Dischi in carbonio.....

[girandolafunesta]

Non trovo piu il post in cui si discuteva sull'utilizzo del carbonio per i dischi.
oggi ho ritrovato delle foto del prototipo "mai prodotto" Formula

e di un modello "Home Made"

Prodotti MTB scontati

 

[vinx]

Beh! io un po di dischi da flessibile ce li ho, fra l'altro sono da 230 quelli per il grande, ma per il piccolo se non ricordo male sono proprio da 160.

quasi quasi provo...

 

[Ser pecora]

E le pastiglie? Saranno mica le solite...

 

[crock]

l'argomento era stato trattato nella sezione bitume nel topic sulle corone high tech

Cmq il problema grosso possone esserlo le pastiglie... :?

Secondo voi cosa si potrebbe usare?Ferodo?

 

[mikebiker]

il problema dei diski in carbonio è ke x funzionare bene servono alte temperature di esercizio se no sono sgorbutici nella risposta , io in bike non lo vedo proprio l'utilizzo visto i limitati pesi e velocità in gioko . Nello moto necessitano dei coperki x tenere alte le temperature . Poi pieni sono davvero bruttissimi , IMHO sembrano i diski della troncatrice

 

[crock]

il problema dei diski in carbonio è ke x funzionare bene servono alte temperature di esercizio se no sono sgorbutici nella risposta , io in bike non lo vedo proprio l'utilizzo visto i limitati pesi e velocità in gioko . Nello moto necessitano dei coperki x tenere alte le temperature . Poi pieni sono davvero bruttissimi , IMHO sembrano i diski della troncatrice

pieni sono davvero bruttissimi... :???:

E' vero che necessitano di alte temperature d'esercizio per funzionare al meglio, però...immagina la situazione...

...giornata fangosa...gara XC...

Non è meglio un bell'impianto a disco con freno in carbonio piuttosto che un v-brake? come peso saremmo lì...molto vicini...come funzionamento invece secondo me è molto meglio il disco in carbonio... :-?

 

[Pippoz]

I dischi in Carbonio per bike esistono da un pezzo, i primi penso che li avesse fatti la Bee-Float e li aveva fatti adiririttura autoventilanti, con due dischi affiancati ma non ebbero successo, questo perchè costavano un casino e non se ne faceva niente nessuno, perchè in nessuna specialità si sottoponeva il freno ad uno stress tale da motivarne l'utilizzo, stessa sorte hanno fatto i dischi autoventilanti della Hope ( o Shimano non mi ricordo più) e non hanno avuto tanto successo neanche le pinze a sei pistoni.Quando uno ha un impianto frenante a quattro pistoni con dischi ben proporzionati basta ed avanza.Non a caso uno dei sistemi frenanti più in uso in dh sono gli Hayes che hanno un unico pistone, se poi pensiamo a Steve Peat che usa gli hope mini da xc.... (ok lo so lui non frena...).
Ciao
Pippoz

 

[Comaz15]

I dischi in Carbonio per bike esistono da un pezzo, i primi penso che li avesse fatti la Bee-Float e li aveva fatti adiririttura autoventilanti, con due dischi affiancati ma non ebbero successo, questo perchè costavano un casino e non se ne faceva niente nessuno, perchè in nessuna specialità si sottoponeva il freno ad uno stress tale da motivarne l'utilizzo, stessa sorte hanno fatto i dischi autoventilanti della Hope ( o Shimano non mi ricordo più) e non hanno avuto tanto successo neanche le pinze a sei pistoni.Quando uno ha un impianto frenante a quattro pistoni con dischi ben proporzionati basta ed avanza.Non a caso uno dei sistemi frenanti più in uso in dh sono gli Hayes che hanno un unico pistone, se poi pensiamo a Steve Peat che usa gli hope mini da xc.... (ok lo so lui non frena...).
Ciao
Pippoz

...effettivamente... e poi spesso il limite stà nell'aderenza gomma/terreno.. infatti sia nell'enduro che nell'Mx non si vedono dischi di grosse dimensioni... figuriamoci in carbonio.
L'unico vantaggio potrebbe essere il peso... ma a che prezzo?

 

[ilsodiofantasma]

Bellissima idea,peccato che non funzioneranno mai su di una bike.

I freni a disco classici funzionano grazie all'attrito con conseguente asportazione di materiale trà disco e pastiglie.....

Quelli in carbonio funzionano solo da caldi (sopra i 600°) per fusione tra pasticche e disco(fusione non vuol dire "scioglimento" bensi il tentativo delle pasticche di incollarsi al disco)

In mancanza di temperatura idonea si dispone di un impianto HI-TEC caratterizzato da una frenata scarsissima in quanto il carbonio di attrito....... poco più di zero.

Risposta brusca?
A 900° gradi magari....

 

[crock]

Bellissima idea,peccato che non funzioneranno mai su di una bike.

I freni a disco classici funzionano grazie all'attrito con conseguente asportazione di materiale trà disco e pastiglie.....

Quelli in carbonio funzionano solo da caldi (sopra i 600°) per fusione tra pasticche e disco(fusione non vuol dire "scioglimento" bensi il tentativo delle pasticche di incollarsi al disco)

In mancanza di temperatura idonea si dispone di un impianto HI-TEC caratterizzato da una frenata scarsissima in quanto il carbonio di attrito....... poco più di zero.

Risposta brusca?
A 900° gradi magari....

visto che ti vedo bello esperto, dici che freddi non frenerebbero niente?
e dei dischi in alluminio?

 

[Tarkil]

Ecco allora usiamoli x tagliari i tubi che è meglio!!!
A me nn piacciono proprio x niente!!Poi mi danno l'impressione di essere fragili, ma nn sono un esperto! :?

 

[pixel]

Bellissima idea,peccato che non funzioneranno mai su di una bike.

I freni a disco classici funzionano grazie all'attrito con conseguente asportazione di materiale trà disco e pastiglie.....

Quelli in carbonio funzionano solo da caldi (sopra i 600°) per fusione tra pasticche e disco(fusione non vuol dire "scioglimento" bensi il tentativo delle pasticche di incollarsi al disco)

In mancanza di temperatura idonea si dispone di un impianto HI-TEC caratterizzato da una frenata scarsissima in quanto il carbonio di attrito....... poco più di zero.

Risposta brusca?
A 900° gradi magari....

visto che ti vedo bello esperto, dici che freddi non frenerebbero niente?
e dei dischi in alluminio?

L'aaluminio è un metallo morbido: credo che potresti consumare i dischi...
Immaginati l'effetto di qualche schizzo di fango :shock:

 

[girandolafunesta]

I dischi in Carbonio per bike esistono da un pezzo, i primi penso che li avesse fatti la Bee-Float e li aveva fatti adiririttura autoventilanti, con due dischi affiancati ma non ebbero successo, questo perchè costavano un casino e non se ne faceva niente nessuno, perchè in nessuna specialità si sottoponeva il freno ad uno stress tale da motivarne l'utilizzo, stessa sorte hanno fatto i dischi autoventilanti della Hope ( o Shimano non mi ricordo più) e non hanno avuto tanto successo neanche le pinze a sei pistoni.Quando uno ha un impianto frenante a quattro pistoni con dischi ben proporzionati basta ed avanza.Non a caso uno dei sistemi frenanti più in uso in dh sono gli Hayes che hanno un unico pistone, se poi pensiamo a Steve Peat che usa gli hope mini da xc.... (ok lo so lui non frena...).
Ciao
Pippoz

I Bee-Float avevano solo la flangia porta disco in carbonio,la pista frenante era in acciaio "speciale" o in alluminio "speciale".

 

[iuppareppa]

il problema dei diski in carbonio è ke x funzionare bene servono alte temperature di esercizio se no sono sgorbutici nella risposta , io in bike non lo vedo proprio l'utilizzo visto i limitati pesi e velocità in gioko . Nello moto necessitano dei coperki x tenere alte le temperature . Poi pieni sono davvero bruttissimi , IMHO sembrano i diski della troncatrice

Io sono sempre stato per il travaso delle tecnologie tra i varisettori del traspoeto a due ruote ma i dischi in cartonio non ce li vedo per i motivi che Mikebiker ha enunciato. A marte fare la megaavalancecon i freni sempre tirati dove è possibile tenere idischi sempre alla giusta temperatura?

 

[Century]

Mi sembra che nel sito della hot chili ne mostravano un paio di modelli, è passato un po' di tempo ma magari li hanno ancora.

 

[Pippoz]

I dischi in Carbonio per bike esistono da un pezzo, i primi penso che li avesse fatti la Bee-Float e li aveva fatti adiririttura autoventilanti, con due dischi affiancati ma non ebbero successo, questo perchè costavano un casino e non se ne faceva niente nessuno, perchè in nessuna specialità si sottoponeva il freno ad uno stress tale da motivarne l'utilizzo, stessa sorte hanno fatto i dischi autoventilanti della Hope ( o Shimano non mi ricordo più) e non hanno avuto tanto successo neanche le pinze a sei pistoni.Quando uno ha un impianto frenante a quattro pistoni con dischi ben proporzionati basta ed avanza.Non a caso uno dei sistemi frenanti più in uso in dh sono gli Hayes che hanno un unico pistone, se poi pensiamo a Steve Peat che usa gli hope mini da xc.... (ok lo so lui non frena...).
Ciao
Pippoz

Hai ragione mi ricordavo male, ancora di più allora si vede che sono inutili.
Pippoz

I Bee-Float avevano solo la flangia porta disco in carbonio,la pista frenante era in acciaio "speciale" o in alluminio "speciale".

 

[Pippoz]

Mi sembra che nel sito della hot chili ne mostravano un paio di modelli, è passato un po' di tempo ma magari li hanno ancora.

se é il sito di giallo modena loro sono importatori bee_float quindi si spiega
pippoz

 

[iuppareppa]

Mi sembra che nel sito della hot chili ne mostravano un paio di modelli, è passato un po' di tempo ma magari li hanno ancora.

Quelli della Hot Chili ovvero Giallo Modena avevano una versione con supporto in carbonioe pista flottante in acciaio. Sono stati ventuti tutti... Anche quellia margherita sono finiti...Penso che ci siano ancora qualche flottante circolare.
.

 

[Century]

Quindi non hanno avuto un gran successo.
O magari non li importano più per altri motivi.

 

[iuppareppa]

Quindi non hanno avuto un gran successo.
O magari non li importano più per altri motivi.

Ti raccondo la storia:
Salone del ciclo e motociclo di Milano 2001
Sono allo stand di Giallo Modena che tengo d'occhio le bici (tra cui la mia montata con il Rohloff). Si avvicinano due persone griffate Braking che mi intimano di far sparire i dischi a margherita perchè erano sotto brevetto Braking (per le moto ho pensato subito...). Morale della storia il titolare della Giallo Modena va allo stand Braking per capire come è la situazione. Quanto torna mi informa che dal quel momento in poi doveva collaborare con Braking per sviluppare il progetto rotori per freni a disco. L'unica cosa che posso dire a oggi è che dopo quella prima serie di dischi non se ne sono più prodotti... Ad ogni modo io li ho e sono contento