Ho aspettato a scrivere perchè attendevo la fine della causa intentata nei confronti del concessionario.
Vittoria piena, con condanna di quest'ultimo al pagamento del controvalore della forcella e delle competenze legali.
Quello che mi ha lasciato perplesso è stata la sua difesa: in punto di diritto ha ritenuto che io dovessi muovere le mie doglianze esclusivamente nei confronti della Trek, a suo dire nessun obbligo di garanzia incomberebbe sul venditore (!!).
Ha poi sostenuto di aver inviato la forcella alla Trek la quale "ha effettuato l'intervento manutentivo" e l'ha rispedita nelle condizioni in cui mi è stata montata; il responsabile dell'officina che, a suo tempo mi aveva garantito che era stata sostituita l'intera forcella, chiamato a testimoniare, ha invece dichiarato di non sapere (??) se essa era stata cambiata o riparata e di non ricordare (??) se quando mi è stata consegnata era ricoperta di grasso.
Questo è quanto è emerso in corso di causa.
Evito di commentare ma mi sembra che sia il concessionario che la casa madre non ci fanno una bella figura.
Aveva un avvocato del suo stesso livello e calibro. Congratulazioni per il successo, anche se la brutta esperienza non si cancella