Forse non mi sono spiegato. Fare i contrlli durante le corse è doveroso ma inefficace, poichè trovi solo quello che è stato assunto entro un determinato lasso di tempo, cha varia in funzione della sostanza e della quantità.se il metodo è quello di dopare i corridori prima delle gare importanti allora i controlli andrebbero fatti sempre.
Il che in buona sostanza significa che fare 365 prelievi all'anno sarebbe inutile ed antieconomico, sia perchè insostenibile economicamene, sia perchè i periodi in cui eventuali sostanze sarebbero visibili sono di pochi giorni. E' per questo che esistono i controlli a sorpresa, durante le gare se li aspettano e si comportano di conseguenza.
La radiazione alla prima infrazione non è possibile, fatevene una ragione. E' possibile allungare la sanzione da due a quattro anni, e da quanto si può capire ci si sta muovendo in questa direzione, ma legalmente la radiazione è impossibile (a meno che si parli di traffico, e non solo d uso di sostanze dopanti).se si beccano risultati falsati e/o ciclisti positivi si squalifica la squadra. il ciclista radiato a vita.
Senza contare che si può pure proporre la pena di morte, ma se poi non li becchi non risolvi nulla...