Dubbi misura telaio
- Creatore Discussione bravopola
- Data di inizio
Di problemi ne ho un mare purtroppo è proprio per questo non me la sento di toccare nulla visto che così ci sto bene
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Ci stai bene perchè il tuo corpo si è abituato a lavorare male. Prova un biomeccanico. O se proprio non vuoi prendi le misure che hai adesso. Prendi:
1) distanza dal centro anatomico della sella al centro movimento centrale;
2) arretramento centro anatomico sella rispetto al movimento centrale;
3) distanza centro anatomico sella - centro manubrio;
4) numero spessori sotto stem;
5) rotazione del manubrio.
Fatto questo prova a fare le misure come ti ho detto sopra. Male che vada riporti le misure che ti sei segnato nel caso non ti trovassi meglio.
Ti ringrazio ma davvero non me la sento di toccare nulla. Tempo fa ho preso dei pedali nuovi, ci ho fatto un giro di un’ora e poi li ho smontati e ho rimesso i vecchi. Avevo problemi. Dal biomeccanico ci ho provato, ma quando ho detto che uso i pedali flat mi ha detto che non poteva far nulla per me. Così mi sono arrangiato da solo ed ho trovato un mio equilibrio. Uno dei problemi che mi da la schiena, è quello di andare fuori asse, in pratica il bacino ruota da una parte ed il resto della colonna dalla parte opposta. Prima c’è fastidio poi dolore sempre più forte. Ci ho messo anni a trovare qualcuno che ci capisse qualcosa e che facesse qualcosa per farmi stare meglio. La bici è l’unica attività fisica che riesco a fare proprio perché (salvo cadute) non mi fa andare fuori asse. Non posso portare pesi, nemmeno la borsa della spesa, non posso fare lunghe camminate... non arrivo ad un km poi sto male. Insomma ho un equilibrio precario che la bici riesce a farmi mantenere. Ok, il telaio è più corto del dovuto... pazienza. Credo che se fosse una misura totalmente sballata, a furia di 6/700 km al mese nei boschi da due anni, qualche problema dovrebbe essere emerso, invece quando vado in bici sto meglio di quando non vado. Spero di poter continuare così.
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drmale
Biker perfektus
- 17/7/09
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- Oiz&Rise, RM Altitude, StbCubeAttain, GaryFisherProcaliber1991, BMWr65Cust+AfricaTwin1100
Ho dovuto rileggere tutto per trovare il fio logico: hai problemi con la vecchia, di taglia giusta, e non con la nuova, ma piccola. Se ti va bene, se guidi bene, se pedalo bene, non toccare nulla. La misura ijn mtb è importante per le prestazioni e il feeling, ma se ti trovi bene, cosa vuoi di più?
Solo per curiosità, il modello di sella della vecchia e la larghezza del manubrio sono uguali alla nuova?
...la sella è identica, una smp pro, mi ci trovo da Dio. La larghezza del manubrio no. La vecchia 26 lo ha sensibilmente più stretto. Ora non ricordo le misure. Se ti interessano ci guardo.
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drmale
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Ecco il mal di schiena e di spalle, la larghezza del manubrio! Quando dico che le misure devono essere le stesse, tutte, ma proprio tutte, compreso la posizione dei freni.
Infatti dalle foto che hai postato, si vede che tieni le braccia piuttosto distese (cosa non proprio corretta). Manubrio spalle braccia, più o meno fanno un trapezio isoscele. Manubrio base maggiore, e spalle base minore. Col manubrio da 60 probabilmente invertivi il trapezio e la base minore diventava il manubrio. Prova a pensare come aumenta in questo caso, il lavoro dei muscoli spalle e collo per stabilizzare. Prova a sostituire il manubrio della vecchia 26, con un manubrio largo il giusto, accorcia la pipa in modo che dalla punta della sella al centro del manubrio ci sia la stessa distanza della nuova bici, e vedrai che se con un po' di fortuna non avrai più problemi.
Però fammi capire, da una parte mi si dice che la mia attuale bici è corta, e vedendomi in foto l’impressione è proprio quella. Dall’altra però mi dici che le braccia (e lo so) dovrebbero stare meno distese. Le due cose messe assieme, non sono un controsenso? Se allungo ipoteticamente il telaio, le braccia stanno ancora più distese, anche se accorcio lo stem che mi pare essere ora di 7 cm. Sono d’accordo invece per quanto riguarda il manubrio della vecchia 26. È troppo “nervosa”, un po’ per le ruote, ma anche per il manubrio stretto. Se deciderò di usarla ogni tanto, prenderò in considerazione il tuo consiglio, quello cioè di allargare il manubrio.
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...oggi ho misurato come meglio ho potuto la distanza ginocchio / manubrio, mi era stato detto che le ginocchia erano troppo vicine al manubrio ma la distanza di queste dal manubrio quando sono in posizione di marcia nel punto minimo è di 23 cm. Non mi sembrano poi cosi vicine.
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Nessuno mi da una risposta a come mai “la taglia sembra corta” ma le braccia non le tengo piegate come dovrebbe essere? Credo che la mia altezza mandi un po’ in crisi le varie teorie... anche se non sarò l’unico alto 188
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Ciao. Non ho (ri)letto tutto con attenzione, perdonami, ma secondo me stai fraintendendo le "braccia tese" da manubrio troppo lontano e le "braccia tese" da semplice postura scorretta.
Tu hai (apparentemente, ma dubito sia solo un effetto ottico...) il manubrio troppo vicino al busto, sintomo di taglia piccola e/o OV/reach corto, e nonostante questo tieni (almeno nell'immagine postata, vado a memoria...) le braccia completamente tese anziché leggermente piegate, accentuando ancor più la verticalità del busto e quindi il carico sulla spina dorsale (credo sia il caso di tralasciare ogni questione aerodinamica..).
Le braccia tese, oltretutto, rappresentano una postura scorretta soprattutto dal punto di vista dinamico, dato che elimini (o riduci fortemente) la capacità ammortizzante degli arti superiori finendo per aumentare il carico di sollecitazioni sulla schiena (e sulla forcella..).
A me pare semplicemente che tu abbia un dislivello sella/ manubrio elevato causa in primis taglia corta, in secundis attacco montato in negativo.
In questo modo, di fatto, scarichi la schiena anche se sei eretto perchè il peso va molto verso le braccia, le quali per compensare il dislivello devono rimanere dritte altimenti la posizione risulta troppo caricata.
I miei due cents.
In questo modo, di fatto, scarichi la schiena anche se sei eretto perchè il peso va molto verso le braccia, le quali per compensare il dislivello devono rimanere dritte altimenti la posizione risulta troppo caricata.
I miei due cents.
Allora, le foto sono state fatte non in normale marcia ma “in posa” andando pianissimo con equilibrio instabile e quindi ci sta che le braccia siano tese da postura scorretta. Volevo che si vedesse l’insieme di lato. In andatura normale sono un po’ più piegato. Certo che le braccia le uso come ammortizzatore. Grazie per il tuo intervento.
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Sella e manubrio mi sembra di ricordare che siano allo stesso livello o la sella più alta, dovrei andare a vedere (poi lo farò) l’attacco è montato neutro. Non so se come dici tu scarico la schiena, ma di certo il peso non va sulle braccia perché è proprio la cosa che mi da problemi quando accade, in normale senso di marcia le braccia le sento scariche, o meglio non troppo cariche cosa che accade se mi abbasso col busto... Credo (non sono esperto naturalmente) che con un telaio più lungo starei più piegato in avanti, allungherei maggiormente le braccia e caricherei su di loro e sulle spalle/collo. Così non accade e come ho letto su vari tutorial, quando sono in posizione lo sguardo mi cade giusto giusto sul mozzo anteriore e non lo vedo ne avanti ne tantomeno indietro. Boh. Grazie anche a te per la risposta.
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Ultima modifica:
Ringrazio tutti gli intervenuti, i pareri li ho chiesti per capirci qualcosa di più e li ho letti con piacere, li ho chiesti anche per avere conferma, o meno di quello che mi dice il mio compagno di gruppo. Poi io così mi ci trovo bene e nel mio piccolo riesco a fare quello che fanno gli altri anche se non sono un fulmine ma penso che il problema sia del pilota a prescindere. A volte ho pensato: mi ci trovo bene perché mi sono abituato a queste dimensioni/proporzioni, ma poi penso anche che se fosse tutto o in parte sballato, con 6/700 km al mese negli ultimi due anni, avrei dovuto iniziare ad avere qualche problema fisico, cosa che invece non ho e anzi, mi sento meglio. Misteri... boh!
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è una situazione strana perché ti trovi bene su una bici che a detta di tutti, te compreso, visivamente sembra piccola.
si potrebbe pensare che il tuo stare male su bici più lunghe, quindi in teoria di misura più adatta, sia dovuto non ad una posizione che sia oggettivamente troppo allungata, bensì a qualche problema (muscolare, osseo, articolare etc, in zona collo, trapezi, spalle) che ti rende insopportabile una posizione allungata ma in sé oggettivamente corretta e normale; e viceversa tali ipotetici problemi ti facciano stare bene su una bici piccola perché ti consentono di tenere il peso sulla schiena e non sulla zona problematica (appunto collo, trapezi etc)
non so se sono riuscito a spiegarmi... comunque non so quale sia il limite per definire la posizione del busto oggettivamente corretta o meno. credo che si possa definire con una certa oggettività l'altezza della sella e l'avanzamento/arretramento, ma per la schiena non saprei.
si potrebbe pensare che il tuo stare male su bici più lunghe, quindi in teoria di misura più adatta, sia dovuto non ad una posizione che sia oggettivamente troppo allungata, bensì a qualche problema (muscolare, osseo, articolare etc, in zona collo, trapezi, spalle) che ti rende insopportabile una posizione allungata ma in sé oggettivamente corretta e normale; e viceversa tali ipotetici problemi ti facciano stare bene su una bici piccola perché ti consentono di tenere il peso sulla schiena e non sulla zona problematica (appunto collo, trapezi etc)
non so se sono riuscito a spiegarmi... comunque non so quale sia il limite per definire la posizione del busto oggettivamente corretta o meno. credo che si possa definire con una certa oggettività l'altezza della sella e l'avanzamento/arretramento, ma per la schiena non saprei.
confermo quanto ho appena scritto nell'altro messaggio ma allo stesso tempo condivido questa osservazione.