L'errore classico che tutti abbiamo commesso è di stare troppo indietro con il corpo. Si diminuisce il rischio dell' impuntata ma si scarica troppo la ruota anteriore perdendo direzionalità e quindi controllo, cosa da evitare sempre ma a maggior ragione su un tracciato stretto.
Il corpo va portato indietro in funzione della pendenza, maggiore è la pendenza, maggiore lo spostamento, fino ad arrivare a casi limite dei ripidoni dove non è raro arrivare passare dietro alla sella ed avvicinare il sedere alla ruota. Ma non si deve esagerare, l'arretramento deve essere graduale e proporzionale alla situazione.
L'altezza della sella va di pari passo col principio di cui sopra, al crescere della pendenza aumenta la necessità di arretrare e quindi conviene avere la sella più bassa per facilitare l'operazione. In una discesa di pendenza media bastano tre dita di reggisella in meno per percepire vantaggi, mentre nei ripidi veramente ripidi può anche essere necessario abbatterla del tutto. I reggisella telescopici consentono di variare l'altezza al volo, ma mi rendo conto che non tutti sono pronti per 200 euro in meno e 300 grammi in più
Naturalmente chi ha un assetto di guida molto basso sull'anteriore troverà maggiori difficoltà rispetto ad un manubrio più vicino al corpo e meno basso rispetto al piano di seduta; io prenderei in considerazione anche l'ipotesi di rendere l'assetto meno "impiccato", anche a costo di perdere un po' di efficacia nelle salite ripide.
Il corpo va portato indietro in funzione della pendenza, maggiore è la pendenza, maggiore lo spostamento, fino ad arrivare a casi limite dei ripidoni dove non è raro arrivare passare dietro alla sella ed avvicinare il sedere alla ruota. Ma non si deve esagerare, l'arretramento deve essere graduale e proporzionale alla situazione.
L'altezza della sella va di pari passo col principio di cui sopra, al crescere della pendenza aumenta la necessità di arretrare e quindi conviene avere la sella più bassa per facilitare l'operazione. In una discesa di pendenza media bastano tre dita di reggisella in meno per percepire vantaggi, mentre nei ripidi veramente ripidi può anche essere necessario abbatterla del tutto. I reggisella telescopici consentono di variare l'altezza al volo, ma mi rendo conto che non tutti sono pronti per 200 euro in meno e 300 grammi in più
Naturalmente chi ha un assetto di guida molto basso sull'anteriore troverà maggiori difficoltà rispetto ad un manubrio più vicino al corpo e meno basso rispetto al piano di seduta; io prenderei in considerazione anche l'ipotesi di rendere l'assetto meno "impiccato", anche a costo di perdere un po' di efficacia nelle salite ripide.