dove osano le aquile

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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yoda76

Redazione
30/7/06
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aosta
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oggi mi sono svegliato presto, ho svolto le mie mansioni di capofamiglia (banca, uffici ecc.) e, alle 10 del mattino ero pronto per pedalare. passo in negozio (dove lavoro) devo prendere la bici... sì ma quale? la bici da corsa sarebbe l'ideale, ho circa 2,30 ore di tempo, posso macinare qualche chilometro, è inizio stagione per me (ieri ancora ero a sciare e non ho ancora intenzione di smettere) sarebbe l'ideale. poi, dall'officina, fa capolino la mtb. opto per questa (come 3 volte su 4 del resto), la carico in macchina e mi avvicino allo sterrato. pedalo in salita per circa 1,30 ore, arrivo a quota 1600 metri circa, ancora c'è neve nei tratti dove il sole fatica ad arrivare. più volte devo scendere di sella per scavalcare gli innumerosi alberi caduti dopo le abbondanti nevicate di questo lungo inverno. in una di queste soste noto, poco sopra di me, due aquile. una sta planando, l'altra è appena "decollata" con poderosi colpi d'ala dalla cima di un'abete; sparisce dopo 2 secondi. rimango rapito ad osservare il lento planare di questo splendido animale, poi riparto.

ora il single track. qui davvero di neve ce n'è tanta, e di alberi... non si contano. ogni 30 metri sono a piedi a farmi strada tra rami secchi e tronchi orizzontali, ceduti sotto il peso della neve. ad un certo tratto mi fermo. il mio compagno di uscite è impantanato nella neve, è appena indietro. noto un silenzio surreale. alzo lo sguardo.
è lì. l'aquila che avevo visto in precedenza è proprio sopra la mia testa, sta planando sopra di me.
la distanza è veramente ravvicinata. osservo rapito l'eleganza del suo planare, la vicinanza mi fa notare le piume delle ali ben distintamente, i muscoli del petto che si allungano fin sulle imponenti ali. è ENORME, veramente gigantesca. a occhio sarà almeno 180cm di apertura alare. FANTASTICA. sto lì immobile, rapito, ad ammirare la maestosità dell'esemplare. lei pare notarmi, incuriosita viene a planare proprio sopra di me. mi passa così vicino che per un attimo posso scorgerne il becco e addirittura l'occhio. sembra che mi guardi, fa due giri esopra di me, e si allontana.

il tutto è durato non più di qualche minuto, ma mi è sembrato di vivere un'emozione lunga ore.

arrivo a casa, tutto eccitato di quanto accaduto, lo racconto a mia moglie, anche lei esclama di gioia.

mai scelta fu più azzeccata nello scegliere quale bici pedalare questa mattina.
spesso mi trovo a discutere con i clienti stradisti incalliti su cosa dia in più un bel giro in mtb.

QUESTO

non esiste nulla di simile che altri sport possano offrire e, per una volta, provate tutti a fermarvi, in barba alle tabelle di allenamento, al cardiofrequenzimetro... spegnete il lettore mp3.
e guardate LA MERAVIGLIA.
siamo fortunati in fondo, non tutti possono essere così vicina alla natura.
 

yoda76

Redazione
30/7/06
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aosta
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.. va bene così.. l'avrai nella testa per sempre e lo hai trasmesso a tutti noi nel migliore dei modi.. ognuno di noi si è dovuto immaginare la scena che tu hai visto e lo avrà fatto nel modo per lui più emozionante.. altro che foto...
grazie ancora una volta yoda....
effettivamente, detta così, è meglio di una foto del buon marco toniolo! (solo perchè non sono capace di farle le foto come le sue!!!)
 

SuperSteve

Biker extra
16/9/08
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NewCastle Modna
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L'emozione che hai raccontato è quella che secondo me trovano tutti i Bikers ogni volta che salgono sulla MTB... Chi più chi meno.

Giovedì mattina ho preso la giornata libera, ho fatto un'oretta di macchina e sono andato alla pista di Loiano. Io da solo nella pineta. Nessuno!
Mi sono fatto e rifatto la pista e i salti sino allo stremo delle forze. Ho portato le mie due bimbe e ci siamo devvero divertiti... Un'emozione che porto ancora d'entro oggi dopo una settimana..

Come si fa ad andare in BDC?
 

scualo

Biker serius
Non potevi fare incontro migliore l'aquila è il simbolo della libertà e la MTB (per mè) ti fa sentire libero. Leggendo il tuo racconto era come se pedalavo al tuo fianco. Un poco ti invidio pedalare dalle tue parti deve essere un'emozione ogni uscita. Grazie per l'emozione.
 

yoda76

Redazione
30/7/06
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aosta
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L'emozione che hai raccontato è quella che secondo me trovano tutti i Bikers ogni volta che salgono sulla MTB... Chi più chi meno.

Giovedì mattina ho preso la giornata libera, ho fatto un'oretta di macchina e sono andato alla pista di Loiano. Io da solo nella pineta. Nessuno!
Mi sono fatto e rifatto la pista e i salti sino allo stremo delle forze. Ho portato le mie due bimbe e ci siamo devvero divertiti... Un'emozione che porto ancora d'entro oggi dopo una settimana..

Come si fa ad andare in BDC?
beh, la bdc non è male per certi versi. io ci faccio le uscite nella pausa pranzo, quando ho solo 1,30 h di tempo, in mtb a malapena raggiungerei i sentieri...
anche in bdc si possono fare giri epici per i vari colli alpini. certo, l'immersione totale nella natura te le dimentichi, non vedi aquili, scoiattoli e cervi nei boschi, come capita molto spesso a me, ma è comunque un bello sport!
 

lionmarck

Biker dantescus
29/4/08
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Tra le Mattonelle
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Bike
ChinaMadeIn
Vi straquoto ragazzi!
In MTB riagguantiamo, col sudore della fronte e con la grinta sui pedali, tutto quello che la civiltà frenetica di oggi ci ha portato via: il contatto con madre natura e il contatto con noi stessi; fare MTBiking ci regala momenti privilegiati di pace e armonia con ciò che ci stà intorno e con noi stessi, ci regala salute e qualche livido (speriamo pochi), ci permette di ritornare a quella semplicità che credevamo di aver perso... ma è inutile continuare, voi lo sapete cosa si prova... Let's Go!!! :i-want-t:
 

SuperSteve

Biker extra
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NewCastle Modna
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beh, la bdc non è male per certi versi. io ci faccio le uscite nella pausa pranzo, quando ho solo 1,30 h di tempo, in mtb a malapena raggiungerei i sentieri...
anche in bdc si possono fare giri epici per i vari colli alpini. certo, l'immersione totale nella natura te le dimentichi, non vedi aquili, scoiattoli e cervi nei boschi, come capita molto spesso a me, ma è comunque un bello sport!

... sarà, ma a me la BDC la vedo sempre come "tutti in fila a guardarsi il culo"...

:celopiùg:
 

yoda76

Redazione
30/7/06
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aosta
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non so chi di voi esce nei boschi in notturna.... non c'è volta che non si trovi qualche capriolo o volpe e, proprio perché è notte, riusciamo a vederli proprio da vicino.... così come se si esce la mattina presto! :prost:
io ho visto di giorno:
scoiattoli e cervi quasi sempre.
camosci, stambecchi, volpi, aquile, falchi, serpenti vari, cinghiali, pure un lupo...
ma vivo in montagna, sono fortunato!
 

offROADisNOTaCRIME

Biker corsarus
10/5/06
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TARANTO-LECCE
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oggi mi sono svegliato presto, ho svolto le mie mansioni di capofamiglia (banca, uffici ecc.) e, alle 10 del mattino ero pronto per pedalare. passo in negozio (dove lavoro) devo prendere la bici... sì ma quale? la bici da corsa sarebbe l'ideale, ho circa 2,30 ore di tempo, posso macinare qualche chilometro, è inizio stagione per me (ieri ancora ero a sciare e non ho ancora intenzione di smettere) sarebbe l'ideale. poi, dall'officina, fa capolino la mtb. opto per questa (come 3 volte su 4 del resto), la carico in macchina e mi avvicino allo sterrato. pedalo in salita per circa 1,30 ore, arrivo a quota 1600 metri circa, ancora c'è neve nei tratti dove il sole fatica ad arrivare. più volte devo scendere di sella per scavalcare gli innumerosi alberi caduti dopo le abbondanti nevicate di questo lungo inverno. in una di queste soste noto, poco sopra di me, due aquile. una sta planando, l'altra è appena "decollata" con poderosi colpi d'ala dalla cima di un'abete; sparisce dopo 2 secondi. rimango rapito ad osservare il lento planare di questo splendido animale, poi riparto.

ora il single track. qui davvero di neve ce n'è tanta, e di alberi... non si contano. ogni 30 metri sono a piedi a farmi strada tra rami secchi e tronchi orizzontali, ceduti sotto il peso della neve. ad un certo tratto mi fermo. il mio compagno di uscite è impantanato nella neve, è appena indietro. noto un silenzio surreale. alzo lo sguardo.
è lì. l'aquila che avevo visto in precedenza è proprio sopra la mia testa, sta planando sopra di me.
la distanza è veramente ravvicinata. osservo rapito l'eleganza del suo planare, la vicinanza mi fa notare le piume delle ali ben distintamente, i muscoli del petto che si allungano fin sulle imponenti ali. è ENORME, veramente gigantesca. a occhio sarà almeno 180cm di apertura alare. FANTASTICA. sto lì immobile, rapito, ad ammirare la maestosità dell'esemplare. lei pare notarmi, incuriosita viene a planare proprio sopra di me. mi passa così vicino che per un attimo posso scorgerne il becco e addirittura l'occhio. sembra che mi guardi, fa due giri esopra di me, e si allontana.

il tutto è durato non più di qualche minuto, ma mi è sembrato di vivere un'emozione lunga ore.

arrivo a casa, tutto eccitato di quanto accaduto, lo racconto a mia moglie, anche lei esclama di gioia.

mai scelta fu più azzeccata nello scegliere quale bici pedalare questa mattina.
spesso mi trovo a discutere con i clienti stradisti incalliti su cosa dia in più un bel giro in mtb.

QUESTO

non esiste nulla di simile che altri sport possano offrire e, per una volta, provate tutti a fermarvi, in barba alle tabelle di allenamento, al cardiofrequenzimetro... spegnete il lettore mp3.
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siamo fortunati in fondo, non tutti possono essere così vicina alla natura.

bellissimo, emozionante, rilassante... penso di capire quale emozione hai provato :celopiùg:
l'hai raccontata benissimo, sembrava di essere lì con te...


uno sport simile alla mtb (per il contatto con la natura e la libertà e il silenzio ecc...) è la vela fatta su derive (sono quelle barchette piccole ke si usano anke per gareggiare... non certo gli yacht da 10-20metri)... io in solitaria durante delle uscite per allenarmi (prima facevo agonismo) ho incontrato i delfini e una volta durante una bonaccia di vento, sono stato avvicinato da una TARTARUGA MARINA!! emozionante! o-o
 

maxITR

Biker tremendus
Che bella esperienza!
Per me vedere un aquila da vicino sarebbe come avvistare l'uomo delle nevi.Ho la fortuna di vedere solo i grifoni in un parco protetto,per il resto un incontro con un capriolo,lepri,volpi,fagiani ed essere inseguito da un branco di maiali
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo