Concordo pienamente sulla soggettività: sia per quanto riguarda l'identità del biker, sia per quanto riguarda il modello di bici.
Esistono 29er e 29er, così come esistono 26er e 26er: presumo che tutti qui dentro abbiano provato più di una mtb con ruote tradizionali e si siano trovati molto bene con alcune e molto male con altre (indipendentemente dal valore della bicicicletta). Allo stesso modo è possibile che alcune 29er ci facciano sentire un dio fin dalla prima pedalata mentre altre ci facciano rimpiangere la peggior 26er della nostra vita.
Cambiare abitudini è sempre molto difficile e dopo anni a cavallo di ruote da 26 pollici tentare di salire su cerchi più grandi può lasciare sconcertati.
Io stesso per i primi 100km ero un po' confuso e non del tutto convinto, ma è bastato prendere completamente la mano con la mia nuova 29er e poi salire nuovamente su diverse 26er per capire che i vantaggi ci sono e sono inequivocabili.
Ovviamente ci sono anche dei lati meno positivi, ma tutto dipende dall'uso che ciascuno di noi fa delle proprie mtb.
C'è sicuramente del marketing dietro alle strategie commerciali dei brand internazionali che puntano sempre più sulle 29er, ma se non ci fosse una componente realmente positiva, probabilmente il fenomeno sarebbe più modesto.
Il tutto IMHO!