Distribuzione peso su pietre e scalini in discesa

[Pietro66]

Ciao a tutti,
Mi trovo sempre più spesso ad affrontare sentieri stretti in discesa che presentano gradi/oni in pietra o, comunque con asperità irregolari che, molto spesso si trovano in curva.
Avendo una full da max 140mm mi dico: saranno una sciocchezza ma, tra il dire ed il fare...
Se mi sposto dietro la sella l' anteriore sembra andare per i fatti suoi, se rimango in avanti ho la sensazione di ribaltarmi ( anche se non mi è mai successo ). Allora la paura prende il sopravvento e spesso li faccio a piedi
Chiedo a voi più esperti: come si affrontano ?

Saluti

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[GPA]

In teoria avendo tu scritto "a voi piu' esperti" non dovrei rispondere,ma talvolta tra gente dello stesso (scarso) livello ci si capisce di piu'. Anche io ho a che fare costantemente con fondi come quello che hai descritto,con una bici con 140 di escursione e poco manico. La base di partenza del ragionamento è che in questi frangenti non si può generalizzare e che esistono piu' linee possibili(raramente ve ne è una sola obbligata).Quindi la cosa che devi fare,quando arrivi sul passaggio ostico,è quella di studiarlo attentamente,per valutare dove passare e come.D'altra parte tieni presente che nelle gare di DH si fa per prima cosa una ricognizione a piedi,anche in coppa del mondo dove c'è gente capace di improvvisare senza problemi,quindi a maggior ragione lo studio del percorso va fatto dai comuni mortali.
Sullo spostamento dei pesi il discorso è infinito quanto generico.Resta il fatto che sia inevitabile che se vuoi grip davanti in impostazione di curva devi caricare,ma se questo ti comporta un grosso rischio di impuntamento è meglio non farlo,al limite con una piccola correzione col freno dietro.
Quindi sostanzialmente:
1)scelta della traiettoria ottimale
2)decisione e velocità non troppo bassa(grosso errore frequente da parte dei "poco manicati")
3)grande dinamismo nello spostamento dei pesi
4)taratura ottimale delle sospensioni e delle gomme
5)uso oculato dei freni,specie,in questo caso,dell'anteriore
Il tutto si traduce in "provare e riprovare",anche per molto se non vuoi rovinarti
Spero di essere servito a qualcosa anche dall'alto della mia incapacità!

 

[Pietro66]

Grande GPA !
Grazie per i tuoi consigli.
Un mio amico bikers mi dice sempre: lascia i freni e fai lavorare la bici. Assecondala e, più veloce vai meglio riesci a superare gli ostacoli.
Questo però lo dice lui che è uno scatenato e fa anche motocross. In discesa lo vedo sfrecciare come un siluro ma io, che sono un comune e scarsissimo esemplare di pseudobiker, non ci riesco.
Alle volte poi penso che a casa mi aspettano moglie e figlio e allora... .
Proprio ieri, sono passato accanto a quello che pensavo fosse un semplice arbusto invece, per mia sfortuna era un rovo di spine.. risultato: tutta la cartografia di Molise e Abruzzo disegnata su tutta la gamba e sul braccio.
L' abbiamo consultata per ritrovare la strada di casa.
E' stata dura convincere mia moglie che non ero andato in un club per masochisti

 

[sal_pp_mtb]

Quoto GPA e aggiungo:

Leggermente il peso indietro non guasta ed evita il rischio di ribaltarsi.

Se hai i pedali con gli sganci rapidi, magari sganciare un piedi e tenerlo solo appoggiato al pedale ti potrebbe dare ulteriroe sicurezza. )io utilizzo pedali shimano DX che hanno una buona base di appoggio a piede sganciato)

Per quanto riguarda la velocità, vai ad una velocità che ti permette di superare l'ostacolo, spesso ai primi tempi cadevo o mi fermavo perchè la velocità era troppo bassa.

Esperienza ed esperienza, prova e riprova, sic ade ? ci si rialza e si continua, non dimenticare le protezioni, credimi non sono MAI troppe.

Con l'esperienza adesso riesco a fare ripidoni stando poco indietro, o meglio quanto basta, scale anche frenando ecc ecc.

Tieni sempre lo sguardo avanti, si preparato ad affrontare eventuale ostacolo o cambio direzione per tempo.

 

[ACDC]

Attenzione alla rotazione della ruota anteriore che se si mette di traverso fai un front-lift : quindi mani belle larghe sul manubrio e pronto a reagire.
Disegna la traiettoria con anticipo per evitare sorprese,ma se non riesce fuori il piede.A volte,quando sbaglio traiettoria,scendo e risalgo di qualche metro per riprovare...la velocità ti aiuta a superare molti ostacoli ma lascia perdere i "missili",non è una gara a tempo!l'importante è che tu ti senta sicuro e tranquillo (almeno il più possibile).Usa le protezioni + guanti.
Ciao

Quoto GPA e aggiungo:

Leggermente il peso indietro non guasta ed evita il rischio di ribaltarsi.

Se hai i pedali con gli sganci rapidi, magari sganciare un piedi e tenerlo solo appoggiato al pedale ti potrebbe dare ulteriroe sicurezza. )io utilizzo pedali shimano DX che hanno una buona base di appoggio a piede sganciato)

Per quanto riguarda la velocità, vai ad una velocità che ti permette di superare l'ostacolo, spesso ai primi tempi cadevo o mi fermavo perchè la velocità era troppo bassa.

Esperienza ed esperienza, prova e riprova, sic ade ? ci si rialza e si continua, non dimenticare le protezioni, credimi non sono MAI troppe.

Con l'esperienza adesso riesco a fare ripidoni stando poco indietro, o meglio quanto basta, scale anche frenando ecc ecc.

Tieni sempre lo sguardo avanti, si preparato ad affrontare eventuale ostacolo o cambio direzione per tempo.

 

[motobimbo]

Ciao a tutti,

Se mi sposto dietro la sella l' anteriore sembra andare per i fatti suoi, se rimango in avanti ho la sensazione di ribaltarmi ( anche se non mi è mai successo ). Allora la paura prende il sopravvento e spesso li faccio a piedi

Saluti

E' lì l'errore principale, tutto il resto viene dopo...