Eccovi un picolo resoconto della mia prima pedalata semi-seria (nel senso che ho sgobbato davvero tanto per arrivare :)).
Allora partenza alle ore 7:30 di domenica 14 agosto, obiettivo ipotizzato schiena d'asino, questa che vedete è la mia casetta fuori popoli:
lui invece è lucky, mi segue da 5 mesi qualsiasi cosa faccio, è un portafortuna a cui sono molto affezzionato:
e questa è invece la mia carissima bici, lo so che è montata uno schifo, ma datemi tempo e vi faccio vedere io!!!!! :)
Per l'occasione mi ero preparato con tutti i crismi:
zainetto idrico, caschetto, panini (fondamentali per me che ho fame ogni 10 minuti), e tutto il necessario in caso di problemi, che per fortuna non ho avuto :)
Beh direi che siamo pronti e si può partire.
Ecco il mio obiettivo visto da fuori casa:
Dopo una rapida scarpinata verso il centro del paese, imbocco per località impianezza, mi faccio quella bella salita che porta fino alla 'sbarra' e... faccio la prima pausa :D
Tempo di fare un paio di scatti e si riparte, prendo il sentiero che va verso colle delle vacche, e come mi avevano tristemente annunciato nel forum è davvero ridotto in maniera pessima, c'è tanta di quella ghiaia che pedalare per me diventa impossibile in alcuni tratti e quindi mi tocca portare la biga a braccio.
Dopo questa salita mal ridotta svolta per il sentiero che porta su a rifugio monte corvo:
Davvero un bel sentiero, farlo in salita è tosta, perdo l'equilibrio spesso (e se avevo gli spd sarei anche caduto spesso :)), ma quando riesco a pssare un punto da molta soddisfazione, non vedo l'ora di farlo in discesa :) deve essere un gran divertimento :D
Finisce la prima parte di sentiero e mi trovo nuovamente sullo sterrato che porta al rifugio, quello dove passa la forestale in jeep, pedalare qui è come andare in autostrada :D
Altri 300 metri e reimbocco il sentiero, la pendenza aumenta, le gambe iniziano ad accusare i primi colpi pesanti, devo fermarmi un paio di volte, lucky da dietro lo zainetto mi incoraggia a non mollare, ma la sosta è necessaria , la strada è ancora lunga.
Il sottobosco è stupendo, ed il sentiero perfetto, già mi gusto dei ripidoni che saranno divertentissimi da fare in discesa, e già adocchio un paio di punti che di sicuro in discesa non rifarò in biga :D
Pedale che ti passa finalmente vedo davanti a me il tanto agoniato rifugio!
Mi fermo davanti la madonnina e ringrazio di essere arrivato :)
Anche la biga è piuttosto stanca, e si prende il suo meritato riposo:
Essendo da solo devo ricorrere all'autoscatto per farmi anche solo una foto:
Dopo tutti gli incitamenti sul percorso, lucky è visibilmente stanco e chiede riposo ed anche da mangiare possibilmente:
Questa è la crocetta che si trova vicino il rifugio:
questo è il rifugio:
quelli in foto sono dei ragazzi che avevano passato la nottata accampati con le tende, abbastanza simpatici anche se decisamente rintontiti dalla sbronza del giorno prima :D
Altra vista del rifugio:
Ed infine un pò di panorami vari:
Alla fine schiena d'asino non l'ho raggiunta, le gambe erano a pezzi ed essendo andato da solo era anche rischioso avventurarsi conscio del fatto che non sei in forma per farlo. Ma non mi dispiace, ho passato una mattinata stupenda, il tempo è stato perfetto e la soddisfazione che mi ha dato salire (e scendere :D) in bicicletta è stata unica, più pedalo e più ho voglia di pedalare :)
Magari la prossima volta ci possiamo organizzare per andare su tutti insieme, io credo che il posto meriti davvero :D
Allora partenza alle ore 7:30 di domenica 14 agosto, obiettivo ipotizzato schiena d'asino, questa che vedete è la mia casetta fuori popoli:
lui invece è lucky, mi segue da 5 mesi qualsiasi cosa faccio, è un portafortuna a cui sono molto affezzionato:
e questa è invece la mia carissima bici, lo so che è montata uno schifo, ma datemi tempo e vi faccio vedere io!!!!! :)
Per l'occasione mi ero preparato con tutti i crismi:
zainetto idrico, caschetto, panini (fondamentali per me che ho fame ogni 10 minuti), e tutto il necessario in caso di problemi, che per fortuna non ho avuto :)
Beh direi che siamo pronti e si può partire.
Ecco il mio obiettivo visto da fuori casa:
Dopo una rapida scarpinata verso il centro del paese, imbocco per località impianezza, mi faccio quella bella salita che porta fino alla 'sbarra' e... faccio la prima pausa :D
Tempo di fare un paio di scatti e si riparte, prendo il sentiero che va verso colle delle vacche, e come mi avevano tristemente annunciato nel forum è davvero ridotto in maniera pessima, c'è tanta di quella ghiaia che pedalare per me diventa impossibile in alcuni tratti e quindi mi tocca portare la biga a braccio.
Dopo questa salita mal ridotta svolta per il sentiero che porta su a rifugio monte corvo:
Davvero un bel sentiero, farlo in salita è tosta, perdo l'equilibrio spesso (e se avevo gli spd sarei anche caduto spesso :)), ma quando riesco a pssare un punto da molta soddisfazione, non vedo l'ora di farlo in discesa :) deve essere un gran divertimento :D
Finisce la prima parte di sentiero e mi trovo nuovamente sullo sterrato che porta al rifugio, quello dove passa la forestale in jeep, pedalare qui è come andare in autostrada :D
Altri 300 metri e reimbocco il sentiero, la pendenza aumenta, le gambe iniziano ad accusare i primi colpi pesanti, devo fermarmi un paio di volte, lucky da dietro lo zainetto mi incoraggia a non mollare, ma la sosta è necessaria , la strada è ancora lunga.
Il sottobosco è stupendo, ed il sentiero perfetto, già mi gusto dei ripidoni che saranno divertentissimi da fare in discesa, e già adocchio un paio di punti che di sicuro in discesa non rifarò in biga :D
Pedale che ti passa finalmente vedo davanti a me il tanto agoniato rifugio!
Mi fermo davanti la madonnina e ringrazio di essere arrivato :)
Anche la biga è piuttosto stanca, e si prende il suo meritato riposo:
Essendo da solo devo ricorrere all'autoscatto per farmi anche solo una foto:
Dopo tutti gli incitamenti sul percorso, lucky è visibilmente stanco e chiede riposo ed anche da mangiare possibilmente:
Questa è la crocetta che si trova vicino il rifugio:
questo è il rifugio:
quelli in foto sono dei ragazzi che avevano passato la nottata accampati con le tende, abbastanza simpatici anche se decisamente rintontiti dalla sbronza del giorno prima :D
Altra vista del rifugio:
Ed infine un pò di panorami vari:
Alla fine schiena d'asino non l'ho raggiunta, le gambe erano a pezzi ed essendo andato da solo era anche rischioso avventurarsi conscio del fatto che non sei in forma per farlo. Ma non mi dispiace, ho passato una mattinata stupenda, il tempo è stato perfetto e la soddisfazione che mi ha dato salire (e scendere :D) in bicicletta è stata unica, più pedalo e più ho voglia di pedalare :)
Magari la prossima volta ci possiamo organizzare per andare su tutti insieme, io credo che il posto meriti davvero :D