10. DOLOMITI SUPERBIKE ANNULLATA PER IL MALTEMPO
[comunicato stampa] - Alta Pusteria (Alto Adige), 11 luglio 2004 La decima edizione della Dolomiti Superbike, la gara di mountain bike con il maggior numero di partecipanti in Italia, partita stamattina alle 8.00 a Villabassa (Alta Pusteria/Alto Adige) sulle distanze di 28, 59 e 111 km, ha dovuto essere annullata per il cattivo tempo. La forte pioggia e le nevicate a Prato Piazza (2050 m s.l.m.) hanno reso impossibile portare a termine la gara. 3067 ciclisti provenienti da 15 nazioni, tra cui la campionessa olimpica Paola Pezzo, il vincitore di Coppa del Mondo Roel Paulissen (Belgio), il tre-volte vincitore Mauro Bettin, sono stati fermati nei punti di controllo, cosí come la presidente del consiglio provinciale Veronika Stirner-Brantsch e lassessore provinciale al turismo Thomas Widmann.
È stata convalidata solo la classifica del percorso breve di 28 km. Per gli uomini sul podio sono saliti tre altoatesini: ha vinto Manuel Gschnell con un tempo di 1 ora 1516, seguito a 25 secondi dal gardenese Günther Goller. Terzo Wilfried Wisthaler di San Candido (distacco: 1 min e 48 sec). Per le donne invece sul gradino più alto è salita la vice campionessa del mondo juniores Eva Lechner di Appiano con 1h2359, anticipando di 1802 Sonja Mair di Rio Pusteria. Terza la tedesca Simone Fabry (1:48,01).
Gli organizzatori attorno al presidente del CO Kurt Ploner hanno organizzato un servizio navetta per riportare a Villabassa i partecipanti alla gara dellAlta Pusteria. Le biciclette recuperate sono state portate alla palestra e alla stazione dei vigili del fuoco di Villabassa.
Kurt Ploner, direttore dellorganizzazione: Visto che non era previsto alcun miglioramento del tempo, verso le 10 abbiamo deciso di interrompere la gara. Ho avvisato tutti i punti di controllo di fermare i corridori. Poi, in collaborazione con le Forze dellOrdine, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, le Forze Armate e lelicottero dellEsercito di Dobbiaco, abbiamo coordinato lassistenza agli atleti. Tutti i partecipanti sono stati ricondotti allarrivo, dove hanno trovato bevande calde e coperte.
Come responsabile principale in situazioni di emergenza nel comune di Villabassa, dove si trovano la partenza e larrivo della gara, il sindaco Johann Passler ha preso tutte le misure necessarie, tra cui il coordinamento con le forze di sicurezza, come i Carabinieri, i Vigili del Fuoco Volontari, la Croce Bianca, la Guardia di Finanza ed altri, per garantire la migliore assistenza a tutti i partecipanti.
Gli atleti in testa sul percorso lungo di 111 km, Mauro Bettin (tre volte vincitore) e Roel Paulissen (campione belga, vincitore di Coppa del Mondo e atleta olimpico) sono stati fermati a Sesto, dopo ca. 56 km e dopo aver passato Monte Elmo, dove nevicava leggermente. La decisione di annullare la gara è stata una scelta giusta. Lorganizzazione è stata eccelsa, e con 3000 partecipanti non è una cosa da poco. Ci hanno portato a una macchina, e in brevissimo tempo abbiamo raggiunto il nostro albergo, hanno dichiarato allunisono.
La due volte campionessa olimpica Paola Pezzo, in gara sui 59 km e in testa al momento dellannullamento, è stata fermata al km 40 a Prato Piazza: Sono stata fermata da un funzionario della forestale o guardia di finanza. Mi sentivo molto bene fino a quel punto. A metà salita verso Prato Piazza mi sentivo le mani ghiacciare. Finché pedalavo però mi sentivo bene. Non immaginavo di trovare tanta neve in cima. Avevo pensato di proseguire quando invece mi hanno fermato. Vorrei ringraziare le Forze dell Ordine, i pompieri e tutti coloro che ci hanno assistiti, perché sono stati veramente di grande aiuto e ci hanno dato una grande assistenza. L Organizzazione in questo caso di emergenza ha funzionato benissimo. Ringrazio anche i due rifugi in cima (Prato Piazza e Albergo Croda Rossa) che ci hanno addirittura messo a disposizione la lavatrice per lavare le magliette, asciugarle e ridarcele per riscendere. Ora torno a casa e mi preparerò per il Campionato Europeo che svolgerà in Polonia il 1° agosto. Salto perciò il Campionato Italiano la settima prossima.
Sulla distanza dei 59 km quattro uomini hanno tagliato il traguardo. Non è però stata stilata una classifica ufficiale, perché agli altri concorrenti non è stato permesso di proseguire la gara. Franz Hofer (al momento dellannullamento al 2° posto nella classifica sui 59 km): Davanti a me vedevo la moto di testa, e improvvisamente mi sono accorto che Marco Bui, che era davanti a me, non cera più. Vedevo solo la sua traccia che portava al rifugio Evidentemente Bui aveva deciso di rifugiarsi in un luogo caldo.
Ieri a Sesto si sono svolti i festeggiamenti per il decennale del Dolomiti Superbike in presenza degli olimpionici Paola Pezzo, Ole Einar Björndalen, Armin Zöggeler, Christian Lahntaler (Paralympics), e del vincitore della maratona di New York Gianni Poli. Cerano inoltre lazzurro di sci alpino Manfred Mölgg, e la fondista Stefania Santer. In occasione della serata sono stati premiati i 14 fedelissimi che hanno partecipato a tutte le edizioni della rinomata maratona ciclistica dellAlta Pusteria. Sono inoltre intervenuti pronunciando parole di saluto lassessore al turismo nonché partecipante alla maratona Thomas Widmann e la presidente del Consiglio Provinciale Veronika Stirner-Brantsch.
[comunicato stampa] - Alta Pusteria (Alto Adige), 11 luglio 2004 La decima edizione della Dolomiti Superbike, la gara di mountain bike con il maggior numero di partecipanti in Italia, partita stamattina alle 8.00 a Villabassa (Alta Pusteria/Alto Adige) sulle distanze di 28, 59 e 111 km, ha dovuto essere annullata per il cattivo tempo. La forte pioggia e le nevicate a Prato Piazza (2050 m s.l.m.) hanno reso impossibile portare a termine la gara. 3067 ciclisti provenienti da 15 nazioni, tra cui la campionessa olimpica Paola Pezzo, il vincitore di Coppa del Mondo Roel Paulissen (Belgio), il tre-volte vincitore Mauro Bettin, sono stati fermati nei punti di controllo, cosí come la presidente del consiglio provinciale Veronika Stirner-Brantsch e lassessore provinciale al turismo Thomas Widmann.
È stata convalidata solo la classifica del percorso breve di 28 km. Per gli uomini sul podio sono saliti tre altoatesini: ha vinto Manuel Gschnell con un tempo di 1 ora 1516, seguito a 25 secondi dal gardenese Günther Goller. Terzo Wilfried Wisthaler di San Candido (distacco: 1 min e 48 sec). Per le donne invece sul gradino più alto è salita la vice campionessa del mondo juniores Eva Lechner di Appiano con 1h2359, anticipando di 1802 Sonja Mair di Rio Pusteria. Terza la tedesca Simone Fabry (1:48,01).
Gli organizzatori attorno al presidente del CO Kurt Ploner hanno organizzato un servizio navetta per riportare a Villabassa i partecipanti alla gara dellAlta Pusteria. Le biciclette recuperate sono state portate alla palestra e alla stazione dei vigili del fuoco di Villabassa.
Kurt Ploner, direttore dellorganizzazione: Visto che non era previsto alcun miglioramento del tempo, verso le 10 abbiamo deciso di interrompere la gara. Ho avvisato tutti i punti di controllo di fermare i corridori. Poi, in collaborazione con le Forze dellOrdine, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, le Forze Armate e lelicottero dellEsercito di Dobbiaco, abbiamo coordinato lassistenza agli atleti. Tutti i partecipanti sono stati ricondotti allarrivo, dove hanno trovato bevande calde e coperte.
Come responsabile principale in situazioni di emergenza nel comune di Villabassa, dove si trovano la partenza e larrivo della gara, il sindaco Johann Passler ha preso tutte le misure necessarie, tra cui il coordinamento con le forze di sicurezza, come i Carabinieri, i Vigili del Fuoco Volontari, la Croce Bianca, la Guardia di Finanza ed altri, per garantire la migliore assistenza a tutti i partecipanti.
Gli atleti in testa sul percorso lungo di 111 km, Mauro Bettin (tre volte vincitore) e Roel Paulissen (campione belga, vincitore di Coppa del Mondo e atleta olimpico) sono stati fermati a Sesto, dopo ca. 56 km e dopo aver passato Monte Elmo, dove nevicava leggermente. La decisione di annullare la gara è stata una scelta giusta. Lorganizzazione è stata eccelsa, e con 3000 partecipanti non è una cosa da poco. Ci hanno portato a una macchina, e in brevissimo tempo abbiamo raggiunto il nostro albergo, hanno dichiarato allunisono.
La due volte campionessa olimpica Paola Pezzo, in gara sui 59 km e in testa al momento dellannullamento, è stata fermata al km 40 a Prato Piazza: Sono stata fermata da un funzionario della forestale o guardia di finanza. Mi sentivo molto bene fino a quel punto. A metà salita verso Prato Piazza mi sentivo le mani ghiacciare. Finché pedalavo però mi sentivo bene. Non immaginavo di trovare tanta neve in cima. Avevo pensato di proseguire quando invece mi hanno fermato. Vorrei ringraziare le Forze dell Ordine, i pompieri e tutti coloro che ci hanno assistiti, perché sono stati veramente di grande aiuto e ci hanno dato una grande assistenza. L Organizzazione in questo caso di emergenza ha funzionato benissimo. Ringrazio anche i due rifugi in cima (Prato Piazza e Albergo Croda Rossa) che ci hanno addirittura messo a disposizione la lavatrice per lavare le magliette, asciugarle e ridarcele per riscendere. Ora torno a casa e mi preparerò per il Campionato Europeo che svolgerà in Polonia il 1° agosto. Salto perciò il Campionato Italiano la settima prossima.
Sulla distanza dei 59 km quattro uomini hanno tagliato il traguardo. Non è però stata stilata una classifica ufficiale, perché agli altri concorrenti non è stato permesso di proseguire la gara. Franz Hofer (al momento dellannullamento al 2° posto nella classifica sui 59 km): Davanti a me vedevo la moto di testa, e improvvisamente mi sono accorto che Marco Bui, che era davanti a me, non cera più. Vedevo solo la sua traccia che portava al rifugio Evidentemente Bui aveva deciso di rifugiarsi in un luogo caldo.
Ieri a Sesto si sono svolti i festeggiamenti per il decennale del Dolomiti Superbike in presenza degli olimpionici Paola Pezzo, Ole Einar Björndalen, Armin Zöggeler, Christian Lahntaler (Paralympics), e del vincitore della maratona di New York Gianni Poli. Cerano inoltre lazzurro di sci alpino Manfred Mölgg, e la fondista Stefania Santer. In occasione della serata sono stati premiati i 14 fedelissimi che hanno partecipato a tutte le edizioni della rinomata maratona ciclistica dellAlta Pusteria. Sono inoltre intervenuti pronunciando parole di saluto lassessore al turismo nonché partecipante alla maratona Thomas Widmann e la presidente del Consiglio Provinciale Veronika Stirner-Brantsch.