Peccato solo per i prezzi, perchè una full del genere costa ben più di una front... e questo sport, che già costa ridicolmente tanto, costerà ancora di più.
Opinione Downcountry: il vento del cambiamento soffia nel XC
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Gianz
Biker marathonensis
- 28/6/07
- 4.308
- 4.057
- 0
- Bike
- Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
" Per esperienza diretta posso dire che non è il kg in più ad inficiare le prestazioni in salita, se la geometria è quella giusta. "
Direi che è più il colesterolo ad inficiare le prestazioni in salita. Credo che la stragran maggioranza dei bikers che vedo in giro non sappiano distinguere tra una XC e una trail. E ancora guardano al grammo, ma solo sul telaio. Poi, visto cosa che costa, comprano una bici dal superbo telaio e ci lasciano le ruote di fabbrica, dei cerchi di ghisa pesanti come dannati, e fine della fiera.
Poi appunto, c'è sempre quella cosa strana e scomoda chiamata "allenamento", che permette anche ad uno sfigato con la bici vecchia e superata di sverniciare quello con la Scalpel nuova di pacca.
Direi che è più il colesterolo ad inficiare le prestazioni in salita. Credo che la stragran maggioranza dei bikers che vedo in giro non sappiano distinguere tra una XC e una trail. E ancora guardano al grammo, ma solo sul telaio. Poi, visto cosa che costa, comprano una bici dal superbo telaio e ci lasciano le ruote di fabbrica, dei cerchi di ghisa pesanti come dannati, e fine della fiera.
Poi appunto, c'è sempre quella cosa strana e scomoda chiamata "allenamento", che permette anche ad uno sfigato con la bici vecchia e superata di sverniciare quello con la Scalpel nuova di pacca.
Gianz
Biker marathonensis
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E mettici tutte le manutenzioni del caso... se cominci ad usarla con frequenza, ti costa tanto quanto una moto da cross.
(con "frequenza" intendo come uso io la bici: dalle 5 alle 6 volte a settimana, non 1 o 2).
Sono perfettamente d' accordo on te, e inoltre mi ricollego al tuo messaggio precedente: vedo che vengono consigliate a volte bici in carbonio da ben oltre 2000 euro che montano forcella e cambio di bassa gamma, ben peggiori della mia reba e del mio gx eagle che ho su una bici pagata 1100 euro (ma in alluminio). Io penso che ci debba essere un equilibrio generale, non si può mettere il telaio in carbonio perchè fa figo risparmiando tantissimo su tutto il resto, tutti i componenti devono essere allo stesso livello. E bisogna far capire ai vari marchi più blasonati che sovrapprezzano certe bici per il nome che hanno che il mercato non può continuare ad andare in questa direzione, perchè sta diventando sempre più uno sport d' elite. Già una bici da XC front da 1000 euro è considerata entry level (soprattutto quelle di certi marchi importanti che ti fanno pagare il nome e ti danno davvero un montaggio entry level). Se ora diventano tutte full il livello di bici entry level si sposta a 2000 euro. Secondo me è assurdo. Si parla di migliaia di euro come se nulla fosse. Ci credo che a un principiante passa la voglia, ma passerebbe pure a me
ohhh dunque… tutti 'sti discorsi per dire cosa? che in italia il segmento delle bike a media escursione non ha mai tirato troppo. bene! chi vivrà vedrà...
Gianz
Biker marathonensis
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Ma quella che sarà presentata domani sera sarebbe la Epic?
Tra quelle già sul mercato mi piacciono Mondraker, Norco e NS, giusto per citarne tre con schemi di sospensione differenti.
Tra quelle già sul mercato mi piacciono Mondraker, Norco e NS, giusto per citarne tre con schemi di sospensione differenti.
Shadow.Rider
Biker assatanatus
Come non darti ragione? A me guardano come un alieno quando scoprono che la mia trail ha telaio in "vile" alluminio ma cerchi e manubrio in carbonio.
Gianz
Biker marathonensis
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Ma come fai a pedalare ancora con quella roba lì!
Pensa che la mia è pure in acciaio, vile metallo buono solo per ringhiere e cancelli.
Non agitatevi, non e' che adesso solo perche' il redattore ha scritto "downcountry" vuol dire che esiste il downcountry.
EVIL THE FOLLOWING V1 (120 /120) , pedalabilissima e molto discesistica. Forse un pò pesante...
Per me i nomi delle varie categorie di MTB mi sono sempre interessati relativamente poco ma purtroppo è un fenomeno generalizzato di molti settori rinominare qualcosa X farlo passare come la novità del momento . Quando compro una bici guardo quello che mi piace a livello di geometrie e cerco di capire dalle varie recensioni come vanno per poi trarre le conclusioni e decidere quale sia la più adatta a me senza nascondere che nonostante giri spesso in terreni non troppo difficili ma avendo sempre solo una bici cerco sempre di prenderne una che dia sicurezza anche in condizioni più estreme anche a scapito di avere un peso maggiore intanto non faccio gare e se devo salire me ne faccio una ragione se ci metto un po’ di tempo in più .
Da quanto leggo, ci sono alcuni fattori che non vengono considerati :
1) La differenza nell’xc e soprattutto nelle marathon si fa in salita e nel pedalato, in discesa si mantiene o si perde, ma la salita fa la parte del leone. Ecco che in queste situazioni anche 1,5 kg di differenza tra front e full può essere fondamentale, soprattutto per i riders più leggeri e meno potenti (come sono spesso gli amatori). Questo è il motivo per cui le donne frequentemente usano le front anche in Coppa del Mondo ancora oggi.
2) Lo stile di pedalata è un altro elemento fondamentale da considerare:
la full avvantaggia quasi sempre chi pedala di passo, molto tempo da seduto, senza fare troppe variazioni di ritmo sui pedali.
Viceversa, chi preferisce alzarsi spesso sui pedali e rilanciare troverà nella hardtail un mezzo più pronto e scattante
3) La pulizia di guida:
di solito chi proviene dall’enduro/Dh o dal mondo della moto è meno pulito, tende a derapare e a guardare molto lontano sul sentiero.
In questo caso una full, che perdona molto di più, potrebbe essere la scelta ad hoc.
Chi invece è crosscountrista o marathoneta puro, di solito è abituato a guidare in modo più cauto (non per questo meno veloce), facendo scorrere la bici ma senza scegliere traiettorie impossibili.
In questo caso, forse, la hardtail potrebbe essere più idonea
1) La differenza nell’xc e soprattutto nelle marathon si fa in salita e nel pedalato, in discesa si mantiene o si perde, ma la salita fa la parte del leone. Ecco che in queste situazioni anche 1,5 kg di differenza tra front e full può essere fondamentale, soprattutto per i riders più leggeri e meno potenti (come sono spesso gli amatori). Questo è il motivo per cui le donne frequentemente usano le front anche in Coppa del Mondo ancora oggi.
2) Lo stile di pedalata è un altro elemento fondamentale da considerare:
la full avvantaggia quasi sempre chi pedala di passo, molto tempo da seduto, senza fare troppe variazioni di ritmo sui pedali.
Viceversa, chi preferisce alzarsi spesso sui pedali e rilanciare troverà nella hardtail un mezzo più pronto e scattante
3) La pulizia di guida:
di solito chi proviene dall’enduro/Dh o dal mondo della moto è meno pulito, tende a derapare e a guardare molto lontano sul sentiero.
In questo caso una full, che perdona molto di più, potrebbe essere la scelta ad hoc.
Chi invece è crosscountrista o marathoneta puro, di solito è abituato a guidare in modo più cauto (non per questo meno veloce), facendo scorrere la bici ma senza scegliere traiettorie impossibili.
In questo caso, forse, la hardtail potrebbe essere più idonea
Ultima modifica:
Felicissimo possessore di una Yeti SB130, se dovessi cambiarla sarebbe solo per la sorellina SB100.
E comunque sabato 120km e 3500dsl e ho goduto come un matto.
E comunque sabato 120km e 3500dsl e ho goduto come un matto.
in questo forum saranno in 4 a fare questi numeri...
ho appena fatto anche io questa scelta , top fuel 2020 al posto dell'enduro che avevo , bici spettacolare , quel che cercavo per fare tutto e star fuori ore e ore, però hai ragione su asfalto con 2'4 è un po una menata , al cambio gomme provo le ikon 2,2 che ho sulla front e secondo me cambierà la musica
Giustissimo!! Ormai si cerca di etichettare ogni cosa, quando (in ambito amatoriale eh!) conta solo cosa vuoi tu. Nulla ti vieta di portare una front su un percorso molto tecnico dh e divertirti comunque. Per i pro chiaramente cambia tutto: un pro deve adeguarsi ai percorsi proposti, che diventano sempre più cattivi di anno in anno per questioni di appeal. L'amatore invece ha la libertà di scegliere i sentieri, ce ne sarà sempre uno giusto per le proprie esigenze. Per uqesto secondo me le front cattive non moriranno mai.
Ma forse anche di più dai.
Il senso comunque non era di fare lo 'sborone' (lungi da me) ma per dire che con le mtb odierne se ben progettatate ci puoi fare di tutto. Si pedalano ottimamente e se ti vuoi divertire in discesa lo puoi fare in sicurezza (a patto di avere manico, io ne ho poco ma ci sto lavorando).
Certo, chi mette il tempo/kom al primo posto rimane tradizionalista ma per me la MTB è divertimento quindi guardo altro
Per un pro un kg in più sulla bici può fare la differenza, hanno fatto un test del genere ed è stato calcolato un guadagno di circa 200 metri su un salita di 10km rispetto ad una mezzo con un un kg in più ovviammente a parità di atleta...per questo semplice motivo un pro non monterà quasi mai telescopici o gomme da 2.4 mentre il biker della domenica si butterà a capofitto su queste cose ma spesso inutilmente ed illudendosi che le proprie prestazioni cambino...