Nel weekend 19-20 agosto, con altri 9 compagni di ventura, ho fatto un giro epico che resterà negli annali.. 2 giorni in MTB per 105 km e oltre 3700m. di dislivello!!!
In parte toccando quello che in un altro post è stato definito "il giro più bello nelle dolomiti".
Siamo partiti da Villabassa e da qui su al Prato Piazza e poi Monte Specie. Giù a Carbonin-Cimabanche e poi in successione Forcella Lerosa e Rif. Biella dove abbiamo dormito (anzi, "pernottato", visto che non abbiamo chiuso occhio ).
Il giorno seguente picchiata su Sennes e Pederù (lungo i famigerati tornanti) e single track infinito fino alle porte di San Vigilio, tra guadi e alberi e radici. Qualcuno ha pure fatto un tuffo involontario da un ponte nel torrente sottostante,... indovinate chi???
Da San Vigilio poi ultima interminabile e difficilissima ascesa alla Val Fojedora e Passo Somamunt... un'agonia, con pendenze sempre oltre il 17% negli ultimi 3km e l'ultimo addirittura al 19%! (fatto a piedi, ovviamente). Ma ne vale di certo la pena, vedere la strada che risale dritta nella valle glaciale è teribilmente affascinante. E poi giù al Lago di Braies (un tratto a piedi) e quindi veloci veloci a Villabassa prima dell'uragano.
Nel roadbook ho messo l'itinerario mentre potete trovare QUI le foto/altimetria e QUI il report dell weekend all'avventura.
In parte toccando quello che in un altro post è stato definito "il giro più bello nelle dolomiti".
Siamo partiti da Villabassa e da qui su al Prato Piazza e poi Monte Specie. Giù a Carbonin-Cimabanche e poi in successione Forcella Lerosa e Rif. Biella dove abbiamo dormito (anzi, "pernottato", visto che non abbiamo chiuso occhio ).
Il giorno seguente picchiata su Sennes e Pederù (lungo i famigerati tornanti) e single track infinito fino alle porte di San Vigilio, tra guadi e alberi e radici. Qualcuno ha pure fatto un tuffo involontario da un ponte nel torrente sottostante,... indovinate chi???
Da San Vigilio poi ultima interminabile e difficilissima ascesa alla Val Fojedora e Passo Somamunt... un'agonia, con pendenze sempre oltre il 17% negli ultimi 3km e l'ultimo addirittura al 19%! (fatto a piedi, ovviamente). Ma ne vale di certo la pena, vedere la strada che risale dritta nella valle glaciale è teribilmente affascinante. E poi giù al Lago di Braies (un tratto a piedi) e quindi veloci veloci a Villabassa prima dell'uragano.
Nel roadbook ho messo l'itinerario mentre potete trovare QUI le foto/altimetria e QUI il report dell weekend all'avventura.