DOMANDINA INGENUA SULLA CORSA

mugnax

Biker grossissimus
Qualcuno mi sa spiegare come si effettua la misura dell'escursione della forcella?
Lo so che si usa la classica fascetta sullo stelo, ma poi la misura da dove va presa? semplicemente dall'inizio del fodero ? perché se é così penso che la mia marzocchi non arrivi a fare tutti i 105 ma solo 9/9,5, oppure é normale che ci sia uno scarto di 1,5 cm. dal detto al vero?
 

mikebiker

Biker assatanatus
7/2/03
3.489
12
0
Modena
www.aws.it
dimenticate il sag e il margine di fondo corsa l'escursione non è mai tutta la corsa dikiarata altrimenti si arriverebbe a tampone e la forka ritornerebbe su di colpo ritenetevi fortunati a perdere solo 1,5 cm
 

Comaz15

Biker dantescus
1/11/02
4.932
53
0
-COLLI EUGANEI- Padova
Visita sito
Bike
Focus Sam²
Il sag non centra niente per la misurazione, verissimo è il discorso del finecorsa: di solito c'è sempre un margine in modo che non si raggiunga il finecorsa "meccanico".
Spesso si usa un tampone in elastomero o si sfrutta la curva di compressione dell'aria.
Poi influisce anche il livello dell'olio...
Io (che sono leggerino) a volte taglio gli elastomeri di finecorsa per guadagnare qualche mm in più... certo che è una tecnica un po' "casereccia".
Un'altra cosa da considerarae è la corsa negativa: specie sulle forche a molla, esiste una piccola molla che tende a comprimere la forca: se si prova a tirare verso il basso la forcella, si noterà una cera escursione...
é possibile che dichiarino la corsa totale cioè positiva+negativa...
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
26.102
467
0
Valtellina
Visita sito
Bike
Cube Stereo 29
Comaz15 ha scritto:
...specie sulle forche a molla, esiste una piccola molla che tende a comprimere la forca: se si prova a tirare verso il basso la forcella, si noterà una cera escursione...
é possibile che dichiarino la corsa totale cioè positiva+negativa...

Serve ad evitare che la forca "ciocchi" in estensione o che altro? :-)
Sono curioso di fare questo test sulla mia forca per vedere se ne è dotata.
 

mugnax

Biker grossissimus
Nell'escursione di una forcella , il carico d'aria positiva quanto influisce? cioé la quantità di aria compressa rende solo la forca più dura nell'affonadmento e la capacità della corsa resta la stessa , oppure anche quest'ultima subisce delle limitazioni, es. + aria metto - escursione ho? o solo + aria metto + la forca é dura da affondare?
 

Anonymous

Biker ciceronis
23/7/03
1.501
1
0
Visita sito
Anni fa su TMB o BdM non mi ricordo avevano fatto una prova proprio sulla corsa effettiva delle forke, allora quelle a corsa lunga arrivavano a 60mm ma comunque la logica non cambia, credo.
La cosa che era venuta fuori era che per una persona di peso normale ovvero attorno ai 75kg era PRATICAMENTE IMPOSSIBILE mandare a fondo corsa le forcelle ma si rimaneva in un range che arrivava al max all'80% della corsa nominale, quindi tipicamente 12-15mm in meno.
Occorreva caricarle a dismisura e sottoporle ad accelerazioni di parecchi g per arrivare quasi al limite. Che a quel punto si configurò come teorico.
Probabilmente anche oggi questi 12-15mm sono sempre li, quindi i 105mm di corsa teorica rimangono teorici, ma la corsa efficace si ferma attorno ai 90mm.
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
26.102
467
0
Valtellina
Visita sito
Bike
Cube Stereo 29
@LeMalamot:
ti assicuro che la mia precedente forca ( Manitou SX-R da 70mm. ) a fondocorsa ci andava eccome!
Mi sembra di aver misurato 67mm. di corsa sui 70mm. teorici, quindi si può dire che la corsa era totalmente sfruttabile ( probabilmente comprimendo ulteriormente gli elastomeri avrei sfruttato anche i rimanenti 3mm. ) :-) .
 

Comaz15

Biker dantescus
1/11/02
4.932
53
0
-COLLI EUGANEI- Padova
Visita sito
Bike
Focus Sam²
Il fatto è che le forche (escluso quelle da xc race) sono dimensionate in modo da avere un range di utilizzo più ampio possibile, l'unico modo per fare ciò è far impennare la curva di compressione negli ultimi mm, in modo che se un peso piuma decide di saltare giù da un metro la forca funzia, così come una persona robusta non ha voglia di cambiare molle, non gli si tompa la forca sotto il suo peso.

@muldox: la molla negativa serve principalmente per rendere più morbida la molla principale, ma solo nei primissimi mm in modo da ottenere elevata sensibilità ai piccoli urti (=maggiore aderenza)senza variare il resto della curva di compressione. Di conseguenza si hanno effetti positivi come quello che hai citato tu, ma anche si ha una specie di "sag" interno che permette copiare il terreno (mantenendo la ruota a contatto con esso= aderenza)anche in fasi di estensione.
 

Corr@-Team Cab11

Biker infernalis
17/1/03
1.905
0
0
52
Savona
www.cab11.com
Io con la mia Duke XC da 80, proprio domenica sono arrivato direi proprio a fine corsa, misurati 78mm, e a dir la verità non me ne sono manco accorto, quando poi ho visto la fascetta lassù....
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
26.102
467
0
Valtellina
Visita sito
Bike
Cube Stereo 29
Comaz15 ha scritto:
Il fatto è che le forche (escluso quelle da xc race) sono dimensionate in modo da avere un range di utilizzo più ampio possibile, l'unico modo per fare ciò è far impennare la curva di compressione negli ultimi mm, in modo che se un peso piuma decide di saltare giù da un metro la forca funzia, così come una persona robusta non ha voglia di cambiare molle, non gli si tompa la forca sotto il suo peso.

In effetti il comportamento fra la mia precedente forca ( la SX-R ) e la attuale ( MX-PRO di Marzocchi ) nel momento in cui ci si avvicina al finecorsa è totalmente differente.
La prima ( molla/elastomeri ) scendeva molto lineare fino a cioccare di netto una volta giunta a finecorsa.
La seconda invece è molto più progressiva e quando ci si avvicina al finecorsa dà un'impressione quasi di "rimbalzo". La Marza ha un funzionamento molla/aria, però non so se l'aria serve solo a precaricare la molla oppure se anch'essa ha funzione ammortizzante :-o .
 

Comaz15

Biker dantescus
1/11/02
4.932
53
0
-COLLI EUGANEI- Padova
Visita sito
Bike
Focus Sam²
muldox ha scritto:
...La seconda invece è molto più progressiva e quando ci si avvicina al finecorsa dà un'impressione quasi di "rimbalzo". La Marza ha un funzionamento molla/aria, però non so se l'aria serve solo a precaricare la molla oppure se anch'essa ha funzione ammortizzante :-o .

Da quello che sò la MX Pro funziona o a molle o ad aria... nel caso delle molle, si può agire anche sul volume di aria contenuto nello stelo.
In ogni stelo c'è una molla, l'olio e un certo volume di aria a pressione ambiante, quanto la forca si comprime il volume di aria si riduce (dato che l'olio è incomprimibile) e si comporta anch'essa come una "molla" progressiva, dato che la curva di compressione dell'aria non è lineare, ma esponenziale, cioè si arriva a un punto dove ad una leggerissima diminuzione del volume corrisponde un elevatissimo aumento della forza, questo torna molto utile negli ultimi cm di corsa, dove si vuole appunto un innalzamento esponenziale della curva di compressione per evitare il fondocorsa.
Quindi aumentando o diminuendo il volume dell'aria (diminuendo o aggiungendo olio) o aumentando la pressione della stessa, (come sulle DJ) si varia il comportamento della forca negli ultimi cm di escursione.
Con l'aria non si precaricoano le molle...
Spero di essermi spiegato.

Per quanto riguarda la sensazione di rimbalzo, purtroppo dipende dal fatto che l'idraulica tradizionale funziona sulla velocità e non sulla posizione: cioè farà sentire la sua influenza in base alla velocità di compressione o di estensione.
Quando arrivi al finecorsa, la forcella è praticamente ferma, ma su di essa grava tutta l'energia della molla compressa che tenderà a "spararla" nella posizione originaria, il problema è che l'idrualica si farà sentire solo quando i foderi avranno acquistato una certa velocità in estensione, quindi la frenatura sarà efficacie da circa metà corsa in poi.
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
26.102
467
0
Valtellina
Visita sito
Bike
Cube Stereo 29
Comaz15 ha scritto:
...Da quello che sò la MX Pro funziona o a molle o ad aria... nel caso delle molle, si può agire anche sul volume di aria contenuto nello stelo.
In ogni stelo c'è una molla, l'olio e un certo volume di aria a pressione ambiante, quanto la forca si comprime il volume di aria si riduce (dato che l'olio è incomprimibile) e si comporta anch'essa come una "molla" progressiva, dato che la curva di compressione dell'aria non è lineare, ma esponenziale, cioè si arriva a un punto dove ad una leggerissima diminuzione del volume corrisponde un elevatissimo aumento della forza, questo torna molto utile negli ultimi cm di corsa, dove si vuole appunto un innalzamento esponenziale della curva di compressione per evitare il fondocorsa.
Quindi aumentando o diminuendo il volume dell'aria (diminuendo o aggiungendo olio) o aumentando la pressione della stessa, (come sulle DJ) si varia il comportamento della forca negli ultimi cm di escursione.
Con l'aria non si precaricoano le molle...
Spero di essermi spiegato.

Non conosco lo schema di funzionamento della forca, però ti garantisco che l'aria regola il precarico. Se mi dici che è impossibile che precarichi le molle a questo punto penso che semplicemente lavori in aggiunta ad esse ( poi non so se le molle sono 2 oppure se solo in uno stelo e nell'altro solo aria... ) :-o .
 

mugnax

Biker grossissimus
@ Comaz
sei veramente un grande a spiegare i misteri delle forke :-o
Però io sono abbastanza "de coccio" e non ho capito ancora il giusto utilizzo del precarico dell'aria.
Io ho una Marz. MX pro con ETA a molla e precarico ad aria.
mi trovo magnificamente , non sento mai il colpo del fine corsa
come sag ( misurato con la fascetta) ho circa 1,5 mm )
per ora non mi sono ancora messo a smanettare con la pompa
Domanda : all'aumentare del precarico dell'aria mi si indurisce l'affonadmento della forka per tutto la corsa o nei primi mm resta comunque + morbida per le piccole asperità?
di conseguenza il sag si dovrebbe abbassare?

scusa se ti tartasso di domande :eek:
 

Comaz15

Biker dantescus
1/11/02
4.932
53
0
-COLLI EUGANEI- Padova
Visita sito
Bike
Focus Sam²
Pardon! L'equivoco è nato dal fatto che la MX pro lavora in un modo, mentre la MX pro ETA lavora in un altro: quest'ultima infatti ha la molla in uno stelo(quello dell'ETA) e l'aria nell'altro.

In questo caso, l'aria funziona proprio come elemento elastico, con il vantaggio rispetto alla molla che aumentando la pressione non si varia solo il precarico, ma la rigidezza effettiva della forcella. Quindi: maggior pressione = forca più dura e viceversa.

Cmq il discorso sulla progressività dell'aria è sempre valido, quindi se non si riesce a sfruttare tutta la corsa si può provare a diminuire la pressione.

A Mugnax: dipende da come è fatta la camera dell'aria, cmq i generale, la sua influenza si fà sentire soprattutto nella parte finale della corsa: ecco perchè Muldox avverte una certa progressività all' avvicinarsi del fondocorsa.

Però 1,5mm di sag sono veramente pochi! :shock: di solito si stà tra il 15 e il 20% dell' escursione totale.
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
26.102
467
0
Valtellina
Visita sito
Bike
Cube Stereo 29
Comaz15 ha scritto:
...Però 1,5mm di sag sono veramente pochi! :shock: di solito si stà tra il 15 e il 20% dell' escursione totale.

Secondo me intendeva 1.5cm., anche perchè ti voglio vedere ad apprezzare 1.5mm. di sag! :?
Giusto Mugnax? :-)

Grazie per le delucidazioni sul funzionamento della forca :-o .
 

Pe

Biker velocissimus
30/10/02
2.537
4
0
50
per adesso roma...
Visita sito
premetto che avevo messo non so quando la fascetta sugli steli della mia Z2, e per pigrizia ce l'avevo lasciata...

nelle ultime uscite gli davo ogni tanto un occhio e restava regolarmente 1-2 com al di sotto dell'archetto dove si infilano gli steli...

ieri ho fatto un paio di passaggi + veloci del solito, arrivato a casa do un'occhiata alla fascetta... era spiccicata in alto e aveva segni di compressione :shock:
che dite sono arrivato a fondo corsa?? :? :?

gli ho dato un giro di precarico, forse é meglio...
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo