Domenica la Paganella Bike

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BIANCHI - PAEZ, LA SFIDA CONTINUA

Il Ritter Rampitour d’Italia però è una sfida soprattutto nelle categorie amatoriali. Nuovo percorso di 41,4 km. Ora la gara si sposta anche verso Spormaggiore e Cavedago


[comunicato stampa] - Il centro sportivo di Andalo, sull’Altopiano della Paganella (TN), si sta preparando per ospitare la colorata carovana del Ritter Rampitour d’Italia di mountain bike che domenica 29 maggio ritorna con la terza tappa.

La Paganella Bike sarà una gara tutta da scoprire, visto che gli organizzatori, aderendo alle richieste di una parte di bikers che chiedevano percorsi nuovi, hanno praticamente “rivoltato” il tracciato. E questa volta in senso letterale. Infatti da quest’anno l’anello di gara sarà percorso in senso orario, all’incontrario dello scorso anno, ma è cambiato anche nello sviluppo, con una minima escursione nel territorio di Molveno ed invece col prolungamento verso Spormaggiore e Cavedago, terra dell’orso bruno dopo il ripopolamento del Parco Adamello Brenta.

I dati tecnici della Paganella Bike parlano chiaro, è una gara nervosa, con prevalenza di tratti in salita e con discese spezzate da qualche tratto in falsopiano. Sarà dunque un appuntamento per scalatori audaci, soprattutto perché la prima ascesa è collocata praticamente subito dopo il via, con 437 metri di dislivello in otto chilometri. A fare la selezione definitiva sarà però l’ultima delle salite, quella che da Spormaggiore porta a Cavedago con 434 metri di dislivello in quattro chilometri, quando nelle gambe i bikers avranno già accumulato 35 chilometri di gara.

Sulla carta, almeno per ora, il discorso della vittoria pare circoscritto alla coppia Bianchi - Paez, il primo alla ricerca del terzo successo di tappa, il secondo ben deciso a rifarsi di due sconfitte consecutive ad opera del bresciano della Scott, quella patita alla Rampiledro e quella di domenica scorsa in provincia di Brescia. Paez, specialista delle salite, alla Paganella Bike potrebbe centrare l’obbiettivo.

Ma il Ritter Rampitour d’Italia non è una competizione solo per èlite, il vero fulcro della gara sono sempre i bikers che popolano le categorie amatoriali. Messe in archivio le prime due tappe, ora la classifica del challenge vede primeggiare nelle varie categorie Jonny Cattaneo (SP), Oscar Lazzaroni (M1), Giancarlo Paperini (M2), Flaviano Rigon (M3), Helmut Platzgummer (M4), Silvano Janes (M5) oltre, ovviamente, a Ramon Bianchi (èlite) e Anna Ferrari (donne).

Nella “SP” la Paganella Bike dovrà stabilire chi fra Cattaneo e Zulian è l’uomo di classifica. Con un primo e un secondo posto ciascuno sono a pari punti (ma il secondo punteggio discrimina). La “M1” è molto più equilibrata, tant’è che Lazzaroni ha dalla sua due vittorie, Varesco due secondi posti e Botti tre terzi posti.

Nella “M2”, dopo un’indiscutibile vittoria alla Rampibike, il toscano Paperini alla Rampiledro ha avuto una battuta d’arresto, e buon per lui che Zappa è una new entry. Ora Paperini è al comando con 2.710 punti contro i 2.560 di Masini, regolare nelle due gare con due terzi posti.

La “M3” rispetta la situazione della M1, con Rigon, Perini e Linardi esattamente in successone nelle due gare. Nella “M4” Platzgummer domina la situazione con una certa tranquillità visti i suoi due ineccepibili successi di tappa. Gli è alle spalle Kraner staccato di 430 punti. Silvano Janes difficilmente trova avversari sulla propria strada ed infatti dopo due prove ha due risultati pieni e nella “M5” precede Palma e Piva.

Infine tra le ragazze il podio è saldamente nelle mani di Ferrari, Zocca e Rosi, con la prima ben determinata a replicare il bel successo dello scorso anno. Tra gli èlite Bianchi è il “number one”, con Fruet e Dalto costretti a rincorrere.

Domenica 29 maggio la gara prenderà il via alle ore 10,30 da Andalo (chiusura iscrizioni sabato sera alle 19) mentre alla vigilia sarà il momento del chiassoso e simpatico evento dei più piccoli, la Mini Paganella Bike (ore 15,30)

Informazioni di gara al n. 335.7335136 oppure sul sito dell’organizzazione www.rampitour.com





Situazione Ritter Rampitour d’Italia dopo 2 tappe:



CATEGORIA UE (ÈLITE – UNDER 23)

1) Bianchi R. (Scott) 3000; 2) Fruet M. (Carraro) 2640; 3) Dalto N.(Olympia) 2490; 4) Modesti D. ( Scott) 2370; 5) Pallaoro C. (Olympia) 2260



CATEGORIA SP (18-29 ANNI)

1) Cattaneo J. (Oprandi) 2860; 2) Zulian I. (Sacconi) 2860; 3) Zamboni A. (Crazy Bike) 2420; 4) Burzi M. (Pasquini) 2350; 5) Egger G. (Profi) 2260



CATEGORIA M1 (30-34 ANNI)

1) Lazzaroni O. (Oprandi) 3000; 2) Varesco J. (Carraro) 2720; 3) Botti S. (Pasquini) 2560; 4) Festa S. (Bussola) 2310; 5) Ludwig S. (Centrofiemme) 2200



CATEGORIA M2 (35-39 ANNI)

1) Paperini G. (Pasquini) 2710; 2) Masini G. (Caiola) 2560; 3) Appolonni M. (Carraro) 2460; 4) Paolazzi V. (Assos) 2290; 5) Campi S. (Rotalser) 2200



CATEGORIA M3 (40-44 ANNI)

1) Rigon F. (Scott) 3000; 2) Perini G. (Staff) 2720; 3) Linardi T. (Pastorello) 2560; 4) Platzgummer W. (Vinschgau) 2320; 5) Inama R. (Kiklos) 2250



CATEGORIA M4 (45-49 ANNI)

1) Platzgummer H. (Vinschgau) 3000; 2) Kraner S. (Zanolini) 2570; 3) Dellagiacoma P. (Carraro) 2560; 4) Bortolotti R. (Service Bac) 2370; 5) Poltronieri L. (Schwinn ) 2200



CATEGORIA M5 (50 ANNI E OLTRE)

1) Janes S. (Pastorello) 3000; 2) Palma R. (Dynamic) 2640; 3) Piva E. (Pergine) 2440; 4)

Angioli G. (Staff) 2420; 5) Da Lio A. (Scavezzon) 2260



CATEGORIA DU (FEMMINILE)

1) Ferrari A. (Montebelluna) 2860; 2) Zocca L. (Fontana) 2490; 3) Rosi V. (Mtb 4 Colli) 2370; 4) Paolazzi C. (Bicimania) 2260; 5) Lonardelli F. (Schwinn) 2170
 

micchei

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trento
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sabato scorso ho provato il nuovo tracciato che sulla carta sembrava meno impegnativo di quello degli anni scorsi. Infatti la temutissima salita dal lago di molveno ora la si fa in discesa, ma l'ultima salita, quella inedita, e' veramente durissima. Non si ha un attimo di respiro, e' quasi tutta in cemento e raggiunge pendenze non indifferenti. Il mio obbiettivo e' non sforare il tempo massimo... :-P
 

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