Ciao ragazzi, vi rubo un po' di spazio per postare le mie opinioni circa la direttissima al Corno Grande.
Si tratta di una bella via che considero un po' l'anello di congiunzione tra l'escursionismo avanzato e un alpinismo ancora "embrionale". Sicuramente alla portata di molti ma che va comunque sempre affrontata con prudenza e saggezza.
In linea di massima la via non si presenta molto esposta, ed eccezione di un paio di passaggi di I - II°. Anzi, in alcuni punti è addirittura incassata, tipo compluvio, tanto che, in quei tratti, il pericolo maggiore è rappresentato dalla possibile caduta di sassi dall'alto (soprattutto se ci sono escursionisti che precedono), che tendono a confluire proprio sulla via di salita, per cui..........caschetto in testa assolutamente si!!!!!!!!!
Nei punti esposti (...anche se occorre sempre prudenza, non parliamo di vere e lunghe "verticalità", eh!?) un buon pezzo di corda con cui fare assicurazione, può sicuramente essere utile. Scavallato il secondo punto delicato, gli ultimi cento metri di salita verso la vetta sono una passaggiata su ghiaie e rocce rotte (attenzione in questo caso a non far rotolare i sassi sugli escursionisti che seguono!).
Interessante via di discesa, ottima anche come salita per chi non se la sente di cimentarsi con la direttissima, è sicuramente la cresta Ovest (vie delle creste) che permette, ad anello, di tornare alla base. Ciao
P.S. ovviamente, come già hanno scritto, il meteo deve essere bello!!
P.S2. la traversata in mtb mi piacerebbe troppo,.... spero di esserci!!