Dolomiti Superbike, 11 luglio 2004

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Sono Paola Pezzo, Eva Lechner e Roel Paulissen le stelle della manifestazione

ALLA FESTA PER IL 10o ANNIVERSARIO ATTESI NUMEROSI VIPS

[comunicato stampa] - Alta Pusteria, luglio 2004 – La decima edizione della Dolomiti Superbike, la maratona di mountain bike più importante d’Italia, quest’anno si svolge tutta all’insegna del decennale. Dieci giorni prima della gara gli iscritti a questa classica delle ruote arpionate erano già quasi 3000. „È sorprendente!“, commenta il presidente del CO ed esperto di maratone Kurt Ploner, „Infatti lo stesso giorno in Austria si disputa il Campionato Mondiale di maratona, e anche in Germania si svolge un’altra gara importante “. Una dimostrazione inconfutabile di quanto sia amata la maratona dell’Alta Pusteria.

Tra i favoriti per il podio maschile ci sono il campione belga, atleta olimpico nonché due volte vincitore di Coppa del Mondo Roel Paulissen, ora residente ad Anterselva, nonché Mauro Bettin, vincitore della Dolomiti Superbike sulla distanza lunga che copre Villabassa, Dobbiaco, San Candido, Sesto e Braies, per ben tre volte. Tra le donne invece in testa alle favorite c’è Paola Pezzo, due volte campionessa olimpica di MTB (Atlanta e Sydney). „La Dolomiti Superbike è parte della nostra preparazione in vista di Atene“, spiegano la Pezzo e Roel Paulissen all’unisono.

Dopo aver conseguito la maturità con successo, la vice campionessa mondiale juniores, l’altoatesina Eva Lechner, rientra ufficialmente nel mondo delle competizioni. „La Dolomiti Superbike mi serve come preparazione per i Campionati Italiani di Genova che si svolgeranno solo una settimana dopo“, dichiara l’atleta di Appiano.

Come negli scorsi anni i partecipanti possono scegliere tra tre percorsi: breve (25 km), medio (59 km) e lungo (111 km). „È una sfida sia per i principianti che per i più esperti“, dice Ploner.

Per sabato prossimo è prevista una serata di festa, sport e musica, durante la quale l’organizzatore farà una retrospettiva sui 10 anni passati. I festeggiamenti si svolgeranno a Sesto, presso la Casa Sesto. Saranno presenti campioni da tutto il mondo, tutti i vincitori delle scorse nove edizioni e tanti tanti VIP. Gli invitati sono oltre 300!

Ci saranno il campione olimpico di biathlon, il norvegese Ole-Einar Björndalen, , gli assi dello sci Manfred e Manuela Mölgg, che quest’anno parteciperanno alla Dolomiti Superbike in Alta Pusteria per la quarta volta, le sorelle Santer di Dobbiaco ed il celebre partecipante altoatesino alle Paralimpiadi Christian Lanthaler.

Hubi Pallhuber, campione del mondo di MTB 1997 e maggiore campione altoatesino sulle ruote arpionate, non può mancare, vista la sua lunga collaborazione con la Dolomiti Superbike. Per prepararsi alla maratona ha organizzato un ritiro con un gruppo belga, e così all’edizione del decennale ci saranno anche un centinaio di bikers dal Belgio. Inoltre Pallhuber e il suo team del „Hubi's Bike World“ sono riusciti a far venire la rivista GEO, che scriverà uno speciale sulla gara dell’Alta Pusteria.

Tutto iniziò nel 1995, quando alcuni biker appassionati tra cui Freddy Mair, decisero di organizzare una maratona in mountain bike ispirandosi alla leggendaria Cristalp Bike svizzera. „Con la grande festa del decennale a Sesto intendiamo esprimere un ringraziamento a tutti i nostri partner, amici e collaboratori per il loro prezioso aiuto e per la loro fedeltà durante tutti questi anni“, racconta Kurt Ploner.
 

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