• Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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Opinione E i negozi di bici?

gianpt

Biker serius
17/10/07
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pregnana milanese
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questo tuo pensiero / scritto completa quanto scritto da me , lo condivido in pieno , nonostante molti di noi siano stati ligi , lo sono tuttora e lo saranno , abbiamo pagato pegno ,in termini di restrizioni , a causa di molti che han gestito la cosa con superficilità ed egoismo. mi ricorda il militare che se uno sbagliava tutti a far flessioni...
 
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shrubber83

Biker assatanatus
31/3/17
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Sesto Fiorentino
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Spectral 29
sei un virologo? forse il covid19 si è calato una redbull ...

https://www.livescience.com/26753-flu-virus-travel-six-feet.html (del 2013)

E ora ti quoto per la seconda volta, visto che fai il saputello con un articolo di 7 anni fa...

 

paolop72

Biker superioris
10/5/19
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roma
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Orbea Occam TR M10 -upgraded
purtroppo il tema sanitario medico è talmente diversificato sul territorio come lo è la mortalità e la diffusione del virus che non si può gestire tutto in modo uniforme: ci sono province che in tutta l'emergenza hanno i contagiati e i morti di un comune della lombardia, il fatto che debbano rispettare le stesse precauzioni non regge molto come logica..
Questo riguarda in primis la circolazione di persone e le attività consentite ma impatta pure sull'apertura di negozi .Per quelli di bici, non vedo quali siano i gravi impedimenti che li lasciano ancora chiusi, sicuramente sono tra gli esercizi più facilmente gestibili con le precauzioni basiche: mascherina, distanza, attesa all'esterno, ingresso contingentato...sinceramente un bar avrebbe molte più difficoltà di un negozio od officina ciclistica, ma l'impatto della gestione contingentata sarebbe assai meno negativo sul negozio di bici, che non ha bisogno di afflussi giornalieri di centinaia di persone per andare avanti. Se faccio entrare una persona alla volta al bar, la mattina in un ora rischio di fare 30 caffè?possiamo dire 50-100 euro di fatturato...se entrano acquirenti in un negozio di bici, la vendita di una o due bici che potrebbero essere migliaia di euro, e comunque anche con gli accessori i movimenti sono importanti.. ovvio che il fatturato non è l'utile, ma almeno iniziano a rigirare un po di soldi, e le controindicazioni sono minime rispetto ad altre realtà.
infine una nota di demerito al nostro paese: officine meccaniche e motoristiche sono state aperte, quelle ciclistiche no o forse si di "nascosto" o su richiesta...altri paesi puntano sulla bici come mezzo di trasporto chiave nella fase di "convivenza forzata" col covid, l'Italia pure avendo un utenza enorme una tradizione consolidata non ha fatto niente in questo verso, anzi mette pure i negozi e le officine in seconda o terza fascia della "ripartenza"....
 
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D-Lock

Biker dantescus
13/1/07
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Ibis Ripley 4 + SC Stigmata

So di negozi che hanno contratti di manutenzione con forze dell'ordine (si, molte usano anche le bici), quindi potevano restare aperti. E hanno anche organizzato come letto da altri il ritiro della bici a casa. Per dire, io in previsione di settimana prossima dovrei fare un pò di manutenzione alla mia gravel, verranno a prenderla nei prossimi giorni e me la riporteranno a casa sistemata.
Per gente che ha poco tempo per andare in negozio, specie se non è sotto casa, non è un servizio da disprezzare anche in futuro. Questa pandemia magari ci darà anche lo spunto per inventarci nuovi modi di fare business, non so se migliori o peggiori, ma semplicemente diversi.
 

Andreuganeo

Biker popularis
10/6/13
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Padova
www.pedalelibero.it
Vi faccio presente che nel sito del Governo (http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa), si trova questa FAQ

Le officine meccaniche per autoveicoli, biciclette e motocicli possono continuare a svolgere la propria attività?
Sì, le attività di riparazione e manutenzione autoveicoli e motocicli (officine meccaniche, carrozzerie, riparazione e sostituzione pneumatici) possono continuare a svolgere la loro attività in quanto considerate essenziali alle esigenze della collettività. Allo stesso modo sono autorizzate le attività connesse a consentire lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione quali la vendita, all’ingrosso e al dettaglio, di parti e accessori di ricambio. Tuttavia, al fine di evitare il contagio, l’attività deve essere svolta con le seguenti precauzioni: a) limitare il contatto con i clienti e adottare le necessarie precauzioni sanitarie (rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, utilizzo di guanti e mascherine sanitarie di protezione); b) favorire, ove possibile, l’attività di vendita per corrispondenza e via internet di parti e accessori di ricambio.

Purtroppo la risposta lascia ancora qualche dubbio, perché, mentre nella domanda si citano espressamente le biciclette, dopo il SI, nella risposta ci si concentra solo sulla manutenzione di autoveicoli e motoveicoli.

Però dal 26 aprile la Regione Veneto (https://www.regione.veneto.it/article-detail?articleId=4275256 alla voce Chiarimenti sulle ordinanze regionali) ha pubblicato questa ulteriore FAQ

Le officine di manutenzione delle biciclette possono operare?
Sì, secondo le faq del governo, che li assimila a quelle dei veicoli e delle moto

Inoltre il Declathon della mia città ha fatto richiesta alla Prefettura di poter aprire il solo reparto di vendita accessori e riparazione biciclette, motivando con il sostegno alla mobilità urbana che dovrà riprendere nei prossimi giorni con il minori utilizzo possibile dei mezzi pubblici.

Spero di esservi stato utile.
 
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