Che dire di ieri, così a mente fredda?
Per prima cosa, tutto NON è cominciato ieri, ma un anno fa quando, all'ultimo momento, ricevetti buca dai compagni di viaggio e dovetti rinunciare al 5° Infernaccio, dopo che ero risalito in bici da una settimana a seguito di questa bella avventura.
Quest'anno non volevo assolutamente farmelo scappare.
Sveglia alle 6, caffè, ginnastica pro-schiena, poi in auto, sperando che la A1 sia stata riaperta puntualmente. Alle 8,05 sono a casa di Massimo (@MAC GYVER 72 - come si fa a chiocciolare un nick composto?) a San Miniato, risolvo un problemino fisico mentre carica la mia bici, poi ci troviamo con gli altri Runnerfox. Arriviamo a Livorno puntuali e il primo ghigno che noto è quello del [MENTION=351]sembola[/MENTION], stranamente silenzioso e intento a sistemare la bici. Il tempo promette una bellissima giornata.
Poi via, ci allunghiamo lungo un percorso che dire spettacolare è poco. Salite micidiali si alternano a discese che (io che copio anche i sassolini) mettono a dura prova le mie "doti" di equilibrismo.
Lungo il percorso ogni tanto incontro personaggi già incontrati ad altri raduni, oppure leggo i loro nick e mi vengono in mente i loro interventi letti sul forum.
Rivedo gente che avevo visto per l'ultima volta quando ero ancora prosto-dotato [MENTION=33747]Mòlle[/MENTION] - che tra l'altro da dilettante nel frattempo è diventato PRO)
Arriviamo sani e salvi al ristoro intermedio. Mangio ma soprattutto bevo parecchio, perchè la giornata è molto calda.
Si riparte e qui la fatica inizia a farsi sentire, non solo nelle mie gambe. Vedo gente che inizialmente mi staccava in salita rimanere dietro e iniziare a percorrere tratti a piedi. Finisco l'acqua nella sacca, per fortuna vicino ad un podere dove una signora gentilissima elargisce acqua a tutti i bikers.
Quando ormai sul gps vedo che siamo a poca distanza dalle auto, curva a sinistra e nuova micidiale pettttata prima su asfalto, poi su sterrato, con un cane che mi abbaia improvvisamente ad un metro di distanza, facendomi fare l'ennesimo fuori-soglia.
Finalmente l'ultimo sentiero in discesa, poi IL RISTORO FINALE.
Chiamalo ristoro! Bicchiere di sangria in mano mentre ancora non ho appoggiato la bici, penne buonissime, poi fagioli, carne e salsiccia, accompagnato il tutto da vino rosso. E per finire: gli arrosticini! Slurp!
Qualcuno dei runnerfox (non faccio nomi) ci ha costretto a fare più di un giro per rifocillarlo.
A questo punto l'abbiocco prende il sopravvento. Saluto [MENTION=33747]Mòlle[/MENTION] e [MENTION=8477]nencio[/MENTION] e non capisco nemmeno quel che mi chiede .
L'ultima salita alle auto è micidiale. Rientriamo a San Miniato, poi, con fatica a casa.
La stanchezza è molta, ma la soddisfazione di aver passato una giornata fantastica la supera di gran lunga.
Un sentito GRAZIE a tutti quelli che si sono impegnati per la riuscita della manifestazione.
All'anno prossimo
P.S. Posto il tutto? Ma sì, tanto non so nemmeno quel che ho scritto . o-o
Per prima cosa, tutto NON è cominciato ieri, ma un anno fa quando, all'ultimo momento, ricevetti buca dai compagni di viaggio e dovetti rinunciare al 5° Infernaccio, dopo che ero risalito in bici da una settimana a seguito di questa bella avventura.
Quest'anno non volevo assolutamente farmelo scappare.
Sveglia alle 6, caffè, ginnastica pro-schiena, poi in auto, sperando che la A1 sia stata riaperta puntualmente. Alle 8,05 sono a casa di Massimo (@MAC GYVER 72 - come si fa a chiocciolare un nick composto?) a San Miniato, risolvo un problemino fisico mentre carica la mia bici, poi ci troviamo con gli altri Runnerfox. Arriviamo a Livorno puntuali e il primo ghigno che noto è quello del [MENTION=351]sembola[/MENTION], stranamente silenzioso e intento a sistemare la bici. Il tempo promette una bellissima giornata.
Poi via, ci allunghiamo lungo un percorso che dire spettacolare è poco. Salite micidiali si alternano a discese che (io che copio anche i sassolini) mettono a dura prova le mie "doti" di equilibrismo.
Lungo il percorso ogni tanto incontro personaggi già incontrati ad altri raduni, oppure leggo i loro nick e mi vengono in mente i loro interventi letti sul forum.
Rivedo gente che avevo visto per l'ultima volta quando ero ancora prosto-dotato [MENTION=33747]Mòlle[/MENTION] - che tra l'altro da dilettante nel frattempo è diventato PRO)
Arriviamo sani e salvi al ristoro intermedio. Mangio ma soprattutto bevo parecchio, perchè la giornata è molto calda.
Si riparte e qui la fatica inizia a farsi sentire, non solo nelle mie gambe. Vedo gente che inizialmente mi staccava in salita rimanere dietro e iniziare a percorrere tratti a piedi. Finisco l'acqua nella sacca, per fortuna vicino ad un podere dove una signora gentilissima elargisce acqua a tutti i bikers.
Quando ormai sul gps vedo che siamo a poca distanza dalle auto, curva a sinistra e nuova micidiale pettttata prima su asfalto, poi su sterrato, con un cane che mi abbaia improvvisamente ad un metro di distanza, facendomi fare l'ennesimo fuori-soglia.
Finalmente l'ultimo sentiero in discesa, poi IL RISTORO FINALE.
Chiamalo ristoro! Bicchiere di sangria in mano mentre ancora non ho appoggiato la bici, penne buonissime, poi fagioli, carne e salsiccia, accompagnato il tutto da vino rosso. E per finire: gli arrosticini! Slurp!
Qualcuno dei runnerfox (non faccio nomi) ci ha costretto a fare più di un giro per rifocillarlo.
A questo punto l'abbiocco prende il sopravvento. Saluto [MENTION=33747]Mòlle[/MENTION] e [MENTION=8477]nencio[/MENTION] e non capisco nemmeno quel che mi chiede .
L'ultima salita alle auto è micidiale. Rientriamo a San Miniato, poi, con fatica a casa.
La stanchezza è molta, ma la soddisfazione di aver passato una giornata fantastica la supera di gran lunga.
Un sentito GRAZIE a tutti quelli che si sono impegnati per la riuscita della manifestazione.
All'anno prossimo
P.S. Posto il tutto? Ma sì, tanto non so nemmeno quel che ho scritto . o-o