Chi mi potrebbe ben descrivere le caratteristiche delle discese delle Pociace e delle Terre Rosse ?
Pociace niente di chè, terre rosse l'ho sempre odiata, se arrivi forte rischi di tagliare il copertone per le pietre.
FAbio
Vediamo.....
il cuore mi direbbe marathon
la moglie mi direbbe "sta a casa tua..." e non dico altro
la testa e le gambe mi dicono classic, anche perché sarebbe la prima volta.
Diciamo quindi CLASSIC
nella prima discesa subito dopo aver scollinato dal lusia ti trovi una discesa molto ripida, cementata, dove bisogna aver freni buoni, non è difficile, ma stai attento alle grosse canaline dell'acqua che ci sono ogni circa 50mt.
poi per il resto fino a moena è una discesa molto veloce ricavata in una strada sterrata forestale normale, che non presenta difficoltà, a parte appunto le alte velocità che alcuni riescono a raggiungere.
poi dopo una micidiale rampetta in salita al 37% si ha un bellissimo e divertente singletrack nel bosco, presenta alcuni tratti ripidi, che diventano un problema solo in caso di fango, ma cmq anche in caso di aciutto è bene fare un po' di attenzione per le numerose radici, e anche quì è bene avere freni buoni.
ovviamente per questa gara io sconsiglierei i v-brake.
la discesa delle pociace inizia con un breve singletrack, non difficile, per poi ritornare a doppia corsia. nella parte centrale presenta un pezzettino di qualche decina di metri dove si devono superare grosse pietre ed un saltino di circa 50/60cm, che i più smaliziati riescono a fare in sella, mentre la maggior parte scende dalla bici per aver maggior sicurezza, non c'è nulla di cui vergogarsi.
poi, sempre nella medesima discesa, nella parte finale si arriva nella pista da sci aloch, giù fino a pozza di fassa, che non presenta difficoltà particolari a parte la contropendenza in alcuni tratti e l'alta velocità che è possibile raggiungere.
la discesa finale(per chi fà il classic) delle terre rosse è a mio avviso molto bella, diventa difficile solo se bagnata, in quanto il terreno è molto particolare quando bagnato, sembra calce, e particolarmente scivoloso, sopratutto per la presenza di rocce e radici.
nulla di impossibile cmq, basta solo stare attenti e procedere secondo le proprie possibilità.
se invece è asciutta quest'ultima discesa è una goduria, ed è ambientata in uno scenario bellissimo.
per quanto riguarda la scelta dei percorsi se non si è molto allenati o particolarmente amanti delle salite io consiglio di optare per il classic, in quanto il marathon comincia a diventare impegnativo.
importante alimentarsi correttamente in quanto già dopo il lusia gli zuccheri sono finiti.
consiglierei di montare gomme di generosa sezione e molto tassellate all'anteriore, ed eventulamente anche al posteriore, in quanto l'aderenza negli ultimi km della salita del lusia è veramente precaria.
l'ideale per questa gara è senza dubbio una 29er.
non utilizzate forcelle rigide, minimo 100mm se su 26.
vai sul cemento peso molto arretrato,ma quella è niente,la peggiore ti aspetta dopo nel bosco..tra sassi e radici sperando non sia anche umido..cmq lo scorso anno eravamo tutti a piedi x quel tratto.Ciao, io invece volevo un consiglio su come affrontare la prima discesa. Le due lingue di cemento?
Quale è la tecnica migliore?
mi sembra sia quellaMa dici la discesa dopo il muro di cemento prima di iniziare le pociace?
dalle notizie di oggi sembra un bel week end-Quello è più che sicuro!!!
Quest'anno vorrei fare meno tratti a piedi rispetto all'anno scorso, che era la mia prima Val di Fassa bike!!!
Speriamo nel tempo!!!!
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