La questione dei prezzi USA/UE è stata trattata tante volte, ma a beneficio di chi non sa usare la funzione cerca faccio un breve riassunto.
Quando si importa materiale extraUE la prassi è di pagare il dazio e l'IVA, è una norma di legge, applicata in tutti i paesi del mondo ed il nostro non fa certo eccezione. A chi immagina escamotages più o meno fantasiosi faccio presente che i finanzieri ed i funzionari dell'Agenzia delle Dogane non sono degli sprovveduti totali; probabilmente il contrabbando di componenti bici non è al primo posto sulla loro lista, ma se sfortunatamente vi beccano passate un guaio (multe salate).
Il differenziale di prezzo è in realtà molto inferiore di come appare: una volta considerato il trasporto, il dazio e l'IVA il prezzo si avvicina di molto a quanto viene chiesto in Italia: e la differenza è giustificata dal margine dell'importatore (che comprende anche la gestione delle garanzie e relativo magazzino) e del negoziante. A chi volesse sostenere che con il dollaro in calo avrebbero dovuto calare i prezzi, faccio presente che questo effetto è solo virtuale, visto che praticamente tutte le aziende al di là dell'Atlantico ma anche quelle bagnate dal Mar della Cina hanno o aumententato il prezzo in dollari o fatturano in euro. Della serie "accà nisciuno è fesso"...
Quando si importa materiale extraUE la prassi è di pagare il dazio e l'IVA, è una norma di legge, applicata in tutti i paesi del mondo ed il nostro non fa certo eccezione. A chi immagina escamotages più o meno fantasiosi faccio presente che i finanzieri ed i funzionari dell'Agenzia delle Dogane non sono degli sprovveduti totali; probabilmente il contrabbando di componenti bici non è al primo posto sulla loro lista, ma se sfortunatamente vi beccano passate un guaio (multe salate).
Il differenziale di prezzo è in realtà molto inferiore di come appare: una volta considerato il trasporto, il dazio e l'IVA il prezzo si avvicina di molto a quanto viene chiesto in Italia: e la differenza è giustificata dal margine dell'importatore (che comprende anche la gestione delle garanzie e relativo magazzino) e del negoziante. A chi volesse sostenere che con il dollaro in calo avrebbero dovuto calare i prezzi, faccio presente che questo effetto è solo virtuale, visto che praticamente tutte le aziende al di là dell'Atlantico ma anche quelle bagnate dal Mar della Cina hanno o aumententato il prezzo in dollari o fatturano in euro. Della serie "accà nisciuno è fesso"...