- 8/11/06
- 7.056
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- 69
- Bike
- Cannondale Moterra LT1; KIKKona Dawg pimpata
Periodo consigliato: il rif. giovo è a 1714 mt, ed il rif. san Iorio a 2000ca
quindi e meglio in estate.
Descrizione : percorso con salita lunga asfaltata e abbastanza faticosa in quanto poco ombreggiata se non all'inizio (dopo Stazzona) fino alla trattoria s.anna (si mangia bene), poco dopo finisce il bosco e la strada si sterra, però è molto pedalabile. La discesa è la parte piccante di tutto il percorso, oltre naturalmente ai paesaggi incontaminati.
Cartina : Kompass 91 "lago di Como e di Lugano"
Partenza : Stazzona ( si raggiunge dal lago salendo da Dongo) si può partire anche da Dongo direttamente sul lago, ma bisogna aggiungere ca 400 mt di dislivello.
I km. ed il dislivello non comprendono le varianti eventuali
Roadbook
lasciata l'auto al park di Stazzona si inizia a salire lungo la strada asfaltata verso l'interno della valle in direzione del rif Giovo, che si raggiunge in ca 2 ore e mezza di calvario (purtroppo la giornata da noi scelta era particolarmente afosa).
Variante 1 rif. san iorio
si prosegue sulla dx, di fronte all'ingresso del rif. giovo, su carrareccia sconnessa, con graniglia friabile ed in poca pendenza, alternando tratti faticosamente pedalati a tratti a piedi per il poco grip offerto dal fondo.
Raggiunto il rif. (noi lo abbiamo trovato chiuso) bel panorama sulla svizzera e ritorno sui propri passi.
Variante 2 rif. Sommafiume
Proseguendo oltre il rif. giovo, su sentiero largo abbastanza sconnesso ed un pò esposto, si percorre un lungo periplo del vallone fino al raggiungimento di alcune costruzioni alla bene meglio ristrutturate, e dopo avere superato un tratto poco pedalabile in netta salita si raggiunge il piccolo rifugio (le quali chiavi si possono richiedere alla trattoria s.Anna, trovata sulla strada che sale da Stazzona, al sig. Roberto). Ritorno dal tragitto appena percorso.
Passiamo alla parte interessante dell'itinerario.
Dopo essersi rifocillati prendiamo la strada che passa sotto il rifugio.
Ci fa capire da subito di che pasta è fatta:
la sede è abbastanza larga (ci passa un piccolo fuoristrada tipo suzuki) ma il fondo è parecchio sconnesso con pietre di varie misure, alcune fisse altre smosse, e man mano che si scende la pendenza aumenta e iniziano anche delle belle curve e tornanti, senza protezione a valle, che vanno prese con le dovute precauzioni...se sbagli si va giù...e di parecchi metri.
Vi assicuro che comunque la discesa vi darà delle grandi soddisfazioni se affrontata con mezzi appropriati e con la testa sulle spalle (noi l'abbiamo percorsa con mtb in alluminio front e sospensione da 45mm ad elastomeri ....e cmq ci siamo divertiti).
Dopo ca 1 ora di grande adrenalina e ca 1000 mt di dislivello si giunge a Garzeno, Germasino poi e infine a Stazzona.
Tempo occorrente senza varianti 5 ore
Data di percorrenza giugno 2001
quindi e meglio in estate.
Descrizione : percorso con salita lunga asfaltata e abbastanza faticosa in quanto poco ombreggiata se non all'inizio (dopo Stazzona) fino alla trattoria s.anna (si mangia bene), poco dopo finisce il bosco e la strada si sterra, però è molto pedalabile. La discesa è la parte piccante di tutto il percorso, oltre naturalmente ai paesaggi incontaminati.
Cartina : Kompass 91 "lago di Como e di Lugano"
Partenza : Stazzona ( si raggiunge dal lago salendo da Dongo) si può partire anche da Dongo direttamente sul lago, ma bisogna aggiungere ca 400 mt di dislivello.
I km. ed il dislivello non comprendono le varianti eventuali
Roadbook
lasciata l'auto al park di Stazzona si inizia a salire lungo la strada asfaltata verso l'interno della valle in direzione del rif Giovo, che si raggiunge in ca 2 ore e mezza di calvario (purtroppo la giornata da noi scelta era particolarmente afosa).
Variante 1 rif. san iorio
si prosegue sulla dx, di fronte all'ingresso del rif. giovo, su carrareccia sconnessa, con graniglia friabile ed in poca pendenza, alternando tratti faticosamente pedalati a tratti a piedi per il poco grip offerto dal fondo.
Raggiunto il rif. (noi lo abbiamo trovato chiuso) bel panorama sulla svizzera e ritorno sui propri passi.
Variante 2 rif. Sommafiume
Proseguendo oltre il rif. giovo, su sentiero largo abbastanza sconnesso ed un pò esposto, si percorre un lungo periplo del vallone fino al raggiungimento di alcune costruzioni alla bene meglio ristrutturate, e dopo avere superato un tratto poco pedalabile in netta salita si raggiunge il piccolo rifugio (le quali chiavi si possono richiedere alla trattoria s.Anna, trovata sulla strada che sale da Stazzona, al sig. Roberto). Ritorno dal tragitto appena percorso.
Passiamo alla parte interessante dell'itinerario.
Dopo essersi rifocillati prendiamo la strada che passa sotto il rifugio.
Ci fa capire da subito di che pasta è fatta:
la sede è abbastanza larga (ci passa un piccolo fuoristrada tipo suzuki) ma il fondo è parecchio sconnesso con pietre di varie misure, alcune fisse altre smosse, e man mano che si scende la pendenza aumenta e iniziano anche delle belle curve e tornanti, senza protezione a valle, che vanno prese con le dovute precauzioni...se sbagli si va giù...e di parecchi metri.
Vi assicuro che comunque la discesa vi darà delle grandi soddisfazioni se affrontata con mezzi appropriati e con la testa sulle spalle (noi l'abbiamo percorsa con mtb in alluminio front e sospensione da 45mm ad elastomeri ....e cmq ci siamo divertiti).
Dopo ca 1 ora di grande adrenalina e ca 1000 mt di dislivello si giunge a Garzeno, Germasino poi e infine a Stazzona.
Tempo occorrente senza varianti 5 ore
Data di percorrenza giugno 2001