oggi mi sono svegliato presto, ho svolto le mie mansioni di capofamiglia (banca, uffici ecc.) e, alle 10 del mattino ero pronto per pedalare. passo in negozio (dove lavoro) devo prendere la bici... sì ma quale? la bici da corsa sarebbe l'ideale, ho circa 2,30 ore di tempo, posso macinare qualche chilometro, è inizio stagione per me (ieri ancora ero a sciare e non ho ancora intenzione di smettere) sarebbe l'ideale. poi, dall'officina, fa capolino la mtb. opto per questa (come 3 volte su 4 del resto), la carico in macchina e mi avvicino allo sterrato. pedalo in salita per circa 1,30 ore, arrivo a quota 1600 metri circa, ancora c'è neve nei tratti dove il sole fatica ad arrivare. più volte devo scendere di sella per scavalcare gli innumerosi alberi caduti dopo le abbondanti nevicate di questo lungo inverno. in una di queste soste noto, poco sopra di me, due aquile. una sta planando, l'altra è appena "decollata" con poderosi colpi d'ala dalla cima di un'abete; sparisce dopo 2 secondi. rimango rapito ad osservare il lento planare di questo splendido animale, poi riparto.
ora il single track. qui davvero di neve ce n'è tanta, e di alberi... non si contano. ogni 30 metri sono a piedi a farmi strada tra rami secchi e tronchi orizzontali, ceduti sotto il peso della neve. ad un certo tratto mi fermo. il mio compagno di uscite è impantanato nella neve, è appena indietro. noto un silenzio surreale. alzo lo sguardo.
è lì. l'aquila che avevo visto in precedenza è proprio sopra la mia testa, sta planando sopra di me.
la distanza è veramente ravvicinata. osservo rapito l'eleganza del suo planare, la vicinanza mi fa notare le piume delle ali ben distintamente, i muscoli del petto che si allungano fin sulle imponenti ali. è ENORME, veramente gigantesca. a occhio sarà almeno 180cm di apertura alare. FANTASTICA. sto lì immobile, rapito, ad ammirare la maestosità dell'esemplare. lei pare notarmi, incuriosita viene a planare proprio sopra di me. mi passa così vicino che per un attimo posso scorgerne il becco e addirittura l'occhio. sembra che mi guardi, fa due giri esopra di me, e si allontana.
il tutto è durato non più di qualche minuto, ma mi è sembrato di vivere un'emozione lunga ore.
arrivo a casa, tutto eccitato di quanto accaduto, lo racconto a mia moglie, anche lei esclama di gioia.
mai scelta fu più azzeccata nello scegliere quale bici pedalare questa mattina.
spesso mi trovo a discutere con i clienti stradisti incalliti su cosa dia in più un bel giro in mtb.
QUESTO
non esiste nulla di simile che altri sport possano offrire e, per una volta, provate tutti a fermarvi, in barba alle tabelle di allenamento, al cardiofrequenzimetro... spegnete il lettore mp3.
e guardate LA MERAVIGLIA.
siamo fortunati in fondo, non tutti possono essere così vicina alla natura.
ora il single track. qui davvero di neve ce n'è tanta, e di alberi... non si contano. ogni 30 metri sono a piedi a farmi strada tra rami secchi e tronchi orizzontali, ceduti sotto il peso della neve. ad un certo tratto mi fermo. il mio compagno di uscite è impantanato nella neve, è appena indietro. noto un silenzio surreale. alzo lo sguardo.
è lì. l'aquila che avevo visto in precedenza è proprio sopra la mia testa, sta planando sopra di me.
la distanza è veramente ravvicinata. osservo rapito l'eleganza del suo planare, la vicinanza mi fa notare le piume delle ali ben distintamente, i muscoli del petto che si allungano fin sulle imponenti ali. è ENORME, veramente gigantesca. a occhio sarà almeno 180cm di apertura alare. FANTASTICA. sto lì immobile, rapito, ad ammirare la maestosità dell'esemplare. lei pare notarmi, incuriosita viene a planare proprio sopra di me. mi passa così vicino che per un attimo posso scorgerne il becco e addirittura l'occhio. sembra che mi guardi, fa due giri esopra di me, e si allontana.
il tutto è durato non più di qualche minuto, ma mi è sembrato di vivere un'emozione lunga ore.
arrivo a casa, tutto eccitato di quanto accaduto, lo racconto a mia moglie, anche lei esclama di gioia.
mai scelta fu più azzeccata nello scegliere quale bici pedalare questa mattina.
spesso mi trovo a discutere con i clienti stradisti incalliti su cosa dia in più un bel giro in mtb.
QUESTO
non esiste nulla di simile che altri sport possano offrire e, per una volta, provate tutti a fermarvi, in barba alle tabelle di allenamento, al cardiofrequenzimetro... spegnete il lettore mp3.
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siamo fortunati in fondo, non tutti possono essere così vicina alla natura.