Sarò campanilista, ma preferisco spendere certe cifre per un prodotto di nicchia made in Italy piuttosto che qualche blasonoto brand made in Taiwan ; w l'artigianato Italiano .
sinceramente non ho mai capito dove sta il problema di comprare un prodotto fatto a Taiwan, mica sappiamo lavorare solo in Italia eh....anzi da quelle parti ci sono le più grandi industrie del ciclo...
Taiwan è indiscutibilmente la patria mondiale della lavorazione del carbonio, sicuramente per quantità, ma questo non significa che non siano in grado di offrire qualità. La discriminante sta in quanto si investe per sfruttare il loro know how. Spesso le aziende che si rivolgono ai produttori di carbonio taiwanesi, scelgono di risparmiare o comunque di massimizzare il loro margine di guadagno, quindi i prodotti non sono configurabili come eccellenza ma come prodotto di largo consumo e di qualità inferiore, che è quanto richiesto dall'azienda che li commissiona per poi rivenderli. Penso per esempio a quei cerchi in carbonio che effettivamente si spaccano a guardarli, che alcuni brand ultimamente commissionano a basso costo da usare sulle loro bici come primo montaggio tanto per dire che hanno allestimenti con ruote carbon. Invece le aziende disposte a pagare cifre molto alte per la realizzazione di prodotti di alta gamma, hanno a disposizione know how ed eccellenza anche a Taiwan. Quindi non si tratta di chi fa meglio le cose. Il fatto che Diamonz produca in Italia, da un produttore che in quanto a know how ed eccellenza avrebbe solo da insegnare, non significa che faccia necessariamente un prodotto migliore di un (vero) top di gamma taiwanese. Il fatto che produca interamente in Italia dovrebbe semplicemente essere uno stimolo a smuovere l'economia del nostro paese invece che continuare a gonfiare il fatturato di aziende statunitensi che producono in oriente. Questo credo intedesse dire
@lollo72 parlando di campanilismo e di preferenza per il prodotto italiano.