Buonasera Dottore,
volevo esporti una situazione che mi e' capitata con 2 episodi simili in momenti diversi, mi auguro di essere chiaro.
Questa estate ero all'alpe di siusi con la mia compagna e una mattina mi sono svegliato verso le 6 con una specie di lieve dolore al petto e la sensazione di aver qualche cosa che mi ostruisse la deglutizione. Il tutto non era sconfinato in un dolore ma piu' che altro in un fastidio/disagio.
Dopo svariati tentennamenti (e qualche giusta insistenza della mia compagna), visto che c'era di mezzo un dolore al petto mi decido e andiamo al pronto soccorso dell'ospedale di Bressanone.
Il medico quindi mi visita, mi fa fare gli esami del sangue ed una lastra al torace ed un elettrocardiogramma.
Una volta ricevuti gli esiti delle analisi mi dice che la situazione era assolutamente nella norma e il cuore stava benissimo. Su mia richiesta quindi, ipotizza che poteva trattarsi di un po' di ansia.
Sono una persona estremamente calma e quindi mi e' parso strano ricevere questa diagnosi, tanto piu' che mi sentivo in gran forma
Aggiungo che per andare a Bressanone ho dovuto fare un pezzo di strada in salita a piedi per raggiungere la macchina e devo dire che mettere in moto il corpo mi ha dato subito beneficio.
Quindi ho accettato questa diagnosi collegandola anche al fatto che in quel periodo purtroppo avevo mio padre gravemente malato (e purtroppo e' deceduto poi dopo circa 15 giorni).
Ora facciamo un salto fino a sabato scorso (8 gennaio): verso il tardo pomeriggio (ero tranquillamente in casa) mi e' venuto un leggero dolore intercostale sul lato destro del corpo che durante la notte e' aumentato un poco e non mi ha fatto dormire molto bene. Mi sono alzato domenica con un po' di mal di schiena (appena sopra la cintura dei pantaloni) che mi e' durato per tutta la mattinata fino a che il dolore si ' spostato sotto la scapola destra e poi di nuovo fra le costole del lato destro (diciamo ad altezza pari al capezzolo ma sul fianco).
Pensando fosse solo mal di schiena, dopo cena ho preso un'aspirina e infatti ho fatto una nottata molto tranquilla e la mattina di lunedi' ero fresco come una rosa.
Verso sera invece mi e' ritornato il dolorino intercostale, non ho preso nessun farmaco e la notte ho riposato male visto che il dolore era un pochino aumentato e quindi ieri sera ho deciso di riprendere l'aspirina facendo cosi una buona dormita.
Oggi (e precisamente mentro sto scrivendo) mi ritrovo, non solo con questo dolore intercostale, ma di nuovo con la sensazione di ostruzione nella deglutizione (la stessa che avevo provato ad agosto).
Ti chiedo scusa se mi sono dilungato un po', ma volevo darti tutti gli elementi, senza tralasciare niente (anche cio' che a me puo'm sembrare superfluo).
Cosa ne pensi ? Credi che il medico di Bressanone avesse ragione e si tratta della stessa cosa ? Se puo' essere cosi' cosa potrei fare visto che non vorrei imbottirmi di farmaci ?
Preciso che mi sento sereno e in forma fisicamente e non ho nessun tipo di preoccupazione quindi fatico a credere a quella diagnosi (anche se comincio a pensarci seriamente)
Ti ringrazio in anticipo per qualsiasi tuo parere.
volevo esporti una situazione che mi e' capitata con 2 episodi simili in momenti diversi, mi auguro di essere chiaro.
Questa estate ero all'alpe di siusi con la mia compagna e una mattina mi sono svegliato verso le 6 con una specie di lieve dolore al petto e la sensazione di aver qualche cosa che mi ostruisse la deglutizione. Il tutto non era sconfinato in un dolore ma piu' che altro in un fastidio/disagio.
Dopo svariati tentennamenti (e qualche giusta insistenza della mia compagna), visto che c'era di mezzo un dolore al petto mi decido e andiamo al pronto soccorso dell'ospedale di Bressanone.
Il medico quindi mi visita, mi fa fare gli esami del sangue ed una lastra al torace ed un elettrocardiogramma.
Una volta ricevuti gli esiti delle analisi mi dice che la situazione era assolutamente nella norma e il cuore stava benissimo. Su mia richiesta quindi, ipotizza che poteva trattarsi di un po' di ansia.
Sono una persona estremamente calma e quindi mi e' parso strano ricevere questa diagnosi, tanto piu' che mi sentivo in gran forma
Aggiungo che per andare a Bressanone ho dovuto fare un pezzo di strada in salita a piedi per raggiungere la macchina e devo dire che mettere in moto il corpo mi ha dato subito beneficio.
Quindi ho accettato questa diagnosi collegandola anche al fatto che in quel periodo purtroppo avevo mio padre gravemente malato (e purtroppo e' deceduto poi dopo circa 15 giorni).
Ora facciamo un salto fino a sabato scorso (8 gennaio): verso il tardo pomeriggio (ero tranquillamente in casa) mi e' venuto un leggero dolore intercostale sul lato destro del corpo che durante la notte e' aumentato un poco e non mi ha fatto dormire molto bene. Mi sono alzato domenica con un po' di mal di schiena (appena sopra la cintura dei pantaloni) che mi e' durato per tutta la mattinata fino a che il dolore si ' spostato sotto la scapola destra e poi di nuovo fra le costole del lato destro (diciamo ad altezza pari al capezzolo ma sul fianco).
Pensando fosse solo mal di schiena, dopo cena ho preso un'aspirina e infatti ho fatto una nottata molto tranquilla e la mattina di lunedi' ero fresco come una rosa.
Verso sera invece mi e' ritornato il dolorino intercostale, non ho preso nessun farmaco e la notte ho riposato male visto che il dolore era un pochino aumentato e quindi ieri sera ho deciso di riprendere l'aspirina facendo cosi una buona dormita.
Oggi (e precisamente mentro sto scrivendo) mi ritrovo, non solo con questo dolore intercostale, ma di nuovo con la sensazione di ostruzione nella deglutizione (la stessa che avevo provato ad agosto).
Ti chiedo scusa se mi sono dilungato un po', ma volevo darti tutti gli elementi, senza tralasciare niente (anche cio' che a me puo'm sembrare superfluo).
Cosa ne pensi ? Credi che il medico di Bressanone avesse ragione e si tratta della stessa cosa ? Se puo' essere cosi' cosa potrei fare visto che non vorrei imbottirmi di farmaci ?
Preciso che mi sento sereno e in forma fisicamente e non ho nessun tipo di preoccupazione quindi fatico a credere a quella diagnosi (anche se comincio a pensarci seriamente)
Ti ringrazio in anticipo per qualsiasi tuo parere.