Insomma dire entusiasmante è poco e visto i dati del conta km non direi proprio trattasi solo di un effetto placebo dovuto alla nuova MTB …
Insomma direi proprio che questa Evolve è da promuovere a pieni voti perché si avvicina molto alla perfezione. Volendo proprio essere pignolo avrei solo preferito avere un carro post. leggermente più corto … ma questa è solo una mia “scimmia” …
In conclusione direi che questa MTB rappresente un mezzo di una polivalenza difficilmente avvicinabile, come ha ottimamente definito Poppo.
Sono alcuni mesi però che sto valutando cmq. una bella full, (sempre 29er ovviamente !) perché effettivamente quando si sta in sella 4 ore o più o quando la MTB più “scarsa” che hanno i tuoi compari è una enduro … solo una front non basta più.
Dopo aver provato la RIP9 e la FSR ed averci fatto veramente un bel pensierino … alla fine invece ho avuto 5 minuti di follia e ho preso la ELLSWOTH EVOLVE. Non prima di averne esaminato una montata. Volevo un angolo sterzo non più di 70° perché IMHO, per un uso All Mountain 72° non vanno proprio bene. Bisogna considerare anche che gli angoli dichiarati, 9 volte su dieci non corrispondono, infatti, gognometro alla mano anche sulla Evolve, montando una forcella da 100mm, alla fine ne risulta un angolo di 70 gradi scarsi che è proprio quanto cercavo.
Per parlare di Ellswoth bisogna sicuramente partire dalla sospensione ITC, fortunatamente quelli di TUTTOMTB ne hanno parlato esaurientemente:
http://www.tuttomtb.it/pdf/tech_caf/tc_mtb177_p34-38_Ict.pdf
Quello che posso dire io dopo aver usato la Evolve per una 10 di ore è che è veramente qualcosa che bisogna provare per rendersi conto di come effettivamente lavora. La ruota post è sempre incollata a terra, la sospensione lavora sempre, anche sulla più piccola asperità ma senza avere la minima influenza sulla pedalata ! A confronto con le altre full che ho provato, che erano altrettanto efficienti, basta dire che ITC non ha bisogno di un ammortizzatore a piattaforma stabile, (pur essendo disponibile con RP23 per chi lo richiede) perché il lavoro della sospensione non si sente praticamente MAI ! Si può stare sempre seduti in sella e pedalare qualsiasi sia il tipo di terreno. Anche volendo scattare su di un fondo molto molto dissestato, la Evolve non ha esitazioni e parte come se fosse una bdc su asfalto.
Ho montato: Forcella Rock Shox Recon che ha la testa più grossa e robusta della Reba (della quale sono rimasti solo i foderi da 29”) modificata internamente e con escursione portata a 105mm.
Pedivelle “old style” XTR sulla quale ho montato apposito spider compact con corone da 20 – 30 – 40. Cambi e comandi SRAM, ruote ZTR ARCH tubeless con Nevegal e Panaracer 2.2 – 2.3. Freni XT 2008 con dischi 180 – 160.
Peso complessivo 13,100 kg.
Ecco le mie impressioni:
Salita: sullo scorrevole con questo assetto la Evolve non è certo leggera e scattante come una front con gomme da 2.1, però sale senza problemi e la sospensione non si sente. Il vero vantaggio però arriva appena la salita diventa sconnessa o la pendenza si fa dura: basta continuare a pedalare perché ci si sente come se il terreno fosse scorrevolissimo. Solo non bisogna fare l’ ”errore” di alzarsi in piedi come faccio spesso con la front perché allora la ruota post si alleggerisce e la sospensione perde efficienza. Basta pedalare da seduti e si sale finché la pendenza e le forze lo permettono. Anche in presenza di ostacoli più consistenti tipo grosse pietre o scoli dell’acqua basta impennare leggermente la ruota anteriore per superarli che la sospensione fa passare poi la posteriore.
Discesa: ovviamente è qui che la EVOLVE da il meglio di se esaltando ulteriormente quelli che sono i vantaggi delle ruote da 29”. Entrare in curva veloce è dir poco, perché la sensazione è veramente quella di avere due cingoli che non si staccano dal terreno. Ho fatto anche un test su di un tratto in discesa ma con anche con alcuni saliscendi, un paio di saltini e molte curve e controcurve intervallate da brevi rettilinei, quasi un “pistino” da BMX. Con le altre MTB su quel tratto (che si può ripetere più volte risalendo dalla strada asfaltata), per quanto mi impegnassi ad andare a tutta e ad entrare forte in curva , avevo raggiunto una velocità massima di poco superiore ai 28kmh. Con la Evolve al secondo passaggio sono arrivato a 31.6 kmh, senza impegnarmi più di tanto !
Questo proprio grazie al fatto che si riesce ad entrare ed quindi uscire dalle curve molto molto velocemente … e sono sicuro che il limite non è ancora quello. Insomma dire entusiasmante è poco e visto i dati del conta km non direi proprio trattasi solo di un effetto placebo dovuto alla nuova MTB …
Insomma direi proprio che questa Evolve è da promuovere a pieni voti perché si avvicina molto alla perfezione. Volendo proprio essere pignolo avrei solo preferito avere un carro post. leggermente più corto … ma questa è solo una mia “scimmia” …
In conclusione direi che questa MTB rappresente un mezzo di una polivalenza difficilmente avvicinabile, come ha ottimamente definito Poppo.