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L'errore è chiaramente del team di Maes. Al medico si può solo dire grazie per essere lì "a gratis". Pretendere anche che si impari la lista dei farmaci proibiti mi pare davvero una barzelletta. Certo, ha risposto in maniera ingenua quando gli hanno chiesto se secondo lui il farmaco poteva essere proibito, pensando solo agli aspetti di incremento della performance e non a quelli di "copertura" ma se non bazzichi in questo tipo di cose è normale che non ti venga in mente.

Ciò detto l'errore è sicuramente veniale, si sono fidati del parere "a naso" del medico e non hanno fatto le dovute ricerche una volta tornati "sotto rete".




Fidati bene, se c'è l'UCI in mezzo e loro per primi abbassano i toni c'è da essere sicuri che altro non c'era. Quelli dell'UCI sul doping hanno il "grilletto facile". Anche troppo.