Si il titolo è buffo, ma in sostanza è andata così.
In questi giorni gli Alpini sono a Trieste, aria di festa, casino pazzesco e tanta tanta genne allegra.
Io e Sergiomato decidiamo di girare in bici in città, vedere cosa sta succedendo, accompagnare i mezzi divertenti che hanno gli alpini.
E' difficile pedalare fra la gente e così decidiamo di farci tutte le corsie riservate ai mezzi pubblici in bici, così per sfida, tanto i vigili urbani hanno ben altro da fare.
Andiamo anche a vedere dove sono accampati e giriamo un 'po anche in periferia, ma al ritorno scopriamo che il porto vecchio è accessibile. Si normalmente non ci si può andare perchè è area dove arrivano le navi.
E' un posto grande, buona parte dei palazzi e magazzini sono in decadenza e aprofittiamo per gironzolarci dentro come due esploratori.
Scopriamo nuove viste della nostra città, da qui non l'avevamo mai fatto.
Una sagoma in avvicinamento, è un rimorchiatore, bello grande, e attracca proprio davanti a noi. C'è un gruppetto di Alpini che lo guarda e ad un cero punto vediamo il comandante che sbuca fuori per controllare l'attracco. Mamma mia quanto è grande sto rimorchiatore.
E' fermo, e il comandante dice al gruppetto di Alpini: dai venite, facciamo un giro. Poi ci guarda e dice su anche voi se volete potete venire. Io chiedo: ma le bici ? Lui: anche loro via che si va, abbiamo fretta.
Io e Sergiomato ci guardiamo e in pochi millisecondi siamo a bordo con le bici, gli Alpini ci guardano sorpresi poi con allegria foto di rito e risate tutti assieme anche con le bici.
Il rimorchiatore parte, al momento non sappiamo per dove.
Mettiamo le bici a prua come consigliato dall'equipaggio che ci dice: sai sparando acqua tutto quello che sta dietro si bagna parecchio, noi ubbidiamo e siamo parecchio perplessi.
Saliti sul ponte di comando restiamo sorpresi, e da dentro il rimorchiatore sembra ancora più grande. Il comandante ci dice che ha 4000 cavalli e ci chiede di dove siamo. Dopo la nostra risposta "Semo triestini" ci dice che anche lui andava in bici, ma poi ha mollato per via delle prostata e ci ha elencato un paio di percorsi che i locals conoscono bene: Cocusso, il sentiero n.3 ...
E' uno dei nostri, è un ciclista. Ora non va più in bici ma è un ciclista.
Si si si il comandante è un ciclista.
Cavolo ma che ci facciamo su un rimorchiatore ?
La bandiera di guerra giunge a Trieste via mare, sbarca in piazza Unità d'Italia e il rimorchiatore seguirà i mezzi spruzzando acqua, una mega fontana in mare. Che potenza, i getti d'aqua sono veramente possenti, possono affondare barche piccole ci dirà il comandante.
Scortata la bandiera di guerra il rimorchiatore attracca momentaneamente vicino piazza Unità per sbarcarci (solo noi due ciclisti), scendiamo dal mezzo passandoci le bici tutte bagnate di acqua salata con la gente che ci guarda perplessa, molto perplessa, che ci fanno due ciclisti su un rimorchiatore ?
In questi giorni gli Alpini sono a Trieste, aria di festa, casino pazzesco e tanta tanta genne allegra.
Io e Sergiomato decidiamo di girare in bici in città, vedere cosa sta succedendo, accompagnare i mezzi divertenti che hanno gli alpini.
E' difficile pedalare fra la gente e così decidiamo di farci tutte le corsie riservate ai mezzi pubblici in bici, così per sfida, tanto i vigili urbani hanno ben altro da fare.
Andiamo anche a vedere dove sono accampati e giriamo un 'po anche in periferia, ma al ritorno scopriamo che il porto vecchio è accessibile. Si normalmente non ci si può andare perchè è area dove arrivano le navi.
E' un posto grande, buona parte dei palazzi e magazzini sono in decadenza e aprofittiamo per gironzolarci dentro come due esploratori.
Scopriamo nuove viste della nostra città, da qui non l'avevamo mai fatto.
Una sagoma in avvicinamento, è un rimorchiatore, bello grande, e attracca proprio davanti a noi. C'è un gruppetto di Alpini che lo guarda e ad un cero punto vediamo il comandante che sbuca fuori per controllare l'attracco. Mamma mia quanto è grande sto rimorchiatore.
E' fermo, e il comandante dice al gruppetto di Alpini: dai venite, facciamo un giro. Poi ci guarda e dice su anche voi se volete potete venire. Io chiedo: ma le bici ? Lui: anche loro via che si va, abbiamo fretta.
Io e Sergiomato ci guardiamo e in pochi millisecondi siamo a bordo con le bici, gli Alpini ci guardano sorpresi poi con allegria foto di rito e risate tutti assieme anche con le bici.
Il rimorchiatore parte, al momento non sappiamo per dove.
Mettiamo le bici a prua come consigliato dall'equipaggio che ci dice: sai sparando acqua tutto quello che sta dietro si bagna parecchio, noi ubbidiamo e siamo parecchio perplessi.
Saliti sul ponte di comando restiamo sorpresi, e da dentro il rimorchiatore sembra ancora più grande. Il comandante ci dice che ha 4000 cavalli e ci chiede di dove siamo. Dopo la nostra risposta "Semo triestini" ci dice che anche lui andava in bici, ma poi ha mollato per via delle prostata e ci ha elencato un paio di percorsi che i locals conoscono bene: Cocusso, il sentiero n.3 ...
E' uno dei nostri, è un ciclista. Ora non va più in bici ma è un ciclista.
Si si si il comandante è un ciclista.
Cavolo ma che ci facciamo su un rimorchiatore ?
La bandiera di guerra giunge a Trieste via mare, sbarca in piazza Unità d'Italia e il rimorchiatore seguirà i mezzi spruzzando acqua, una mega fontana in mare. Che potenza, i getti d'aqua sono veramente possenti, possono affondare barche piccole ci dirà il comandante.
Scortata la bandiera di guerra il rimorchiatore attracca momentaneamente vicino piazza Unità per sbarcarci (solo noi due ciclisti), scendiamo dal mezzo passandoci le bici tutte bagnate di acqua salata con la gente che ci guarda perplessa, molto perplessa, che ci fanno due ciclisti su un rimorchiatore ?