Ciao!
da un po' di tempo (2-3 anni) mi trascino un forte fastidio nella zona inguinale, piuttosto doloroso.
Premetto che nel 2004, uscivo fino a 5-6 volte la settimana (di cui 3-4 su asfalto per allenamento ed 1-2 di MTB) e che per lavoro sono seduto in per buona parte della giornata (come tutti quelli che lavorano in ufficio!)
Durante le vacanze in bicicletta (caricata con due borse, per cui pesante...) nel mese di settembre del 2004, dopo un'estate in cui avevo accumulato 4000 km in bici, con giri molto lunghi (150 km) ho accusato un forte dolore al testicolo sinistro.
Nei mesi precedenti accusavo già del dolore nella zona perineale (in sostanza dove ci si appoggia alla sella), ma il passaggio del dolore al testicolo è stato immediato e forte. Ho smesso di pedalare, ma il dolore/fastidio prevalentemente in zona inguine/testicolo sinistro (a volte si irradiava all'interno coscia sinistra e al gluteo sinistro) si riproponeva a riposo ed in auto seduto pure si accentuava.
E' iniziato un periodo lunghe di visite, analisi, controlli etc.
Prima urologo, poi ortopedico, poi fisiatra etc...Ho fatto lastre alla schiena e zona lombare, tutto ok. Il medico di famiglia mi ha consigliato massaggi ed esercizi per la schiena, inoltre l'otopedico che ha confemato i consigli del medico di famiglia, ha detto che dovrebbe essere dovuto ad irritazione dell'inguine dovuto alle ore in bike (fin qua ci arrivavo anche io).
L'urologo sospettava una prostatite: ma nn avevo problemi di minzione, né di bruciore etc. le medicine datemi nn hanno cambiato nulla. varicocele presente, ma piccolo e anche al testicolo destro (che nn mi duole).
mi sono però sì accorto di una diminuita quantità di sperma, nonchè di un forte dolore dopo i rapporti sessuali. patisco molto il freddo preso, per esempio, sedendomi su superfici fredde: provo dolore al testicolo e al perineo, a sinistra.
dopo la fisioterapia (mi hanno trattato la schiena come se avessi una lombo-sciatalgia) il dolore al gluteo/interno coscia/gamba è diminuito.
Il fastidio all'inguine/testicolo destro invece per quanto attenuato, permane Alle volte è solo inguine, alle volte solo testicolo, a volte se ne va e poi torna forte... non ho problemi di minzione od altro che potrebbero far pensare ad una prostatite, dice il medico di fam.
Il problema è che nonostante abbia sospeso le uscite in bici da due anni, se appena salgo in bici anche per muovermi 10 minuti in città, il dolore al testicolo ed inguine si ripresenta quasi come se avessi ecceduto nello sforzo per ore di bici. insomma, dopo averne provate di tutte, sono al punto di prima e la bici (mia grande passione) rimane là!
la mia sensazione ora è che prostatite e lombo-sciatalgia nn centrino molto (almeno, nn dopo le cure effettuate), ma sia una questione di nervi infiammati nella zona perineale ( mi permetto di dire questo, anche se nn ho la presunzione di capirci molto): forse il nervo pudendo. forte e recidiva, temo, perchè mai curata in questi anni. cosa posso fare? qual è la cura o la possibilità per tornare in bici (prendendo tutte le precauzioni necessarie)? cosa posso fare per nn iniziare nuovamente un pelligrinaggio da specialisti vari che nn mi diano diagnosi generiche (tipo pubalgia) invitandomi a prendere anti infiammatori (come se potessi prenderne all'infinito o lavorare in piedi).
la ringrazio per la pazienza... ma sono un po' preoccupato e deluso: la bici per me era occasione di svago e di vacanza, e mi manca molto!
matteo
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da un po' di tempo (2-3 anni) mi trascino un forte fastidio nella zona inguinale, piuttosto doloroso.
Premetto che nel 2004, uscivo fino a 5-6 volte la settimana (di cui 3-4 su asfalto per allenamento ed 1-2 di MTB) e che per lavoro sono seduto in per buona parte della giornata (come tutti quelli che lavorano in ufficio!)
Durante le vacanze in bicicletta (caricata con due borse, per cui pesante...) nel mese di settembre del 2004, dopo un'estate in cui avevo accumulato 4000 km in bici, con giri molto lunghi (150 km) ho accusato un forte dolore al testicolo sinistro.
Nei mesi precedenti accusavo già del dolore nella zona perineale (in sostanza dove ci si appoggia alla sella), ma il passaggio del dolore al testicolo è stato immediato e forte. Ho smesso di pedalare, ma il dolore/fastidio prevalentemente in zona inguine/testicolo sinistro (a volte si irradiava all'interno coscia sinistra e al gluteo sinistro) si riproponeva a riposo ed in auto seduto pure si accentuava.
E' iniziato un periodo lunghe di visite, analisi, controlli etc.
Prima urologo, poi ortopedico, poi fisiatra etc...Ho fatto lastre alla schiena e zona lombare, tutto ok. Il medico di famiglia mi ha consigliato massaggi ed esercizi per la schiena, inoltre l'otopedico che ha confemato i consigli del medico di famiglia, ha detto che dovrebbe essere dovuto ad irritazione dell'inguine dovuto alle ore in bike (fin qua ci arrivavo anche io).
L'urologo sospettava una prostatite: ma nn avevo problemi di minzione, né di bruciore etc. le medicine datemi nn hanno cambiato nulla. varicocele presente, ma piccolo e anche al testicolo destro (che nn mi duole).
mi sono però sì accorto di una diminuita quantità di sperma, nonchè di un forte dolore dopo i rapporti sessuali. patisco molto il freddo preso, per esempio, sedendomi su superfici fredde: provo dolore al testicolo e al perineo, a sinistra.
dopo la fisioterapia (mi hanno trattato la schiena come se avessi una lombo-sciatalgia) il dolore al gluteo/interno coscia/gamba è diminuito.
Il fastidio all'inguine/testicolo destro invece per quanto attenuato, permane Alle volte è solo inguine, alle volte solo testicolo, a volte se ne va e poi torna forte... non ho problemi di minzione od altro che potrebbero far pensare ad una prostatite, dice il medico di fam.
Il problema è che nonostante abbia sospeso le uscite in bici da due anni, se appena salgo in bici anche per muovermi 10 minuti in città, il dolore al testicolo ed inguine si ripresenta quasi come se avessi ecceduto nello sforzo per ore di bici. insomma, dopo averne provate di tutte, sono al punto di prima e la bici (mia grande passione) rimane là!
la mia sensazione ora è che prostatite e lombo-sciatalgia nn centrino molto (almeno, nn dopo le cure effettuate), ma sia una questione di nervi infiammati nella zona perineale ( mi permetto di dire questo, anche se nn ho la presunzione di capirci molto): forse il nervo pudendo. forte e recidiva, temo, perchè mai curata in questi anni. cosa posso fare? qual è la cura o la possibilità per tornare in bici (prendendo tutte le precauzioni necessarie)? cosa posso fare per nn iniziare nuovamente un pelligrinaggio da specialisti vari che nn mi diano diagnosi generiche (tipo pubalgia) invitandomi a prendere anti infiammatori (come se potessi prenderne all'infinito o lavorare in piedi).
la ringrazio per la pazienza... ma sono un po' preoccupato e deluso: la bici per me era occasione di svago e di vacanza, e mi manca molto!
matteo
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