Il centro geometrico della sella, posto per convenzione a 12 cm dal bordo
posteriore, deve corrispondere, con i tubi reggisella non arretrati, con
l'asse del tubo reggisella stesso.
Un filo a piombo posto a contatto con la punta della sella deve cadere tra
i 3 e i 6 cm dietro al centro del movimento centrale.
La scarpetta del ciclista deve essere bloccata sul pedale in modo che
lo "snodo" tra alluce e pianta del piede sia all'altezza dell'asse del pedale.
Con il ciclista in sella che tiene il piede agganciato sul pedale che stà
messo in orizzontale in avanti, il retro-rotula deve essere a piombo con
l'asse pedale.
Il piano sella deve essere ad una altezza tale che con il pedale in basso
l'angolo della parte posteriore del ginocchio sia circa 45°.
Il piano della sella deve essere più in alto di circa 7 cm rispetto al piano
del manubrio. La punta sella deve essere pochi mm. più bassa della coda.
La distanza del manubrio dalla sella deve essere tale che il ciclista in sella
con l'impugnatura alta della piega veda la stessa che copre il mozzo
anteriore alla vista.
Con l'impugnatura bassa il ginocchio durante la pedalata deve sfiorare il
gomito.
La curva della schiena deve essere costante e naturale, impugnando le
leve dei
freni il polso e il dorso della mano devono restare in asse, i
gomiti devono essere leggermente flessi, lateralmente i polsi devono
essere angolati in modo naturale. La larghezza del manubrio deve essere
tale da non affaticare la respirazione.
Boh, mi sembra di aver messo tutto!