Buonasera Dottore, avrei cortesemente bisogno di un suo parere su questo caso.
Premetto che pedalo in mtb da enduro (con pedali flat) solo (purtroppo)il fine settimana per 30/40Km ed approfitto della bella stagione e delle giornate più lunghe per uno o due giri infrasettimanali in Bdc (dove uso gli attacchi) la sera dopo il lavoro. Tra gennaio e febbraio causa maltempo persistente ed impegni vari non sono mai uscito in mtb ed ho fatto solo un po' di rulli con la bdc (pochi perché non essendo abituato li trovo di una noia mortale)
Tutto ciò premesso è successo che quando ho ripreso finalmente la mtb circa la prima metà di marzo ho avuto durante il rientro dei forti dolori al ginocchio esterno sx, quasi da non riuscire a pedalare. A casa non riuscivo a salire e scendere le scale. Tutto questo per due giorni poi niente. Sono stato fermo una settimana e la volta dopo è successo di nuovo. Ho dato la colpa ad un'errata posizione/altezza della sella visto che ho finito di montare il telaio ad ottobre e non l'ho provato ancora bene.
Sono stato in Bdc ed è successo anche lì, dopo 3 giorni passato il dolore sono tornato in Bdc ed andava meglio.
Dopo una settimana sono tornato in mtb e dopo un'ora è ripreso il dolore
Ho variato altezza e arretramento sella, ricontrollato tutto su entrambe le bici ma i dolori persistono. Non ho mai avuto problemi al ginocchio sinistro, da un po' ti tempo ho uno scatto della rotula nell'estensione della gamba in alcuni movimenti ma senza dolore.
Non ricordo particolari urti del ginocchio, nessuna caduta.
Non ho gonfiori ne' dolori al tatto
Nessun dolore al ginocchio destro
Sono alto 1,78 per 64 kg ed ho 39 anni
Alla fine i sono deciso a fare una risonanza magnetica e questo è testualmente il referto:
Aree di meniscosi nel corno posteriore del menisco interno, regolare il menisco esterno. Ispessito il guscio capsulolegamentoso posteromediale, regolare l'angolo postero esterno. Nella norma i legamenti del pivot centrale ed i collaterali.Modesto versamento intrarticolare e nel recesso sovrarotuleo. Non segni di sofferenza cartilaginea femororotulea e femorotibiale. Diffusa area di edema intraspongioso nel piatto tibiale interno. Regolare l'intersezione del tendine del quadricipite e del tendine rotuleo. Sottile plica sinoviale sottopatellare ispessita.
Ciò che mi preoccupa di più è l'edema intraspongioso ma non so esattamente cos'è e cosa comporta...
Adesso valuterò a quale specialista rivolgermi personalmente (pensavo all'istituto di medicina dello sport di Firenze) ma nel frattempo avrei per favore bisogno di un suo parere sull'entità e sulla causa del danno, su cosa fare/non fare e sui tempi di recupero, se è il caso di fare altri esami e se eventualmente devo fare qualche domanda specifica quando mi farò visitare personalmente.
Passata la fase acuta posso pedalare senza grossi sforzi, tipo pianura o rulli leggeri tanto per non stare del tutto fermo?
La ringrazio per il suo tempo e per la passione che dedica a noi utenti di questo forum
Cordiali saluti
Gabriele
Premetto che pedalo in mtb da enduro (con pedali flat) solo (purtroppo)il fine settimana per 30/40Km ed approfitto della bella stagione e delle giornate più lunghe per uno o due giri infrasettimanali in Bdc (dove uso gli attacchi) la sera dopo il lavoro. Tra gennaio e febbraio causa maltempo persistente ed impegni vari non sono mai uscito in mtb ed ho fatto solo un po' di rulli con la bdc (pochi perché non essendo abituato li trovo di una noia mortale)
Tutto ciò premesso è successo che quando ho ripreso finalmente la mtb circa la prima metà di marzo ho avuto durante il rientro dei forti dolori al ginocchio esterno sx, quasi da non riuscire a pedalare. A casa non riuscivo a salire e scendere le scale. Tutto questo per due giorni poi niente. Sono stato fermo una settimana e la volta dopo è successo di nuovo. Ho dato la colpa ad un'errata posizione/altezza della sella visto che ho finito di montare il telaio ad ottobre e non l'ho provato ancora bene.
Sono stato in Bdc ed è successo anche lì, dopo 3 giorni passato il dolore sono tornato in Bdc ed andava meglio.
Dopo una settimana sono tornato in mtb e dopo un'ora è ripreso il dolore
Ho variato altezza e arretramento sella, ricontrollato tutto su entrambe le bici ma i dolori persistono. Non ho mai avuto problemi al ginocchio sinistro, da un po' ti tempo ho uno scatto della rotula nell'estensione della gamba in alcuni movimenti ma senza dolore.
Non ricordo particolari urti del ginocchio, nessuna caduta.
Non ho gonfiori ne' dolori al tatto
Nessun dolore al ginocchio destro
Sono alto 1,78 per 64 kg ed ho 39 anni
Alla fine i sono deciso a fare una risonanza magnetica e questo è testualmente il referto:
Aree di meniscosi nel corno posteriore del menisco interno, regolare il menisco esterno. Ispessito il guscio capsulolegamentoso posteromediale, regolare l'angolo postero esterno. Nella norma i legamenti del pivot centrale ed i collaterali.Modesto versamento intrarticolare e nel recesso sovrarotuleo. Non segni di sofferenza cartilaginea femororotulea e femorotibiale. Diffusa area di edema intraspongioso nel piatto tibiale interno. Regolare l'intersezione del tendine del quadricipite e del tendine rotuleo. Sottile plica sinoviale sottopatellare ispessita.
Ciò che mi preoccupa di più è l'edema intraspongioso ma non so esattamente cos'è e cosa comporta...
Adesso valuterò a quale specialista rivolgermi personalmente (pensavo all'istituto di medicina dello sport di Firenze) ma nel frattempo avrei per favore bisogno di un suo parere sull'entità e sulla causa del danno, su cosa fare/non fare e sui tempi di recupero, se è il caso di fare altri esami e se eventualmente devo fare qualche domanda specifica quando mi farò visitare personalmente.
Passata la fase acuta posso pedalare senza grossi sforzi, tipo pianura o rulli leggeri tanto per non stare del tutto fermo?
La ringrazio per il suo tempo e per la passione che dedica a noi utenti di questo forum
Cordiali saluti
Gabriele