Si tratta di un bellissimo percorso che attraversa in verticale il cosiddetto “Triangolo Lariano”, cioè il territorio compreso tra i due rami del Lago di Como. Il punto di partenza è Brunate, raggiungibile da Como in funicolare con la bici appresso. Il percorso, lungo 30 km, si snoda ad un’altezza media di 1.200 m su carrarecce, strade agricole e forestali con alcuni passaggi difficoltosi su sentieri. L’interesse panoramico è eccezionale. Il tracciato è segnato con bandierine tricolori - rosse, bianche, rosse, che portano il numero 1 in campo bianco. Del percorso esiste, essendo anche un apprezzato percorso di trekking, un pieghevole dettagliato che si intitola “Trekking sulla Dorsale del Triangolo Lariano”, reperibile presso gli uffici turistici. Si può percorre l’itinerario anche in parte.
- Cartografia: Kompass 1:50.000 foglio 91
- quota massima: 1.436 m (Alpe di Terra Biotta)
- tempo: ore 6
- percorso: per 90% su sterrato
- difficoltà tecnica: ***
- impegno fisico: ***
Percorso: dalla stazione della funicolare a BRUNATE (alt. 715 m), si segue la carrozzabile a sinistra per poi prendere subito a destra passando dalla chiesa. Si sale a S. MAURIZIO (alt. 906 m) dove raggiunta la piazza, si passa sulla sinistra della facciata della chiesa, e si imbocca la mulattiera che sbuca in piazzale C.A.O. Poi si passa dal RIFUGIO C.A.O. (tel. 031-220221), BAITA CARLA, BAITA BONDELLA (tel. 031-220307) e il RISTORO DEL BOLETTO FABRIZIO (tel. 031-220235) (i punti di ristoro sono aperti tutto l’anno) per giungere alla CAPANNA S. PIETRO (alt. 1.116 m). Da qui si segue il “Senteé di Foo”, sentiero dei faggi, che passa sotto il versante nord del Monte Bolettone per arrivare alla BOCCHETTA DI LEMNA (alt. 1.167 m) Dal valico, si continua in direzione nord. per giungere alla BOCCHETTA DI PALANZO (alt. 1.210 m). Si fiancheggia il versante ovest del Monte Palanzone per giungere al RIFUGIO RIELLA (tel.0 31-378600) (alt. 1.275 m) - aperto dal 15/5 al 31/10 tutti i giorni, il resto dell’anno nei giorni festivi; poco oltre c’è una fontana. Arrivati al CIPPO MARELLI si passano gli estesi prati della Preaola per giungere alla BOCCHETTA DI CAGLIO. Raggiunti un gruppo isolato di faggi all’inizio della Braga di Cavallo, comincia la difficoltosa discesa alla COLMA DI CAGLIO per giungere poi alla COLMA DEL PIANO (alt. 1.124 m) anche chiamata Colma di Sormano (punto di ristoro). Da qui si può scendere su strada asfaltata a Asso (capolinea della Ferrovia Nord Milano).
La Dorsale del Triangolo Lariano prosegue sulla carrozzabile per il Pian del Tivano (alt. 957 m), dove si può scendere sulla carrozzabile a Nesso (fermata dei battelli). A chi prosegue si consiglia di lasciare per un breve tratto la Dorsale e invece di scendere al Pian del Tivano, proseguire sulla sterrata che sale dalla Colma del Piano all’ALPE SPESSOLA (alt 1.237 m). Da qui in forte salita si giunge all’ALPE DI TERRA BIOTTA (alt. 1.436 m) punto più alto del percorso con vista eccezionale sul promontorio di Bellagio. Da qui comincia la discesa abbastanza impegnativa fino all’ALPE DEL BORGO (alt. 1.180 m) e da lì si raggiunge su comoda strada agricola BORGO S. PRIMO. Dopo aver passato l’ex colonia Bonomelli, si prende, all’uscita della pineta, a destra uno stretto sentiero. Il passaggio può essere un poco difficoltoso. Arrivati all’alpeggio di PAUM (alt. 957 m) si percorre una comoda carrabile sempre in discesa fino a ROVENZA (alt. 724 m). Chi è stanco può lasciare qui “la Dorsale” e da CERNOBBIO seguire la strada asfaltata fino a Bellagio. Chi prosegue ha da percorrere ripide discese su acciottolato con tratti a scalinata nel bosco. passando da BROGNO, BEGOLA e PERLO per infine giungere a GUGGIATE (alt. 230 m), una frazione di Bellagio, dove finisce l’itinerario.
(DESCRIZIONE TRATTA DA 8000.IT)
NOTE: Viste le problematiche di parcheggio in Como abbiamo preferito salire subito con l'auto a Brunate (parcheggio grande prima della scuola) e poi di risalire a fine gita con la funicolare. Per il rientro in battello occorre affidarsi al buon cuore del comandante di turno, altrimenti mettere in conto ancora un paio d'ore per il rientro con la bici lungo la strada del lungo lago (30km circa con saliscendi)
FOTO: ALBUM 1, ALBUM 2
VIDEO: VIDEO PIETRAIA, VIDEO SENTIERO FINALE
- Cartografia: Kompass 1:50.000 foglio 91
- quota massima: 1.436 m (Alpe di Terra Biotta)
- tempo: ore 6
- percorso: per 90% su sterrato
- difficoltà tecnica: ***
- impegno fisico: ***
Percorso: dalla stazione della funicolare a BRUNATE (alt. 715 m), si segue la carrozzabile a sinistra per poi prendere subito a destra passando dalla chiesa. Si sale a S. MAURIZIO (alt. 906 m) dove raggiunta la piazza, si passa sulla sinistra della facciata della chiesa, e si imbocca la mulattiera che sbuca in piazzale C.A.O. Poi si passa dal RIFUGIO C.A.O. (tel. 031-220221), BAITA CARLA, BAITA BONDELLA (tel. 031-220307) e il RISTORO DEL BOLETTO FABRIZIO (tel. 031-220235) (i punti di ristoro sono aperti tutto l’anno) per giungere alla CAPANNA S. PIETRO (alt. 1.116 m). Da qui si segue il “Senteé di Foo”, sentiero dei faggi, che passa sotto il versante nord del Monte Bolettone per arrivare alla BOCCHETTA DI LEMNA (alt. 1.167 m) Dal valico, si continua in direzione nord. per giungere alla BOCCHETTA DI PALANZO (alt. 1.210 m). Si fiancheggia il versante ovest del Monte Palanzone per giungere al RIFUGIO RIELLA (tel.0 31-378600) (alt. 1.275 m) - aperto dal 15/5 al 31/10 tutti i giorni, il resto dell’anno nei giorni festivi; poco oltre c’è una fontana. Arrivati al CIPPO MARELLI si passano gli estesi prati della Preaola per giungere alla BOCCHETTA DI CAGLIO. Raggiunti un gruppo isolato di faggi all’inizio della Braga di Cavallo, comincia la difficoltosa discesa alla COLMA DI CAGLIO per giungere poi alla COLMA DEL PIANO (alt. 1.124 m) anche chiamata Colma di Sormano (punto di ristoro). Da qui si può scendere su strada asfaltata a Asso (capolinea della Ferrovia Nord Milano).
La Dorsale del Triangolo Lariano prosegue sulla carrozzabile per il Pian del Tivano (alt. 957 m), dove si può scendere sulla carrozzabile a Nesso (fermata dei battelli). A chi prosegue si consiglia di lasciare per un breve tratto la Dorsale e invece di scendere al Pian del Tivano, proseguire sulla sterrata che sale dalla Colma del Piano all’ALPE SPESSOLA (alt 1.237 m). Da qui in forte salita si giunge all’ALPE DI TERRA BIOTTA (alt. 1.436 m) punto più alto del percorso con vista eccezionale sul promontorio di Bellagio. Da qui comincia la discesa abbastanza impegnativa fino all’ALPE DEL BORGO (alt. 1.180 m) e da lì si raggiunge su comoda strada agricola BORGO S. PRIMO. Dopo aver passato l’ex colonia Bonomelli, si prende, all’uscita della pineta, a destra uno stretto sentiero. Il passaggio può essere un poco difficoltoso. Arrivati all’alpeggio di PAUM (alt. 957 m) si percorre una comoda carrabile sempre in discesa fino a ROVENZA (alt. 724 m). Chi è stanco può lasciare qui “la Dorsale” e da CERNOBBIO seguire la strada asfaltata fino a Bellagio. Chi prosegue ha da percorrere ripide discese su acciottolato con tratti a scalinata nel bosco. passando da BROGNO, BEGOLA e PERLO per infine giungere a GUGGIATE (alt. 230 m), una frazione di Bellagio, dove finisce l’itinerario.
(DESCRIZIONE TRATTA DA 8000.IT)
NOTE: Viste le problematiche di parcheggio in Como abbiamo preferito salire subito con l'auto a Brunate (parcheggio grande prima della scuola) e poi di risalire a fine gita con la funicolare. Per il rientro in battello occorre affidarsi al buon cuore del comandante di turno, altrimenti mettere in conto ancora un paio d'ore per il rientro con la bici lungo la strada del lungo lago (30km circa con saliscendi)
FOTO: ALBUM 1, ALBUM 2
VIDEO: VIDEO PIETRAIA, VIDEO SENTIERO FINALE