Ma il divieto non viene messo perché inquini, ma in molti casi perché delle mtb si sono lamentati gli escursionisti a piedi.Però mi pare assurdo. Non inquino perché uso le mie gambe e non posso passare dove voglio? Follia
Eh io ciclista mi lamento degli escursionisti a piedi allora. Comunque è assurdo
Hai ragione. E non è un discorso di chi arriva primo. La mia curiosità è sapere chi è il contraltate del CAI in queste "discussioni ". Immagino le singole associazioni mtb. Vengono interpellati i rappresentanti locali della FCI in appoggio?quindi gli escursionisti via dai sentieri visto che sono arrivati dopo i cacciatori, i contrabbandieri e gli alpini
Battute a parte credo sia innegabile che una regolamentazione mirata è molto più sensata di una generale, generica ed inapplicabile. Poi ovviamente si può discutere nel dettaglio, ma è comunque un passo avanti.
Bisognerebbe chiedere ai locali, a quanto mi è dato di sapere non c'è mai stato nessun "contraltare" se non quello informale degli operatori turistici spaventati dal rischio di vedersi rotto il giocattolo. La FCI non credo proprio, si occupa solo (e secondo molti neanche tanto bene) dell'agonismo, non mi risulta che abbia trovato nulla da ridire neppure del divieto integrale, figuriamoci se lo fa per qualche sentiero.Hai ragione. E non è un discorso di chi arriva primo. La mia curiosità è sapere chi è il contraltate del CAI in queste "discussioni ". Immagino le singole associazioni mtb. Vengono interpellati i rappresentanti locali della FCI in appoggio?
Il CAI rappresenta anche i biker da qualche anno abbiamo inglobato la MTB nelle attività del sodalizio, poi che la commisione tecnica del CAI che si occupa di MTB non abbia ancora capito cosa è la MTB è un altro discorso.Il punto fondamentale è che chi esce a piedi è ben rappresentato da un organismo riconosciuto ed organizzato, con il giusto peso politico in fase di discussione. Il CAI
Il CAI rappresenta anche i biker da qualche anno abbiamo inglobato la MTB nelle attività del sodalizio, poi che la commisione tecnica del CAI che si occupa di MTB non abbia ancora capito cosa è la MTB è un altro discorso.
I sentieri non sono tutti del CAI, anzi molti sono comunali, alcuni addirittura "privati" questo è un problema enorme, per quando riguarda la manutenzione c'è il solito scaricabarile e tutto va a rotoli, ma quando si tratta di normare sono tutti pronti a vietare.
Poi in Italia potrebbero esserci migliaia di sentiri come questo:
https://www.mtb-mag.com/video-inseguimento-in-nuova-zelanda/
ma se qualcuno propone di trasmorare un sentiero o addirittura tracciarlo ex-novo per la bici si alzano le barricate e non se ne fa niente.
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