Licenziamento libero e sciopero vietato
E' la riforma del lavoro in Australia
The Australian: "E' il più grande attacco ai sindacati mai verificatosi"
SYDNEY - Licenziamento senza giusta causa per le aziende con non più di cento dipendenti, possibilità che il governo dichiari illegale uno sciopero se questo "comporta un danno all'economia", contratti privati tra datore di lavoro e singoli impiegati. Queste le norme della riforma del diritto del lavoro introdotta in Australia dal primo ministro conservatore John Howard. Secondo il premier i cambiamenti sono "considerevoli ma giusti", e soprattutto eviteranno all'Australia di "finire con lo stesso tasso di disoccupazione della Germania". Mentre il leader dell'opposizione, Kim Beasley, ha detto che "lotterà fino a che sarà necessario, per salvaguardare il diritto dei lavoratori australiani
E' la riforma del lavoro in Australia
The Australian: "E' il più grande attacco ai sindacati mai verificatosi"
SYDNEY - Licenziamento senza giusta causa per le aziende con non più di cento dipendenti, possibilità che il governo dichiari illegale uno sciopero se questo "comporta un danno all'economia", contratti privati tra datore di lavoro e singoli impiegati. Queste le norme della riforma del diritto del lavoro introdotta in Australia dal primo ministro conservatore John Howard. Secondo il premier i cambiamenti sono "considerevoli ma giusti", e soprattutto eviteranno all'Australia di "finire con lo stesso tasso di disoccupazione della Germania". Mentre il leader dell'opposizione, Kim Beasley, ha detto che "lotterà fino a che sarà necessario, per salvaguardare il diritto dei lavoratori australiani