discese ripide a zig zag

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


niconradar

Biker novus
24/7/07
25
0
0
west ticino
Visita sito
ciao,quando mi imbatto in discese di questo tipo,abbastanza ripide e con brevi rettilinei che conducono subito a curve secche,molti cambi di direzione e contropendenze,con fondo magari smosso(causa passaggio di molti biker)mi prende il panico ed inizio a bloccare le ruote..e scendo :-(
il classico esempio è la discesa sui costoni di montagna tra alberi,appunto zig-zag e dirupi a lato..con passaggi quasi trialistici insomma
sulle discece piu veloci vado un po meglio,mi aiuta anche la dinamica della velocità,ma qui bisogna stare attenti a no prendere troppa velocita e guidare guidare la mtb
come le affrontate?sono stufo di farle a piedi..uno dei problemi fondamentali è che tiro dritto alle curve.o naturalmente tendo a ribaltarmi
 

mattebon

Biker tremendus
12/12/07
1.316
2
0
Mapellum (BG)
Visita sito
Beh, stai parlando di una discesa bella tosta, pendente, in un bosco magari poco pulito e via dicendo... affrontare questo tipo di percorso richiede non una tecnica ma una serie di tecniche, poichè diverse sono le difficoltà che si incontrano, in genere.

In generale credo che tra le tante cose una delle più importanti sia l'equilibrio, in questi frangenti. E' necessario insomma essere in grado di mantenersi in posizione ottimale per conservare il controllo necessario a seguire la linea di discesa individuata.

I funamboli ci stupiranno con un fantastico nose-press, ma non è che (a parte alcuni casi) il nose-press sia proprio necessario... spesso si riesce a trovare un passaggio con qualche contorsionismo, solo è importante che durante la manovra l'equilibrio non venga meno.
Pare banale ma non lo è poi tanto... specie se il paesaggio intimidisce, rendendoci rigidi e legnosi nei riflessi.

Anche qui, come in ogni caso, bisogna allenarsi, imparando a mantenere l'equilibrio il più a lungo possibile anche da fermi...

Ciao,

M.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo