La DH del Monte Semprevisa è una pista che parte da una strada sterrata ad unaltitudine di circa 880 mt slm e dopo circa 1,5 km e 240 mt di dislivello finisce su una strada asfaltata.
Il percorso inizia con un tratto sassoso nel bosco che finisce intersecando per la prima volta la strada sterrata che percorsa per circa 50 mt. porta al salto di Fuffy che con i suoi 12 mt di volo è il salto più alto e più lungo della gara che, i non esperti possono affrontare copiandolo.
Intersecata di nuovo la sterrata si entra in un tratto in contropendenza con appoggi che ci porta su un leggero falsopiano dopo il quale cè un muro molto veloce che termina in un salto molto insidioso (la frana) seguito da una serie di terrazzamenti che terminano nel salto del prato proseguendo su una stradone questo tratto finisce intersecando per lultima volta la sterrata.
Lultimo tratto si snoda allinterno di un bosco ed è in assoluto il tratto più veloce della pista costituito da una serie di curve paraboliche, salti naturali e salti artificiali su un terreno privo di rocce; la parte finale di questo canalone è veloce e sassosa con un muro finale reso diffcile dalla presenza di sconnessione nella parte bassa e da un salto a brevissima distanza; dopodiché cè la fine della pista.
Il percorso inizia con un tratto sassoso nel bosco che finisce intersecando per la prima volta la strada sterrata che percorsa per circa 50 mt. porta al salto di Fuffy che con i suoi 12 mt di volo è il salto più alto e più lungo della gara che, i non esperti possono affrontare copiandolo.
Intersecata di nuovo la sterrata si entra in un tratto in contropendenza con appoggi che ci porta su un leggero falsopiano dopo il quale cè un muro molto veloce che termina in un salto molto insidioso (la frana) seguito da una serie di terrazzamenti che terminano nel salto del prato proseguendo su una stradone questo tratto finisce intersecando per lultima volta la sterrata.
Lultimo tratto si snoda allinterno di un bosco ed è in assoluto il tratto più veloce della pista costituito da una serie di curve paraboliche, salti naturali e salti artificiali su un terreno privo di rocce; la parte finale di questo canalone è veloce e sassosa con un muro finale reso diffcile dalla presenza di sconnessione nella parte bassa e da un salto a brevissima distanza; dopodiché cè la fine della pista.