Discese su sassi /ghiaia

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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theramandoloman

Biker novus
12/5/12
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udine
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Ciao domanda da inespertissimo di mtb .. l'altro giorno ho provato a fare una ippovia ( che era segnata come facile ) e a un certo punto mi son trovato a fare una salita . Il terreno era tipo una strada di campagna ma un po + dissestata e con ghiaia nn battuta .
Ho provato la salita fino a un certo punto poi son morto xchè un po nn ho allenamento un po faceva un caldo da morire ed avevo già fatto un po di km . Ho girato la mtb e ho affrontato la discesa un po ripida .. beh nn sapevo come andare giu' mi so attaccato ai freni pinzando un po l'anteriore e il posteriore . Non ho freni a disco ma i vbrake la mtb nn l'ho presa pensando di adare a fare cose difficili infatti ho pensato "mo m'ammazzo" . avevo paura che mi scivolasse via l'anteriore perchè la ghiaia era tutta mossa nn era battuta già avevo quel timore sui rampini che scendono x fare dei guadi . Come ci si deve comportare su simili discese evitando incidenti ( a parte scendere e spingere la bici ) ? se ci fosse anche un video che fa vedere come fate ...
 

fanaticmtb

Biker serius
27/8/10
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sanmarino
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allora cerco di aiutarti: 1 più esercizio fai più dimestichezza prendi con la bici. partendo da questo presupposto passiamo alla teoria vera e propria: peso centrale sedere un po alzato, ginocchie leggermente all' infuori, sguardo avanti e stare calmi. non attaccarti troppo al freno davanti altrimenti si inchioda e si vola!!!! e mentre si fa una frenata decisa spingi sulla forcella per aumentare il grip... ora esercizio esercizio ed esercizio!
 

SavetheNature86

Biker assatanatus
21/12/09
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Novi Ligure
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ghiaia e ripido vuol dire molto difficile.
Se non è una discesa lunga non frenare oppure pela i freni.
Se è una discesa lunga scegli le traiettorie migliori,stai in piedi,prendile sponde e le parti più pulite e frena quando puoi un po' di più e sempre con entrambi pelando i freni.
Cerca di frenare spesso per non aumentare la velocità.
 

Sciuscia

Biker immensus
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Di sicuro, se non conosci la discesa o se è molto brutta, evita di far prendere velocità quando ancora puoi farlo.
Se lasci andare la bici sul fondo "buono", poi non potrai fermarla quando sarà "cattivo"... facendo questo errore mi sono quasi ammazzato.

E poi, se proprio non vedi alternativa al "frenatone", pinza il posteriore per cercare almeno di cadere in scivolata o, se dice culo, di restare in piedi "controllando" la derapata...
Dopo questo consiglio alcuni vorranno ammazzarmi, lo so, ma prima di pensare alla bellezza e preservazione degli italici sentieri eccetera devo pensare alla mia pellaccia :mrgreen: .
 

cech12

Biker superioris
allora se la discesa è lunga si rallenta col anteriore caricando sulla forcella nel tuo caso in modo che riesci a gestire lo sterzo mentre i piedi devono stare sui pedali larghi in modo che la bici possa "ballare" altrimenti se cerchi di domarla è la fine.frena di post quasi sempre blocca la ruota e fa scivolare il posteriore ergo cadi
 

Sciuscia

Biker immensus
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Ah, e, compatibilmente col fondo, alterna l'uso dei freni su discese molto lunghe e ripide, così dai respiro ai dischi che possono raffreddarsi di più ed essere pronti all'uso di potenza se dovesse servire.

Sempre stando attenti al fondo, sempre su discese lunghe, meglio poche frenate decise quando si può che scendere a freni costantemente tirati, il ché affatica te e surriscalda loro.
 

theramandoloman

Biker novus
12/5/12
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udine
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mi dite di caricare la forcella ma nn rischio di ribaltarmi così ? a me venica d'istinto di frenare di + col posteriore tanto scivolava se inchiodavo .
Altra cosa .. quando si fanno discese così meglio abbassare la sella ? in condizione normale sfioro appena coi piedi il terreno se mi sbilancio/scivolo e devo risedermi sulla sella vado per terra come un pirla . forse un po di timore è anche x quello .

ghiaia e ripido vuol dire molto difficile.

per descriverla nella parte + lunga era completamente dritta senza nessun piano di arresto o tornante ma larga . era una grande collina si saliva sul suo fianco . il terreno tutto uguale ghiaia molla e anche buche che ho capito leggendo altri 3d che cosa sono ( moto da cross ) ... pensavo fossero fatte dall'acqua . se vengo giu' veloce e ci finisco dentro nn ne esco .
Praticamente l'ippovia era questa ma c'è ancora un bel tratto . nella parte finale ci sono dei bivi e io x provare ho scelto quello con la salita . l'altro mi sembrava costeggiasse la collina .
http://www.sportypal.com/Workouts/Details/2537545 è dove c'è il punto + alto raggiunto xchè poi li ho girato e son tornato indietro ( nn guardate tanto la traccia perchè ho visto che è poco preciso il gps del nokia ) . Mi vien da ridere a pensare a quanto imbranato so . Immagino che fate 200mila robe + complicete .
 

Sciuscia

Biker immensus
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mi dite di caricare la forcella ma nn rischio di ribaltarmi così ? a me venica d'istinto di frenare di + col posteriore tanto scivolava se inchiodavo .

Sembra un controsenso per l'istinto, ma non per la fisica :saccio: .

Caricando di più l'anteriore aumenti il suo grip col terreno, ergo a parità di "forza" della tua frenata lo bloccherai più tardi, diminuendo così il rischio di scivolamento o peggio di ribaltamento.
Meglio caricare il più possibile solo con la forza delle braccia senza spostare avanti il baricentro dell'intero tuo corpo, o il movimento di ribaltamento sarà favorito (in caso - speriamo di no - di bloccaggio dell'anteriore).

Come poi detto prima, la scivolata di posteriore la ritengo la spiaggia ultimissima quando l'alternativa è precipitare dal ciglio della strada o sfacciarsi con un albero... del tipo, se devo cadere, cerco di "controllare in derapata" fino all'ultimo secondo.
Ma in generale nessuna ruota deve mai perdere aderenza, nemmeno la posteriore, anche perché un ruota bloccata che scivola si ferma più tardi di una ruota che viene frenata senza scivolare... sempre la solita fisica che rompe i maroni... ma pensa all'ABS in luogo della frenata con gomme che fischiano... cosa preferiresti? Ecco.



Altra cosa .. quando si fanno discese così meglio abbassare la sella ? in condizione normale sfioro appena coi piedi il terreno se mi sbilancio/scivolo e devo risedermi sulla sella vado per terra come un pirla . forse un po di timore è anche x quello .

Io ho molta paura delle discese per via di un trascorso traumatico, quindi se la pendenza è estrema abbasso.
Ma non per toccare terra meglio, semplicemente abbassi il baricentro e favorisci molto meno il ribaltamento, oltre ad andare in fuorisella con facilità (per quello bravi).

L'importante è ricordarsi che abbassando la sella scarichi l'anteriore a discapito del posteriore, quindi occhio a regolarsi di conseguenza in frenata. L'anteriore si bloccherà prima, il posteriore avrà più grip, quindi servirà stare più attenti a pinzare forte davanti e eventualmente compensare spingendo con le braccia, mentre dietro potremo godere di frenate più potenti prima che la bici cominci a derapare.







Comunque, oh, esistono anche le discese che, semplicemente, non si possono fare in sella.
Hai detto che era un'ippovia, be', io in mezzo a buche profonde e ghiaia ci vedo meglio un cavallo al passo che una bici lanciata. Alla fine, almeno guardando i film western :mrgreen: , un cavallo riesce a scendere anche da pendenze estreme, visto che può differenziare l'appoggio in ben quattro punti diversi.

Due settimane fa ho scoperto lungo la Via Francigena che passa dalle mie parti un single track bellissimo con forte pendenza.
Peccato che fosse ricoperto completamente di aghi di pino marittimo secchi, scivolosissimi per chi li conosce.
Le ruote bloccavano anche solo pelando i freni, se non frenavi volavi di sotto alla prima curva... che fai?
Io sono sceso, sarà un mio limite, ma per me quella discesa non era fattibile.
 

theramandoloman

Biker novus
12/5/12
42
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udine
www.flickr.com
capito grazie delle info . Si è una ippovia ma anche ciclabile . E' molto bella e tranquilla c'è solo da schivare la cacca di cavallo ogni tanto .
Quella salita rimane una mia sfida ( 1 xchè nn son riuscito a salire 2perchè ho smaramadonnato x scendere ) credo che ci riprovero' anche se sta settimana fa troppo caldo x la bici e poi ricomincio a lavorare . Guardando alcune mappe ho capito che forse sono uscito dal percorso ( dove c'è scritto fvg-1 fvg-1 nella mappa ) invece di andare dritto sul percorso rosso ho girato eppure c'era il cartello con la possibilità di scelta .
http://www.opencyclemap.org/?zoom=15&lat=46.13726&lon=13.19002&layers=B00
 

@matty@

Biker novus
23/2/12
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brugnato (sp)
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ciao guarda io faccio enduro ci sono abituato a fare quel tipo di discese pero ti consiglio una cosa se vuoi affrontare quel tipo di discese devi lasciarla scorrere la bici che è meglio ovviamente non affrontare le curve con la ghiaia con il freno anteriore tirato perchè il rischio di scivolamento è alto e mi raccomando non affrontare le curve troppo forte perchè i vbrakers non sono freni fatti apposta per la discesa se la vuoi fare e ti piace andare anche in salita ti compri una bici da cross country o da trail che sono bici ideali per quel tipo di discesa
 

PierVI

Biker tremendus
18/8/11
1.004
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Vicenza
trailhunters.weebly.com
puntualizzo che una discesa del genere è sicuramente adatta ai v-brake(il cui punto debole è lo sporco)


sulla discesa ne dico qualcuna

1) intanto il peso va spostato indietro e in basso per bilanciare la pendenza
http://www.mtbpassione.com/wp-content/uploads/2012/04/Fuorisella.png

2) le braccia devono essere sempre morbide/piegate in modo da assorbire le sconnessioni

3) i freni vanno usati tutti e due, l'obbiettivo primario è evitare il bloccaggio che è SEMPRE controproducente. Cerca sempre di usarli gradualmente.
Come orientamento considera che col freno posteriore regoli la direzionalita (se lo blocchi sbandi a destra e sinistra) mentre col freno anteriore la velocità.

4) caricare l'anteriore è importante di più in curva e comunque è già un discorso più avanzato su una guida aggressiva.

5) lasciare correre la bici è giusto soprattutto in prossimità degli ostacoli, molti tendono a frenare proprio sull'ostacolo(il peggior modo di farsi male).

Dimenticavo... guardare sempre lontano, sempre avanti, la bici và dove noi guardiamo(piante e fossi compresi)!
 
puntualizzo che una discesa del genere è sicuramente adatta ai v-brake(il cui punto debole è lo sporco)


sulla discesa ne dico qualcuna

1) intanto il peso va spostato indietro e in basso per bilanciare la pendenza
http://www.mtbpassione.com/wp-content/uploads/2012/04/Fuorisella.png

2) le braccia devono essere sempre morbide/piegate in modo da assorbire le sconnessioni

3) i freni vanno usati tutti e due, l'obbiettivo primario è evitare il bloccaggio che è SEMPRE controproducente. Cerca sempre di usarli gradualmente.
Come orientamento considera che col freno posteriore regoli la direzionalita (se lo blocchi sbandi a destra e sinistra) mentre col freno anteriore la velocità.

4) caricare l'anteriore è importante di più in curva e comunque è già un discorso più avanzato su una guida aggressiva.

5) lasciare correre la bici è giusto soprattutto in prossimità degli ostacoli, molti tendono a frenare proprio sull'ostacolo(il peggior modo di farsi male).

Dimenticavo... guardare sempre lontano, sempre avanti, la bici và dove noi guardiamo(piante e fossi compresi)!


Quota tutti i punti, ed in particolare l'ultimo, lo sguardo avanti e non sulla ruota è FONDAMENTALE......
 

KnightJDM

Biker extra
Io in queste condizioni spingo il corpo tutto indietro , (con la sella all'altezza dell'ombelico) piego gambe e braccia e cerco di essere omogeneo e fluido nei movimenti usando nel possibile solo il freno posteriore sempre senza pinzare
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo