Degrado ambientale - appello ai biker ed alle ass.ciclistiche

come non si può non essere d'accordo con te...
in questi giorni a casa causa infortunio, guardavo il tour e anche il telecronista diceva, dopo una caduta di gruppo per colpa di una borraccia, che non è giusto liberarsi dell' "immondizia" nemmeno nei fossati a bordo strada....eppure pare un pratica molto molto diffusa

Ancora ancora al giro qualcuno li raccoglie e ripuliscono.
In Mtb e troppo faticoso fare il giro a pulire.
Basterebbe un motorino o trial dipende dai posti.
L atleta in genere lancia via non ci pensa...
Ma le tasche le hanno.
Io spesso infilo roba sotto lelastico dei calzoncini.
E poi butto a casa mia.

Ma non siamo ai livelli di....
Vasche da bagno, frigo , tv decine di apparecchi telefonici...
E tanta porcheria. Mi hanno detto che l'unica e fotografare i soggetti.
Documentare lo scarico abusivo. Altrimenti ci vai pure di mezzo...
E in certi casi lo scaricatore non è che sia una brava persona...

Gel cartine plastiche... Si rimuovono. Inquinano.

Ma mai quanto frighi tv carcasse di auto ecc ecc.

Esistono gli Ecocentri e sono gratis

Per quanto riguarda le competizioni, credo che non si riuscirà mai a sensibilizzare sufficientemente i partecipanti: tra "trans agonistica", inciviltà e cadute accidentali delle borracce in discesa, l'unico modo per tenere pulito l'ambiente sarebbe di imporlo alle società organizzatrici.....del resto dalle mie parti, a quanto mi risulta, sono proprio gli organizzatori che si fanno carico della bonifica post gara.
Però in Umbria le gare sono organizzate da bikers spinti essenzialmente dalla passione, quindi, nonostante le risorse economiche siano estremamente limitate per la carenza di sponsor e lo scarso numero di partecipanti (giocano tutti a calcio...), credo di poter affermare che, per gli organizzatori, uno dei punti imprescindibili e motivo di orgoglio è dato proprio dal ridurre al minimo l'impatto ambientale. Anzi, è proprio grazie a loro che vengono mantenuti aperti e fruibili dei bellissimi tracciati che altrimenti finirebbero per sparire a causa dell'incuria della pubblica amministrazione.

Immagino però che, in realtà dove le gare in mtb rappresentano un buon business, le cose possano andare diversamente.
In tal caso basterebbe introdurre pesanti sanzioni per le organizzazioni che non si preoccupano di tutelare l'ambiente, come del resto si sta cercando di fare anche nei confronti dei concorrenti di alcuni eventi in bdc (si pensi alla Maratona delle Dolomiti, dove viene squalificato il concorrente sorpreso a gettare in terra carta o borracce)

Anche passare la settimana prossima alla gara o il giorno dopo a ripulire potrebbe essere accettabile.