scarpellata, direttissima al Mte Gennaro da Marcellina. Monti Lucretili a 30 minuti dal GRA
ieri abbiamo finalmente provato la scarpellata.
Auto a Marcellina, salita per l'asfalto, poi spinta attraverso la val Cavalera.
sosta al pratone del gennaro e discesa per la scarpellata.
1oretta pedalata su strada poco trafficata, 1 oretta a spinta-pedalata attraverso una splendida faggeta per sbucare sul pratone tra le 'bbestie...
paesaggisticamente splendido.
la discesa della scarpellata è estremamente fisica.
uno tra i sentieri più difficili che ho mai fatto.
a parte il primo taglio del pendio (100-200m) dove i sassi molto grossi e smossi lo rendono al limite della praticabilità a causa della pendenza bassa è tutto fattibile in sella.
2 o 3 punti tecnicamente difficili, il resto è solo una lotta a restare in sella...
sembra di stare in un frullatore.
difficile prendere il ritmo e attenzione sempre a 1000.
vale la pena se uno apprezza anche i giri non totalmente pedalati.
in discesa se si vuole andare tranquilli è meglio andare ben protetti.
la mentoniera del casco di julia ha preso una bella botta...
senza una bella forcella con una bella gomma davanti o si ha una tecnica estremamente buona oppure si spinge parecchio (o meglio si mette il piede a terra ogni 5 metri)
riassunto: bel giro paesaggisticamente, discesa molto fisica e farla una volta vale la pena!
ieri abbiamo finalmente provato la scarpellata.
Auto a Marcellina, salita per l'asfalto, poi spinta attraverso la val Cavalera.
sosta al pratone del gennaro e discesa per la scarpellata.
1oretta pedalata su strada poco trafficata, 1 oretta a spinta-pedalata attraverso una splendida faggeta per sbucare sul pratone tra le 'bbestie...
paesaggisticamente splendido.
la discesa della scarpellata è estremamente fisica.
uno tra i sentieri più difficili che ho mai fatto.
a parte il primo taglio del pendio (100-200m) dove i sassi molto grossi e smossi lo rendono al limite della praticabilità a causa della pendenza bassa è tutto fattibile in sella.
2 o 3 punti tecnicamente difficili, il resto è solo una lotta a restare in sella...
sembra di stare in un frullatore.
difficile prendere il ritmo e attenzione sempre a 1000.
vale la pena se uno apprezza anche i giri non totalmente pedalati.
in discesa se si vuole andare tranquilli è meglio andare ben protetti.
la mentoniera del casco di julia ha preso una bella botta...
senza una bella forcella con una bella gomma davanti o si ha una tecnica estremamente buona oppure si spinge parecchio (o meglio si mette il piede a terra ogni 5 metri)
riassunto: bel giro paesaggisticamente, discesa molto fisica e farla una volta vale la pena!