Discesa ripida con ghiaia e canalette

Eh! La teoria è facile, poi bisogna trovarcisi!
In teoria peso ben bilanciato, non irrigidirsi, non toccare il freno anteriore. Se riesci non entrare nella canaletta, se ormai ci sei dentro, allora lascia andare la bici e, alla prima irregolarità trasversale della canaletta, cerca di uscirne.
Io provo a fare così, poi in realtà faccio di quelle mine...!
Ciao

Dipende...
In generale sulla ghiaia bisogna stare belli centrali soprattutto in curva, caricando bene l'anteriore.
Se la canalina e di traverso, quando arrivi in prossimità della canaletta, specialmente se è profonda o con spigoli vivi, devi alleggereire l'anteriore portando il peso indietro (specie se come penso la tua bici ha poca escursione).
Il segreto è sempre lavorare di braccia e gambe. Se stai rigido ti cappotti, se invece stai morbido, soprattutto di braccia e assecondi il terreno spingendo la bici nella canalina e alleggerendo il manubrio non appena la ruota tende ad uscire. Lavorando correttamente di braccia e gambe non solo non ti impunti, ma riesci a tenere la bici attaccata al terreno e a non saltare.

Se invece la canalina è di quelle a spigolo vivo ed è veramente alta 30-40cm (cosa che mi sembra strana, perchè sarebbe un vero e proprio canale , anche se qualche volta è capitato di incontrare una cosa del genere) la soluzione migliore è, se la larcghezza della canalina lo consente, di superarla in buny hop o comunque saltando. 30-40 cm, specie se a spigolo vivo non li copi neppure con una DH.

Se la canalina è in lungo (classico esempio di una strada erosa dalla pioggia), allora devi valutare. Generalmente è meglio passerci fuori, però la canalina può essere sfruttata come appoggio in curva in alcune situazioni. Se ci finisci dentro ed è bella porfonda, tanto che non riesci ad uscire, l'unica è cercare di andare dritto riducendo la velocità ed evitando che la ruota si incastri sul bordo con conseguente capottone.

Roberto76 ha scritto:

Ciao a tutti,

domenica mi sono buttato in una discesa nuova e subito ho capito che mi stavo mettendo in un guaio:
- strato alto di ghiaia;
- canalette profonde 30 - 40 cm;
- sul fondo delle canalette travetti in cemento.

Sono riuscito a rimanere in piedi per un po, poi la bike si è ribaltata quando sono entrato in una canaletta, per fortuna ho i flat e sono saltato, finendo in un rovo.....

Comunque la prossima volta meglio dare un'occhiata...

Voi come affrontereste uno scenario del genere?

Ciaooo.

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Ma le canalette erano trasversali o longitudinali?

A me sono capitate longitudinali, senza travette, con ghiaia molto mobile e smossa...
Una ventina di metri di sbandate furibonde e la solita caduta da fermo...

stessa esperienza , caduta quasi da fermo mi irrigidisco e tengo troppo carico l' anteriore e sopratutto tengo sempre pinzato, questo mi succede spesso su discese di questo tipo che percorro per la prima volta ...

Mi è già capitato su una discesa con queste caratteristiche e sono caduto perkè ho infilato la ruota in un canaletto parallelo alla strada. Un consiglio è di affrontarli di traverso cercando di andare a zig-zag sulla strada

tacco4ever ha scritto:

Mi è già capitato su una discesa con queste caratteristiche e sono caduto perkè ho infilato la ruota in un canaletto parallelo alla strada. Un consiglio è di affrontarli di traverso cercando di andare a zig-zag sulla strada

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A mio parere quello di andare a zig zag sulla strada e' l'ultimo consiglio che darei...poi se posti una foto magari si puo' capire meglio,xo' come ha ben detto Danybiker le soluzioni fondamentali sono 2...o le copi o le salti,a seconda di come sono queste sul terreno.