Dubbio posizione salite

[Teo66]

Avrei un dubbio sulla mia posizione durante le salite.
Premessa: quando ho cambiato bici ho subito notato un indolenzimento al perineo e ho quindi provveduto immediatamente a sostituire la sella con una "salvaprostata".
L'ho regolata tutta in avanti e mi ci sono trovato bene, nella posizione che sentivo "naturale" pedalando il fondoschiena era posizionato bene sulla sella, niente mal di schiena, ginocchia o altro.
Affrontando circuiti pianeggianti o con salite brevi non ci sono problemi,
i problemi invece sorgono quando devo affrontare salite "ripide" e "lunghe" (5-10 Km al 10% e oltre), nelle ultime uscite ho iniziato a sentire mal di schiena e anche un certo indolenzimento al perineo. la causa è che più è ripida la salita più tendo a spostarmi in avanti, piegandomi verso il manubrio e appoggiandomi sul "becco" della sella, vanificando così la particolare conformazione di quest'ultima (col buco centrale).
La bici è una scale80 taglia M e io sono 170cm. Quando l'ho acquistata il negoziante mi aveva fatto provare anche una S ma era evidente che fosse troppo piccola per me (sella fuori tutto o quasi e le ginocchia erano troppo piegate).
Quello che volevo chiedere è se con un attacco più corto potrei risolvere o almeno attenuare il problema.

Grazie e scusate il papiro

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[borderlain]

se cerchi su tech corner trovi la giusta posizione x stare in sella che non è regolarla tutta in avanti come hai fatto tu, detto questo se non hai allenamento a fare lunghe salite è normale che tu senta dolori in varie parti del corpo, potrebbe anche centrare la parte del manubrio e pipa, una pipa troppo lunga o una curva manubrio assente di allungano sulla mtb..

 

[borderlain]

[url]http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=162907[/URL] guarda qui

 

[Teo66]

Grazie borderlain per la risposta.
Ho settato la bici non maniacalmente, tuttavia ho prestato attenzione alla parte ginocchia, appoggio piede (usando flat non ho l'appoggio obbligato).
La sella avanzata mi permette un ottimo appoggio sulle ossa ischiatiche e conseguente benefico scarico del perineo. Su pianura, salite con poca pendenza o percorsi variabili funziona tutto bene, il problema è sulle salite più ripide, tendo ad aggrapparmi al manubrio e ad avanzare la posizione, la schiena si piega di più, il fondoschiena si sposta in avanti (e inizia a gravare il peso sul perineo).
In questa situazione dopo mezz'ora iniziano i fastidi, devo andare spesso fuorisella per far "riposare" le parti sollecitate.
Proverò comunque a verificare ancora la posizione.

Ciao

 

[Siriux]

La butto la, ma hai provato, se ne hai, a spostare uno spessore da sotto a sopra l'attaco manubrio.

Magari quello che ti serve e caricare già in partenza un pelo in più l'anteriore per non andare quasi subito in sofferenza appena ti trovi ad affrontare salita.

Poi anche se hai il pedale flat cercherei di mettere la sella sia in altezza che in arretramento alle distanze corrette, poi procedi con i piccoli aggiustamenti di avanzamento/arretramento, ma prima di tutto l'altezza sella e fondamentale.

 

[GPA]

Secondo me il telaio è un pelo lungo,per cui hai messo la sella troppo avanti rispetto a dove dovrebbe essere e,ciononostante,ti trovi ad aver bisogno di avanzare in punta di sella nelle salite ripide. Potresti provare ad accorciare l'attacco per limitare i danni perineali.
Flat su bici XC? Niente in contrario in assoluto,visto che non sono un agonista e uso ormai da anni i flat(non su bici XC,però) ma spero tu abbia almeno adottato le scarpe più idonee......

 

[Teo66]

Grazie Siriux e GPA per i consigli. Inizio a pensare anch'io che la bici sia un pochino "lunga".
Provvederò a verificare attentamente la posizione e magari metto un attacco più corto.
Riguardo ai flat sono ancora in attesa di convincermi a passare al lato oscuro . Le scarpe dovrebbero essere buone, sono un modello da escursione leggera con suola in vibram che mi garantiscono un buon grip sui flat e anche quando spingo la bici in mezzo al bosco.

Ciao